La gente dimentica troppo in fretta e questo non è un bene. Il 3 febbraio scorso a Centola venne celebrato il congresso cittadino dell’Udc. Me lo ricordo molto bene, erano presenti i due consiglieri provinciali e regionali del partito, Marcello Ametrano e Maria Ricchiuti insieme al segretario provinciale Luigi Cobellis.
Nacque dunque una sezione, venne eletto un segretario. Battesimo celebrato alla presenza del Sindaco Carmelo Stanziola. Nei giorni immediatamente seguenti taluni quotidiani locali riportarono la notizia, sottolineando la capacità politica di Stanziola di mettere insieme la famiglia Valiante e la famiglia Cobellis, dando come ormai siglato il patto politico PD-UDC in vista delle future elezioni comunali.
Il neo segretario Michele Gambardella si affretta a smentire, con un comunicato stampa, le voci che vedrebbero il Partito già impegnato nella costruzione di una coalizione di centro-sinistra con l’attuale Amministrazione comunale.
Ma sottobanco, come si usa fare dalle nostre parti, il neo segretario si appresta a siglare un accordo il quale prevede, in cambio dell’appoggio politico, l’assessorato al turismo all’UDC. .
Questo accordo, sottoscritto e tenuto in gran segreto da Carmelo Stanziola fino alla nomina della giunta, provocò grossi malumori soprattutto all’interno della sua base, ma non solo. .
In sintesi: l’UDC di Centola non aveva iscritti da poter candidare con Carmelo. La candidatura del neo segretario Gambardella non era disponibile. Iniziò la ricerca di un candidato e tutti sanno come è avvenuta la scelta alla fine praticata. .
Il futuro di Palinuro quindi, grazie a questo modo di fare, viene affidato ad una ragazza sicuramente seria e rispettabile, ma priva della necessaria preparazione in materia turistica ed all’oscuro delle dinamiche e dei giochi politici che avvengono, al di sopra di lei, sia a livello provinciale che regionale. .
ono convinto che nel nostro comune la carica di Assessore al turismo abbia la stessa importanza che ha un Sindaco. Ci ho tenuto a scrivere su questi fatti politici accaduti, per far riflettere che, se queste sono le modalità con cui avvengono le scelte nel nostro paese, non ci possiamo lamentare che poi le cose non vanno come dovrebbero andare. .
Il danno prodotto da questa situazione non è diretto solo verso Palinuro e l’intero comune, ma anche indirizzato nei confronti di una giovane ragazza che viene utilizzata unicamente per regolare dei rapporti di posizione tra partiti politici. .
Infatti, a pochi mesi dalla sua elezione, si trova già catapultata in un’altra formazione politica: perché? Sicuramente per problematiche che non riguardano il Comune di Centola ed i problemi quotidiani dei suoi cittadini. .
Altro che lo sviluppo, la crescita etc. etc., qui sono unicamente in gioco le poltrone, gli incarichi e gli interessi di “scuderia” dei partiti che diventano più forti quando, al tavolo delle trattative, ci si presenta con un certo numero di rappresentanti dalle realtà locali. Senza escludere, però, presunti interessi derivanti dal PUC (Piano Urbanistico Comunale) in fase di ritocchi e “scremature”. .
Dico questo, perché il signor Gambardella, qualche tempo prima delle elezioni amministrative, ha circuito per molto tempo, Maria Rosaria Lo Schiavo, all’epoca coordinatrice del movimento “Rinascita”, promettendole mari, monti ed ovviamente la segreteria della costituenda sezione dell’UDC di Centola. Un chiaro tentativo, non riuscito, di disgregare un gruppo molto attivo e presente sul territorio. .
a perché il segretario Gambardella non si è candidato in prima persona? .
Nonostante sia lui a manovrare le fila di uno pseudo partito di Centola? .
Ve lo dico io, perché alla fine l’Assessore al turismo sarà il capro espiatorio dell’ulteriore fallimento di questa amministrazione sulla politica turistica comunale. Bisognerà immolare qualcuno e di certo quel qualcuno non poteva essere il segretario cittadino dell’UDC di Centola, molto meglio addossare le responsabilità ad una incolpevole ragazza alle “prime armi”. .
Ed intanto, mentre questi signori continuano a giocare a fare i politici, il paese muore, si spegne. .
Avverto sempre di più, tra la gente, un senso di avvilimento. Noto, negli imprenditori e nei commercianti, forte debolezza nell’affermare i propri diritti e scarsa incisività nel “costringere” gli amministratori ad adottare quei provvedimenti, attesi da decenni, capaci di far ripartire la nostra economia.
Quest’aria che si respira in giro, un misto di rabbia e rassegnazione, è la cosa che più di ogni altra mi preoccupa. Mi auguro che, in tempi rapidi, Palinuro e l’intero comune, possa uscire da questa situazione di stallo ed incamminarsi finalmente verso un futuro di sviluppo e di benessere.
Marco Sansiviero