Il 18 luglio 2011, dalle 10 alle 15, si è tenuto nell'aula consiliare del comune di Centola un consiglio straordinario interamente dedicato al pressante problema dei rifiuti, che affligge ormai da più di un mese il territorio del paese. Problema reso ancor più grave e urgente dal fatto che la stagione turistica è già in pieno svolgimento. Ne diamo qui una breve sintesi.
Nell'aula è presente un operatore della TV privata Canale 105 di Sapri.
Il sindaco Romano Speranza apre i lavori ricordando che la crisi dei rifiuti nel comune di Centola, iniziata a giugno con lo sciopero dei dipendenti Yele in arretrato da mesi sugli stipendi, è stata aggravata e amplificata dai ben noti analoghi problemi a livello provinciale e regionale. Quindi qualsiasi speculazione a fini puramente politici è assolutamente fuori luogo, in un momento come questo che richiederebbe la solidarietà di tutte le forze politiche. Le ragioni dell'amministrazione vengono poi diffusamente spiegate in una lettera aperta ai cittadini, di cui il Sindaco dà lettura in aula (e che noi pubblichiamo integralmente in questo numero a pag. 1). Egli ricorda poi che l'indisponibilità di risorse finanziarie di cui soffre il Comune dipende principalmente dalla morosità di alcuni operatori turistici. A 35 di questi (con la situazione debitoria più importante) il Sindaco ha scritto ed ha parlato direttamente, proponendo loro di estinguere il proprio debito in quattro rate, la prima delle quali immediata, senza passare per Equitalia, evitando così costi aggiuntivi e perdite di tempo. La richiesta ha fruttato sinora circa 41.000 €, con i quali si è potuto far fronte ai primi impegni, come a quello con Ecoambiente, per un importo di circa 15.000 €. Il Sindaco ricorda inoltre che si sta procedendo a turni straordinari di raccolta rifiuti, per un totale di circa 20 t al giorno. Ciononostante sul territorio restano ancora circa 200 t di rifiuti ancora non raccolti, anche perché ci sono obiettivi problemi di stoccaggio, dovuti tra l'altro alla parziale indisponibilità dell'impianto STIR di Battipaglia, intasato dai rifiuti provenienti da Napoli e alla chiusura del sito di stoccaggio di Iazzo del Canonico presso Foria.
Interviene quindi il consigliere del Gruppo Autonomista Umberto Meluccio, che obietta che il problema non dipende dalla mancanza di risorse finanziarie, ma dalla scarsa preveggenza del Sindaco e della sua maggioranza. Si sapeva già da molto tempo che la discarica di Foria era satura, ma non si è fatto nulla per bonificarla. Chiede pertanto le dimissioni del Sindaco e di tutto il Consiglio comunale, con effetto immediato, in modo che la situazione di emergenza possa essere data in gestione ad un Commissario ad acta. Dà infine lettura di un documento ufficiale redatto dal suo Gruppo Autonomista (che pubblichiamo integralmente al termine di questo resoconto).
La parola passa poi al Gruppo PD-Arcobaleno, nella persona del consigliere Carmelo Stanziola, che per prima cosa fa una cronistoria dell'evoluzione del problema rifiuti negli ultimi mesi. 23-05-2011: Documento Yele in cui si parla della minaccia degli operatori di iniziare uno sciopero a oltranza, se non saranno liquidate le retribuzioni arretrate. 10.06-2011: I due gruppi di opposizione richiedono un consiglio comunale straordinario sul problema dei rifiuti. 11-06-2011: Accordo – impegno tra Comune ed Yele per quattro pagamenti da 50.000 € ciascuno agli operatori ecologici. 12-06-2011: Accordo tra Direttore YELE e rappresentante dei lavoratori, con conseguente fine dello sciopero. 30-06-2011: Nuova minaccia di agitazione degli operatori YELE. 04-07-2011: Nota del Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro sull'emergenza rifiuti, riguardante l'attribuzione di poteri straordinari ai Sindaci in base all'art.191 del Codice dell'Ambiente. In questi poteri rientra l'apertura di siti di stoccaggio temporanei. 08-07-2011: Invito della Regione Campania alle ASL a collaborare con i Sindaci per l'individuazione di siti di stoccaggio. Carmelo Stanziola dà poi lettura di due articoli usciti rispettivamente sui quotidiani IL MATTINO di Napoli e LA CITTÀ di Salerno che parlano del problema dei rifiuti nel comune di Centola, dichiarando inopportuna la divulgazione di notizie che danneggiano il turismo, la principale risorsa del nostro territorio, e ribadendo che il suo Gruppo PD-Arcobaleno, pur essendo di opposizione, non intende speculare sul grave problema.
