Rivista di cultura, attualità e politica
diretta da Paolino Vitolo
HERMES Ultimo numero Archivio Stampa Indirizzi utili Ricerca Sommario 
giugno 2014
HERMES OnLine Scrivici HERMES su Facebook 

C'era una volta...
una fata tra i banchi di scuola

Quando l’insegnante Merola mi ha chiesto di scriverle un articolo su un suo lavoro, ho accettato di buon grado perché a lei sono legato da bei ricordi della scuola elementare. In quell’occasione la maestra Filomena, come io ancora la chiamo, mi ha dato alcuni appunti sui quali poter lavorare. Sulla base di questo materiale ho iniziato a “buttar giù” un articolo, ma mi mancava la scintilla che si accende quando devi scrivere. L’incipit è arrivato la sera della presentazione del libro “Fata Filo”, avvenuta il 29 maggio 2014. Mi sono ritrovato in una sala gremita di gente e in quell’occasione ho potuto visionare il libro. Le sue pagine patinate, i disegni dei bambini e i colori allegri mi hanno fatto entrare nel mondo dell’insegnamento e dell’infanzia. Da questo lavoro traspare l’abilità e la strategia educativa mista al bagaglio umano che è tipico degli insegnanti e in particolare della maestra Filomena. Molte autorità, dal Dirigente Scolastico al Sindaco, si sono strette intorno all’insegnante mostrando apprezzamento e cordialità. Di grande impatto è stato l’apporto dei protagonisti di questo libro (ora alunni di scuola media) che hanno dato vita ai personaggi della storia, anche se dalla loro voce si notava un simpatico imbarazzo. Questo libro, così originale e ben strutturato, mi fa pensare a quanto sia vincente questa nuova metodologia di lavoro. I bambini sicuramente nel costruire questo libro insieme all’insegnante si sono entusiasmati, in quanto protagonisti. L’entusiasmo è aumentato perché questo lavoro non è stato fine a se stesso, rimanendo chiuso in cassetto oppure tra le pagine di un quaderno, ma è diventato un libro che può arrivare a tutti, può essere esteso ad altri bambini e quindi diventare un vero libro di testo. L’altro messaggio che questa docente ha dato è l’importanza della lettura. Concludo dicendo: leggere fa diventare protagonisti.

Davide Cusati