INTERVISTA A FRANCO CICCARINO, CANDIDATO SINDACO DELLA LISTA N.1 CAMBIO

Ing. Ciccarino, dopo una lunga assenza dalle problematiche della cosa pubblica, si è candidato sindaco a capo della lista CAMBIO, di opposizione all’amministrazione uscente. Per quale motivo ha deciso di rientrare in lizza?
Perché siamo molto preoccupati per la situazione del paese.
Fino al 2002 ho lavorato su progetti strutturali in questo territorio. A distanza di quindici anni il lavoro è rimasto bloccato; parliamo di urbanistica, pianificazione, piani attuativi. A questo proposito, tanto per citare un esempio, i proprietari di strutture all’interno dell’ex Club Mediterranée sono stati penalizzati ed hanno addirittura subito interventi da parte della magistratura. La mancanza di pianificazione all’interno di quell’area, dove manca infatti il piano attuativo particolareggiato, dovuto sin dal 18 febbraio 2003, giorno di entrata in vigore del piano regolatore, ha penalizzato i proprietari, che hanno subito sequestri giudiziari. Un’area di grande valore ambientale e paesaggistico, come quella dell’ex Mediterranée, doveva essere disciplinata da subito, e questo poteva farlo solo l’amministrazione comunale.
Questo è solo un esempio, ma ci sono molte altre situazioni del genere, che mi hanno spinto dopo tanti anni a ritornare nell’agone politico.
Altro esempio: mancano i piani PIP (piani impianti produttivi) e quindi non c’è la possibilità di realizzare insediamenti finalizzati alla produzione di beni o all’offerta di servizi.
Ancora un esempio: il clamoroso fallimento del piano faunistico “I miti”, che fu realizzato con ingente spesa nel 2004, e che, a causa di gravi irregolarità, subì il sequestro del fabbricato principale prima ancora dell’inaugurazione. Adesso quella costosa realizzazione è abbandonata al vandalismo ed alle ingiurie del tempo ed è ormai praticamente inutilizzabile (N.d.R. – Si parla della struttura situata sulla collina del Chiancone, conosciuta comunemente “osservatorio ornitologico” o popolarmente come l’”uccellaio”. HERMES ne ha parlato nel numero di dicembre 2007 - www.hermes.campania.it/0712/galleria.htm, con una galleria fotografica, e nel numero di aprile 2012 - www.hermes.campania.it/1204/rinascita.htm).

