Il TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) sezione di Salerno ha fissato, per il 7 novembre 2017, la comparsa delle parti in merito al ricorso presentato dal Comitato pari opportunità art. 51 di Centola e sostenuto dal Movimento Civico Cambio, contro il Sindaco di Centola, per il ripristino ed il rispetto della legge Del Rio sulla parità di genere nella Giunta Comunale di Centola.
Riteniamo utile rimarcare, ai fini della verità e della correttezza dell’informazione, che non è stata svolta alcuna discussione della istanza cautelare da parte del TAR in quanto le ricorrenti, ed il Comitato con loro, hanno proposto immediatamente la fissazione dell’udienza di merito.
Il Giudice amministrativo, dopo aver acquisito la documentazione delle parti ed ultimata l’istruttoria di rito, fissava per il 03 ottobre 2018 la data per la discussione del merito.
Undici mesi rappresentano un termine assolutamente breve se si considera che di norma i meriti vengono fissati a distanza di 3 / 4 anni.
Il giudice, pertanto, non ha rinviato alcunché, ha ritualmente accolto la richiesta delle ricorrenti e cioè quella di fissare il merito della causa in termini abbreviati.
Il fatto che non vi sia stata alcuna udienza e la questione sia rimessa al merito certamente non vuol dire che vi sia stato nessun tipo di risultato da parte dell’Amministrazione Comunale, perché la situazione è esattamente quella che si poneva prima della proposizione del ricorso.
Ciò detto, non si evince da nessun atto che questa sia una situazione dichiarata legittima, la quale anche se provvisoriamente durevole, di certo non abilità alcuno a ritenere che l’attuale composizione dell’organo esecutivo comunale sia rispondente alla norma della Legge Del Rio e, soprattutto, coerente con i principi dell’ordinamento che garantiscono la parità di genere ad ogni livello e quindi anche nelle amministrazioni comunali.
Dal TAR dunque non è arrivato nessun “via libera” e di conseguenza nessuna vittoria per il Sindaco Carmelo Stanziola e la sua giunta.
Amalia Amato
Presidente
Comitato Pari Opportunità
Art. 51