Sempre a questo proposito, il consigliere Alfonso Pace del Gruppo PD-Arcobaleno, ricorda invece come a suo tempo, duarnte la campagna elettorale alla fine del mandato dei rappresentanti del suo gruppo, non ci fosse preoccupati di non speculare e come fossero state pubblicate fotografie di cumuli di rifiuti a Palinuro.
Interviene quindi Giovanni Stanziola D'Angelo, sempre del Gruppo PD-Arcobaleno, denunciando la scorrettezza del Sindaco e della maggioranza nel convocare il Consiglio Comunale attuale con tanto ritardo, quando le opposizioni lo avevano richiesto già a marzo. Si arriva invece a fine luglio con decisioni già prese. Per quanto riguarda il problema dei morosi, ricorda che almeno il 60% dei debiti sono stati accumulati durante l'attuale amministrazione. Dichiara poi l'opposizione del suo gruppo alla riapertura del sito di stoccaggio di Iazzo del Canonico (Foria), perché creerebbe solo dei problemi. Enuncia infine una serie di proposte per la soluzione del problema: 1) Attivazione ad horas di una Commissione consiliare sull'ambiente, che tra l'altro prepari un piano per il prelievo dei rifiuti con YELE. 2) Creazione di una piattaforma di cemento armato, impermeabile al percolato, presso il nuovo depuratore in località Portigliola per lo stoccaggio provvisorio. Tale azione è nei poteri del Sindaco. 3) Istituzione di un codice di accesso al sito di conferenza rifiuti presso il vecchio depuratore di Colla (per gli operatori turistici e commerciali), che tenga conto dello stao dei pagamenti. Codice rosso (accesso interdetto) per chi non paga, codice giallo di avvertimento, codice verde (accesso consentito) a chi è in regola con i pagamenti. È nei poteri del Sindaco redigere una convenzione per regolamentare gli accessi al sito. 4) L'impegno immediato di spesa per le suddette proposte, ed anche per pagare gli operai della YELE, sarebbe di circa 200.000 €, che possono essere recuperati eliminando altre spese. (Il dettaglio di queste spese è riportato nel documento redatto dal Gruppo PD-Arcobaleno, riportato integralmente alla fine di questo resoconto). Il Gruppo PD-Arcobaleno chiede infine le dimissioni del Sindaco.
Giulio D'Arienzo, consigliere del Gruppo PD-Arcobaleno, depreca lo sciopero degli operatori YELE, in quanto quest'ultima dovrebbe provvedere affinché lo sciopero stesso non sia necessario, ad evitare un'interruzione di pubblico servizio. Ribadisce poi la richiesta di costituzione di una Commissione consiliare ed infine chiede che vengano messi in evidenza gli evasori totali della tassa dei rifiuti, quelli cioè che non hanno mai pagato.
Vincenzo Merola giudica un pettegolezzo ridicolo il fatto che egli abbia rifirnito di panini e birre gli operatori della YELE in sciopero. Indica come tallone d'Achille dell'amministrazione la circostanza che il Sindaco sia anche il titolare dello studio di Commercialista di tutta la casta degli albergatori (di cui molti morosi). Giudica che l'attuale amministrazione si sia distinta per arrivare sempre fuori tempo massimo e dichiara infine che l'unica soluzione posibile è l'immediata riapertura del sito di stoccaggio di Foria.
Gianfranco Ciccariello ribatte che il sito di Foria non è più utilizzabile, perché utilizzato abusivamente come una vera e propria discarica indifferenziata e perché è molto difficile bonificarlo. Inoltre il suo ciclo di vita legale di 18 mesi è terminato.