Qual è il vostro programma?
Per prima cosa riprendere tutto quello che è stato abbandonato negli ultimi anni. E poi innovare l’amministrazione in modo da renderne partecipi i cittadini.
Il nostro programma elettorale sarà presentato in un opuscolo, che i cittadini potranno conservare per verificare che le promesse siano mantenute, se naturalmente vorranno affidarci il compito non facile di amministrare il nostro comune. Non si tratta di parole, di progetti irrealizzabili, di vane utopie, ma di fatti concreti e necessari, che ci impegniamo formalmente a realizzare.
Per prima cosa intendiamo risanare le finanze comunali, che oggi sono in dissesto, e lo faremo riducendo gli sprechi, chiudendo le pratiche di condono edilizio sospese da decenni e adottando una politica fiscale equa ma efficiente, che porti alla regolazione di tutte le pratiche sospese. I cittadini potranno giudicare le nostre azioni giorno per giorno, proponendo suggerimenti e correzioni, perché riteniamo che la partecipazione di tutti sia fondamentale per il buon governo. Ciò si otterrà attraverso la creazione di uno sportello del cittadino, di comitati di frazione e di consulte, che saranno la base di un organismo che si chiamerà Consiglio di partecipazione e che aiuterà il Consiglio comunale e la Giunta nello svolgimento del proprio lavoro.
Per quanto riguarda la gestione del territorio, ci proponiamo di aumentare i livelli di raccolta differenziata attraverso un sistema che premi i cittadini più diligenti. In pratica la tassa sui rifiuti urbani sarà ridotta per chi si impegnerà maggiormente in una corretta differenziazione del conferimento.
C’è poi il turismo, che è la principale risorsa del nostro territorio. In questo campo desideriamo istituire una commissione che coinvolga operatori turistici e commercianti e che sia in grado di prendere decisioni condivise per migliorare e riqualificare l’offerta turistica. Inoltre riqualificheremo le aree panoramiche e le aree archeologiche, che oggi sono completamente abbandonate al degrado e alle ingiurie del tempo. E poi integreremo e arricchiremo i percorsi di trekking, realizzando anche una dettagliata carta dei sentieri.
Abbiamo poi intenzione di potenziare l’offerta culturale, visto che il nostro territorio è ricco di aree storiche e archeologiche, alcune delle quali sono completamente trascurate. Un esempio per tutti: il castello di capo Palinuro, fino ad ora completamente abbandonato, sarà restaurato e l’area circostante sarà dedicata ad eventi culturali. Riprenderemo poi le iniziative che in passato hanno reso famosa Palinuro, come il Festival del Mito, e le arricchiremo con eventi culturali e teatrali dedicati ad esempio al cosiddetto brigantaggio, profondamente legato alla storia della nostra terra.
Ci dedicheremo poi al miglioramento dei servizi, spesso molto carenti se non addirittura inesistenti, come i parcheggi, il trasporto pubblico urbano, l’accoglienza dei visitatori e la segnaletica turistica.
Per quanto riguarda poi il piano urbanistico comunale, come ho già detto all’inizio, ci impegniamo a rivederlo profondamente, redigendo finalmente i piani attuativi trascurati da troppi anni. Senza questi non è possibile alcuno sviluppo del nostro territorio.
Tutto questo vogliamo farlo coinvolgendo i cittadini, che potranno sempre partecipare alla vita dell’amministrazione, le cui azioni saranno sempre documentate e trasparenti. A questo proposito daremo massimo sviluppo al Forum dei giovani, perché proprio essi, che rappresentano il futuro, potranno aiutarci nell’amministrazione.

Tutto ciò è molto bello, ma come riuscirete a mantenere queste promesse? E come è stata scelta la squadra per lavorare a questo programma impegnativo?
Come ho già detto il nostro programma non è una serie di utopie e di voli pindarici. Esso è un insieme di azioni concrete e fattibili, che saremo in grado di realizzare proprio perché abbiamo scelto oculatamente dei candidati provenienti tutti dalla società civile, persone impegnate con successo nel lavoro e nello studio. Non voglio tediarvi citandoli uno per uno. Voglio solo far notare come nella squadra ci siano persone mature con esperienza amministrativa, come l’avvocato Dino Fedullo, ed anche giovani entusiasti, come Saverio Principe, studente di giurisprudenza, e Giorgio Callegari, studente di ingegneria. Ci sono poi impiegati, pensionati ed imprenditori turistici di successo, che lavorano per riportare il nostro territorio ai fasti del secolo scorso, quando Palinuro era conosciuta in tutto il mondo come la “perla del Cilento”: Cito un nome a caso, quello di Marco Sansiviero, albergatore che gestisce una struttura di rango internazionale e che ha avuto da sempre il coraggio di tenerla aperta ed efficiente in tutti i mesi dell’anno e non, come purtroppo spesso succede, solo nel periodo di alta stagione. Con elementi del genere non potremo fallire i nostri obiettivi.

Un’ultima domanda di rito: pensate di vincere?
La democrazia è un sistema che concede l’ultima parola al popolo. Noi sappiamo che i nostri concittadini sono stanchi di decenni di malgoverno, che hanno mortificato le potenzialità di una terra di una bellezza e di una ricchezza incomparabile. Essi non vedono l’ora di cambiare. I nostri candidati sono persone nuove, piene di entusiasmo, e la nostra lista si chiama proprio CAMBIO. Sono certo che gli elettori sapranno scegliere per il meglio, cioè per il cambiamento.