Le radici sono profonde

di Michele Gambardella

La storia della sezione UDC di Centola inizia in occasione delle elezioni regionali del 2015. Con un gruppo di amici sostenemmo l’avv. Maria Ricchiuti, candidata dell’UDC alle Regionali, che concluse la sua campagna elettorale proprio a Centola. Da lì alla costituzione di una sezione il passo è stato breve: tra noi iscritti e simpatizzanti c’è un legame di forte amicizia e l’attaccamento al nostro paese prima che la passione politica.
Il nostro intento, come riportato nella mozione del 3 febbraio 2017, letta in occasione della celebrazione dell’assemblea cittadina, è quello di aprire una riflessione seria sul futuro, partendo naturalmente da una analisi profonda del presente.
Dialogheremo con tutte le forze politiche, le associazioni, i movimenti presenti sul territorio, senza pregiudizio alcuno, per creare una squadra di governo competente e per dare una risposta concreta alle problematiche che affliggono il nostro comune.
Dialogheremo anche con i vertici del PD locale e quindi con l’Amministrazione verso i quali, comunque, siamo critici. Al riguardo, si smentiscono le voci che ci vedrebbero già impegnati nella costruzione di una coalizione di centro-sinistra con l’attuale Amministrazione comunale.
Il nostro obiettivo, infatti, sarà quello di dare vita ad una lista civica aperta e plurale che, al di là delle etichette politiche, possa coinvolgere tutti coloro che vogliono condividere un percorso, un progetto, un programma e che possa trovare terreno comune su almeno i seguenti tre punti che a nostro avviso sono inderogabili.
1) Legalità, intesa non solo quella del rispetto del codice penale, che è una condicio sine qua non, ma quella delle piccole cose che fanno parte dell’agire quotidiano. La legalità che ci fa sentire cittadini di questo territorio e non sudditi! Quella di essere sicuri che un diritto è un diritto e non un favore! Quella di non vedersi scavalcati da chi è amico del potente di turno! In questo senso LEGALITA’!
2) Rilancio economico e turistico. Occorre ridare ossigeno all’economia del nostro territorio che versa ormai da decenni in uno stato a dir poco comatoso: in tutti i modi si dovrà tentare di rimettere in moto la macchina!
3) Lavoro. Instillare fiducia nei giovani, i nostri migliori giovani, che da tempo ormai hanno ripreso la valigia, come già fecero i nostri nonni, con iniziative durature e legate al territorio. Una società senza giovani è una società che non ha futuro!
In conclusione, saremo presenti al prossimo appuntamento elettorale solo se tutte le nostre condizioni, per l’interesse esclusivo del territorio e della gente di questa terra, e non ultimo per la nostra dignità, saranno soddisfatte, altrimenti ne faremo a meno!

Il segretario della sezione UDC di Centola
Michele Gambardella