Tristezza e speranza (Paolino Vitolo)
Circa un anno fa, nel numero di luglio 2013 di questo foglio, pubblicai un articolo intitolato “Evoluzione del turismo”. In esso, come i lettori più assidui ricorderanno, partii da molto lontano, addirittura dal Grand Tour dell’inizio del XIX secolo, per arrivare ai giorni nostri, passando ovviamente attraverso l’età d’oro, purtroppo finita, del Club Méditerranée. Conclusi il pezzo con la citazione di alcuni gravi problemi dei nostri giorni, non senza qualche raccomandazione su come risolverli, e questo mi attirò le critiche e i rimbrotti anche coloriti di qualcuno, evidentemente più preoccupato del mantenimento dello stato di abuso e di degrado odierno, che della salvaguardia dell’ambiente e delle bellezze elargiteci a piene mani dalla natura. ...
Demanio marittimo e stabilimenti balneari (Cristiano Meluccio)
Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo la lettera del dott. Cristiano Meluccio, Assessore con delega al demanio del comune di Centola, che ci fornisce la posizione ufficiale dell'Amministrazione comunale e ci dà conto del lavoro svolto negli ultimi anni per regolamentare la problematica delle concessioni demaniali e risolvere un annoso problema che esplodeva ogni anno all'inizio della stagione balneare. ...
Cancellata la duna delle Saline (Giovanni Cammarano)
Secondo Nietzsche "La speranza è il peggiore dei mali perché prolunga il tormento dell'uomo”. Così noi palinuresi soffriamo perché speriamo che le bellezze che ci circondano, e che ci inebriano, possano alla fine ispirare cose buone soprattutto, ma non solo, ai nostri governanti.
Speriamo, speriamo in una migliore qualità della vita che dovrebbe derivare da una elevata qualità dei servizi pubblici, da un assetto urbano di pregio e da una grande attenzione al patrimonio naturalistico. Prerogative queste che già caratterizzano altre contrade della costa campana e lucana e che invece nel nostro comune rimangono ancora sogni da realizzare. ...
Intervista a Ezio Martuscelli (Maria Rosaria Lo Schiavo)
- Professor Martuscelli, lei: un napoletano di origine centolese con esperienze lavorative internazionali. Che cosa l’ha spinta a costituire un’associazione culturale a Centola?
La necessità-esigenza di ritornare alle proprie radici, e dare la possibilità di farle conoscere anche ai centolesi stessi, perché in molti di noi manca la conoscenza del passato. Progetto Centola si propone di recuperare il passato attraverso la storia iconografica delle famiglie dell’intero Comune di Centola, ma anche attraverso la testimonianza diretta, di coloro che hanno vissuto particolari momenti storici, o indiretta, di coloro che i fatti l’hanno ascoltati dai loro avi. Il lavoro dell’associazione è quello di non far perdere la memoria del passato che ci appartiene e che fa di noi quello che, oggi, siamo. ...
L'educazione è fuori moda? (Davide Cusati)
Palinuro – Mercoledì,28 Maggio 2014. “Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo …”. Passeggiando per Palinuro sovente ci si imbatte in cartacce buttate selvaggiamente non rispettando le regole e, soprattutto, il buon senso. La prova di questa mancanza è una foto scattata in piazza il giorno dopo la prima edizione della “Festa della Primula” (Domenica,23 Marzo 2014). ...
Ma Palinuro, com'era? (Mauro Leoni)
Sono diverse le tesi storiche in merito ai primi insediamenti urbani e di fortificazione dell’area che comprende Palinuro ed i suoi dintorni.
Ipotesi che emergono forse anche dal fatto che non è mai stata intrapresa una concreta, sistematica e valida indagine sui siti archeologici e sulle aree che circondano Palinuro, fatte salve quelle sporadiche ricerche effettuate a “macchia di leopardo”.
Non intendo entrare nel merito, vorrei solo analizzare alcuni aspetti e soffermarmi su qualche considerazione che può emergere da studi e pubblicazioni che riguardano l’evoluzione degli insediamenti in Palinuro. ...
Rinascerà il Mattinale? (Maria Luisa Amendola)
Pensando alle vicende verificatesi nell’ultimo trentennio a Palinuro, debbo dire, con amarezza, che questo paese è stato sfortunato.
Mi si chiederà: - E perché?-
Perché, a parte l’indole di rassegnata acquiescenza che caratterizza noi palinuresi, siamo stati a lungo penalizzati dalle istituzioni civili ed ecclesiastiche.
Siamo andati avanti per forza di inerzia!
Abbiamo continuato a vivere o meglio a “sopravvivere”, perché la costa, il mare, il cielo, i colori, l’aria di Palinuro fanno di questo posto uno dei luoghi più belli del mondo. Unica grande fortuna! ...