Romano Speranza nota l'impossibilità e la scarsa volontà di trovare una soluzione comune. Ricorda poi come il condono concesso sulla TARSU abbia fruttato ben 440.000 € di cui 70.000 già incassati. Si dichiara d'accordo sulla Commissione consiliare . Pone l'indice sui cattivi comportamenti dei cittadini, spesso restii a rispettare le regole ben precise della raccolta differenziata porta a porta. Ritiene sostanzialmente che nessun intervento è possibile se prima non si sana almeno parzialmente la morosità dei grandi evasori.
I gruppi di opposizione fanno notare che le proposte di aprire siti di stoccaggio e quella di sanare la morosità possono convivere, ma il sindaco ribadisce che, pur accettando, come ha sempre fatto, responsabilità anche penali, non ammette che i morosi non assumano le proprie responsabilità. Quindi la proposta di Romano Speranza e della maggioranza è: costituzione della Commissione consiliare rifiuti e attuazione di tutti i provvedimenti necessari per riscuotere rapidamente e almeno parzialmente i crediti dei morosi e per rimuovere i rifiuti dal territorio.
Il Gruppo PD-Arcobaleno propone la convocazione di un consiglio comunale permanente, in caso non si riescano a riscuotere i crediti. La proposta viene accolta all'unanimità.
Si passa poi ai voti delle tre proposte. La prima, quella del Gruppo Autonomista (riportata di seguito,) viene bocciata con 2 voti favorevoli (Gruppo Autonomista), 9 contrari (maggioranza) e 5 astenuti (PD-Arcolbaleno). La seconda, quella del PD-Arcobaleno non viene votata perché il gruppo stesso decide di congelarla, a causa della gravità della situazione. La terza, quella della maggioranza, è approvata con 13 voti favorevoli, 2 contrari (Gruppo Autonomista) e 1 astensione (Vincenzo Merola).
Dopo la votazione il consigliere di maggioranza Angelo Sansone fa notare come nella frazione, dove egli opera (San Nicola), il problema rifiuti sia praticamente assente, grazie al corretto comportamento dei cittadini, indotto anche da un accurato monitoraggio da parte dei rappresentanti delle istituzioni.
La Redazione di Hermes
La crisi per lo smaltimento dei RSU non è causata da un evento imprevedibile come il dissesto di una discarica, lo scoppio di un termovalorizzatore o per guasto irreparabile dello STIR di Battipaglia, ma semplicemente è successo ciò che era elementare prevedere: e cioè che le discariche regionali, provinciali e consorziali si sono esaurite ed i rifiuti non vengono prelevati e smaltiti con regolarità. La mancata costruzione di impianti tecnici e di nuove discariche sono la causa della crisi attuale dei rifiuti. L'attuale Amministrazione si è insediata ad inizio estate del 2007 ed anche allora era in atto la crisi dei rifiuti. In quella occasione si adottarono misure semplici, come la concentrazione dei rifiuti in periferia e in alcuni punti strategici dei centri abitati; il conferimento dell'umido era trasportato al sito di stoccaggio direttamente dai produttori in località Valiante di Palinuro con il conferimento anche degli altri rifiuti differenziati e non. Per motivi contingenti e per evitare che il territorio, ed in particolare Palinuro, si trovasse invaso dai rifiuti durante il successivo periodo estivo 2008, fu allestito il sito di stoccaggio in località Iazzo del Canonico. Già da allora, il delegato dei rifiuti fogne ed ecologia, dimessosi a fine dicembre 2008, suggerì di accelerare il passaggio della gestione della nuova rete fognante e del nuovo impianto di depurazione in località Portigliola dal Comune al Consorzio degli Acquedotti, riservandosi il diritto di disporre dell'area adiacente al depuratore. Tale area doveva servire come ricovero degli automezzi adibiti al servizio dei RSU e doveva essere attrezzata come sito di stoccaggio provvisorio dei rifiuti, come usa fare il comune di Salerno con il sito di Ostaglio. Con i siti di trasferenza in località Valiante e Portigliola di Palinuro ed in località Iazzo del Canonico in Foria, il Comune sarebbe stato in grado di fronteggiare anche una crisi più acuta dell'attuale. La crisi si è ulteriormente acuita in seguito allo sciopero degli operatori ecologici nel mese di giugno e inizio luglio. Le strade sono diventate discariche a cielo aperto e le strutture ricettive hanno i depositi colmi. Il Sindaco e quelli che rimangono della maggioranza non hanno saputo prevedere e di conseguenza fronteggiare la crisi in atto. In periodi di emergenza il Sindaco, quale massima autorità sanitaria e di pubblica sicurezza, ha tutti i poteri di emanare atti ed ordinanze a tutela dell'igiene e della sicurezza pubblica. Il Presidente della Regione Campania ha ribadito con circolare del 4 luglio scorso che i Sindaci, su parere ed indicazione delle ASL e dell'ARPAC, possono allestire siti provvisori per stoccaggio rifiuti. Al Sindaco e solo a lui spetta l'onere di adottare provvedimenti contingibili ed urgenti in materia di IGIENE e di SICUREZZA PUBBLICA.