C'era una volta...
una fata tra i banchi di scuola (Davide Cusati)
Quando l’insegnante Merola mi ha chiesto di scriverle un articolo su un suo lavoro, ho accettato di buon grado perché a lei sono legato da bei ricordi della scuola elementare. In quell’occasione la maestra Filomena, come io ancora la chiamo, mi ha dato alcuni appunti sui quali poter lavorare. Sulla base di questo materiale ho iniziato a “buttar giù” un articolo, ma mi mancava la scintilla che si accende quando devi scrivere. L’incipit è arrivato la sera della presentazione del libro “Fata Filo”, avvenuta il 29 maggio 2014. ...
Per l'edificio scolastico di Palinuro (Massimo Graniti)
"Nessun paese esce dalla crisi se non ha il coraggio di mettere al centro del proprio sistema di valori il futuro, l'educazione e la ricerca…” Queste le parole pronunciate dal premier Matteo Renzi durante una visita a Torino. "Non si può cambiare dalla sera alla mattina, - ha continuato - ma si possono fare cose semplici. Mettiamo a disposizione 3,5 miliardi di euro perché piccoli e grandi interventi (di edilizia scolastica - N.d.R.) in tutti i comuni possano essere realizzati nell'arco della prossima estate. Lotteremo anche contro la palude di alcune strettoie burocratiche per consentire a tutti i sindaci che ne hanno fatto richiesta non soltanto di fare l'intervento al di fuori del patto di stabilità, ma con procedure rispettose delle regole semplificate''. ...
Cronache botaniche - Museo della Primula (G.C.)
La mostra documentaria è stata uno dei momenti interessanti della giornata dedicata alla I Festa della Primula Palinuri. Allestita in due gazebo in piazza Virgilio, il Museo della Primula ha ospitato una selezione dell’enorme produzione letteraria di opere dedicate al mondo vegetale ed in particolare alle piante rare e belle. Le pagine prescelte hanno riguardato il genere primule, ma soprattutto la Primula palinuri, in un excursus temporale di circa cinque secoli. I brani in latino, inglese, francese e tedesco sono stati accompagnati dalla traduzione; per ogni autore è stata compilata una breve scheda biografica. La ricerca, non certamente esaustiva, è solo l’inizio di un approfondimento che chiede di essere condiviso e partecipato affinché diventi un prodotto culturalmente valido, interessante e divulgabile. Questa relazione è una sintesi dei documenti esposti. ...
Festa della primula - Relazione del convegno (G.C.)
Il sogno nel cassetto di Antonio è piaciuto tanto a tutti: dedicare una festa alla Primula di Palinuro. Ma si era già a gennaio. L’epoca della fioritura della Primula era ormai prossima, avremmo fatto in tempo ad organizzare? D’altra parte rimandare al 2015 significava perdere un altro anno e Palinuro non se lo poteva permettere. Un aiuto decisivo l’abbiamo avuto dalla stessa Primula p. che riesce a conservare i fiori per un lungo periodo come succede alle Orchidaceae e le Asclepiadaceae, anche queste rare e spesso strane. Dunque siamo partiti.
Per l’occasione è stata organizzata una federazione delle associazioni del territorio comunale in particolare di quelle di Palinuro, quasi tutte hanno dato la propria adesione. È sorto in tal modo il Comitato della Primula Palinuri che, avvalendosi anche della collaborazione dell’Amministrazione comunale, in poche settimane ha preparato un programma, avendo curato le varie sfaccettature dell’argomento: dalla botanica al turismo, dalla ricerca alla didattica e alla divulgazione. Il risultato del lavoro di squadra ha lasciato tutti soddisfatti e ha posto le premesse per un evento che potrà e dovrà ripetersi nel tempo avendo negli obiettivi anche un preciso risvolto economico: destagionalizzare il settore turistico puntando subito sulle risorse naturalistiche e in seguito su quelle storiche e archeologiche. ...
Nasce il Gruppo Botanico (G.C.)
La festa della Primula ha motivato un gruppo di appassionati ad un percorso di conoscenze intorno alle questioni botaniche. Pertanto in un mercoledì del mese di maggio il gruppo si è dato appuntamento alla Taverna del Porto, gentilmente messa a disposizione da Sergio, e si è costituito come Gruppo Botanico.
Le motivazioni della fondazione del Gruppo botanico sono rivolte essenzialmente ad approfondire la conoscenza della flora locale:
- per interessi meramente culturali finalizzati all’arricchimento personale e dunque al miglioramento della comunità con ricadute prevedibilmente positive nella qualità della vita. ...