Il Gruppo Autonomista, ritenendo il Sindaco ed il resto della maggioranza incapaci di risolvere la crisi dei RSU, propone:
1. Dimissioni del Sindaco e di tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione, da sottoscrivere ed autenticare dal Segretario Comunale in questa seduta consiliare. Invio delle dimissioni al Prefetto entro le ore 10 di domani, in modo da avere la nomina di un Commissario super partes che risolverà la crisi dei rifiuti in 10 giorni.
2. Dubitando che la proposta n. 1 sia accolta dalla maggioranza, in alternativa si propone di allestire un sito di trasferenza nell'area adiacente e pertinente al nuovo impianto di depurazione in località Portigliola. La spesa può essere sostenuta dai seguenti tagli:
a) Affidando il servizio COMMERCIO al dipendente Cafasso Pasquale o all'area di vigilanza – 19.000 €
b) Abolendo le indennità di funzione al Sindaco, ai Consiglieri ed Assessori ed allo staff e ritirando i cellulari agli attuali possessori ed abolendo i rimborsi telefonici – 60.000 €
c) Entrate per versamento acconto su 1° rata TARSU – pagamento diretto al Comune di cui al prot. 46-2011s. Si dice che siano stati incassati 50.000 €
d) Progetto "Festival dell natura: tra mito e realtà storica" – POR Campania 2007-2013 (G.C. n°151 del 13/07/2011) – 70.000 €
e) Progetto "Premio internazionale Palinuro: la letteratura del viaggio" (G.C. n°87 del 04/05/2011) – 55.000 €
f) Progetto "Dalla notte del mito all'Eneide nei luoghi e nei tempi di Virgilio" (G.C. n°88 del 04/05/2011) – 45.000 €
Quale beneficio in termini di immagine può trarre Palinuro da manifestazioni celebrate su cumuli di rifiuti? Che cosa si risponde ai dipendenti che non riscuotono lo stipendio?
Gruppo Autonomista
Gianfranco Ciccariello
Umberto Meluccio
In riferimento all'oggetto i sottoscritti Consiglieri Comunali di opposizione del gruppo PD-Arcobaleno
ribadiscono la assoluta scorrettezza del Sindaco che, solo dopo circa un mese e mezzo dalla richiesta di convocazione, ha ritenuto opportuno convocare il Consiglio Comunale quando ormai già sono state prese,in modo autonomo e autoreferenziale da parte dello stesso, iniziative in merito alla suddetta problematica con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti;
rimarcano l'assoluta mancanza di rispetto del Sindaco verso i Consiglieri di opposizione con dichiarazioni diffuse a mezzo stampa che denotano la volgarità e l'arroganza dello stesso,dichiarazioni che comunque non meritano nessun commento per la povertà culturale che le sottendono;
affermano il loro senso di responsabilità istituzionale di fronte ad una drammatica situazione igienico-sanit-aria e di fronte alla evidente caduta d'immagine del paese che, ricordiamo, fonda la sua economia sul comparto turistico;
evidenziano che l'attuale crisi del settore ha le sue radici non solo sulla difficile situazione finanziaria dell'Ente, ma anche e soprattutto su scelte sbagliate e/o molto discutibili messe in atto dal Sindaco e dall'attuale maggioranza;
dichiarano la netta e ferma contrarietà all'utilizzo del sito, realizzato ed utilizzato da tre anni, in Foria in quanto ad oggi di fatto il sito rientra più nella fattispecie di una "Discarica" che non di un sito di stoccaggio temporaneo;
propongono (riservandosi altre iniziative in merito), al fine di cercare di fronteggiare temporaneamente l'emerrgenza e la crisi nel servizio RSU per il mancato pagamento alla Soc.Yele ed ai vari Enti che gestiscono il ciclo dei rifiuti, le seguenti iniziative:1.Attivare ad horas la Commissione Consiliare Ambiente e predisporre immediatamente di concerto con il Sindaco, il Responsabile del Servizio e il coordinatore della soc.Yele un piano di prelievo dei rifiuti attualmente giacenti lungo le strade e presso le strutture ricettive, seguendo il criterio improntato alla solidarietà territoriale ed alle priorità ambientali; (ciò al fine di evitare speculazioni ed eventuali favoritismi)
2. Realizzare con urgenza una piattaforma (con opportuni açcorgimenti e requisiti) in c.l.s. di circa 400 mq all'interno dell'area del nuovo depuratore in loc."Portigliola" da utilizzare temporaneamente per lo stoccaggio dei rifiuti giacenti sulle strade e nelle strutture ricettive;
L'ESECUZIONE DI TALE INTERVENTO RIENTRA NELLA FACOLTA' e NEI POTERI DEL SINDACO, fermo restando il RISPETTO DELLE LEGGI.
3. Disciplinare secondo le modalità del cosidetto "Codice Verde" e "Codice Rosso" (vedi STIR di Battipaglia) l'accesso all'isola ecologica in Palinuro alla località "Codda" (attuale impianto di depurazione) delle strutture ricettive e commerciali dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata (cartone, vetro e plastica);
4. impegnare immediatamente la somma di 200.000,00 (duecentomila/00) € per predisporre le opere necessarie a far fronte con certezza ai pagamenti dei vari Enti, fronteggiando l'anzidetta somma con iniziative e operazioni da effettuare sui seguendi capitoli del redigendo Bilancio di previsione 2011, che offrono ampia disponibilità:
Per € 50.000,00 dal Cap. 101.01 – SPESE – (funzionamento degli Organi istituzionali ed in particolare dalla indennità degli Amministratori, dallo staff del Sindaco, dalle spese di rappresentanza, ecc.);
Per € 70.000,00 dal Cap. 1.07.02.03 – SPESE – Manifestazioni turistiche di Prestazioni di servizio;
Per € 30.000,00 dal Cap.3.01.3060 – ENTRATE – Proventi dei parcheggi;
per € 50.000.00 dalla riscossione sulle morosità preesistenti derivanti dall'accesso all'isola ecologica così come indicato al punto 3.
L'anzidetta proposta non va quindi ad incidere sulle spalle dei cittadini (non comportando in cremento della spesa), non altera gli equilibri di bilancio, dà certezza sulla concreta realizzazione dell'entrata, non dipendento le suddette somme dalla riscossione del ruolo 2011 (a tutt'oggi non ancora notificato ai contribuenti) e dà una risposta immediata all'attuale grave situazione.
Egr. Sig. Sindaco, si assuma velocemente le responsabilità che le competono; risolviamo immediatamente il problema senza fare sceneggiate e subito dopo dia immediatamente INSIEME ai suoi Consiglieri di maggioranza le irrevocabili DIMISSIONI per l'irrimediabile e grave danno causato, per ridare la parola agli Elettori, che a questo punto ne hanno PIENO DIRITTO.
I consiglieri del gruppo
PD-Arcobaleno
Andrea Luongo, Alfonso Pace, Carmelo Stanziola, Giovanni Stanziola D'Angelo.
Il Sindaco, intendendo che la disponibilità di risorse finanziarie sia prioritaria e preliminare per la soluzione del problema, propone di:
1) Nominare una commissione / gruppo per acquisire un versamento immediato da 7.000 a 15.000 € da parte dei morosi per cifre maggiori di 5000 € e per esaminare le problematiche connesse all'emergenza rifiuti.
2) Incaricare il Sindaco, acquisita la disponibilità finanziaria, ad adottare tutti i provvedimenti per rimuovere con immediatezza i rifiuti dal territorio stoccandoli adeguatamente
In mancanza di adeguate e immediate disponibilità finanziarie, il Sindaco convocherà un Consiglio Comunale permanente per trovare le soluzioni del caso. A tal fine sarà sufficiente anche una semplice telefonata con preavviso di poche ore.