Una delle proprietà più importanti dell’animo umano è, secondo me, la speranza.
La speranza sostiene nei momenti critici della vita e dà la forza di andare avanti.
Dà il coraggio di provare a realizzare le proprie idee, di avviare iniziative e di lottare anche contro corrente.
Perciò, oggi, “sebbene tempo di crisi,” io oso sperare!
Dopo alcuni decenni di acquiescenza e silenzio, finalmente sento, vedo che a Palinuro e in tutto il Comune, qualcosa si muove.
C’è un risveglio operativo, un interesse per conoscere il passato: chiaro segno di volontà di costruire il futuro.
Bisogna, purtroppo, dire che Palinuro, è stato un paese trascurato per anni.
Si sono avvicendate amministrazioni di vario colore politico, nel comune di Centola; vescovi nella diocesi di Vallo della Lucania, da cui dipende la “parrocchia periferica” di Palinuro, ma nulla finora è cambiato in meglio.
Nonostante ciò Palinuro, ha continuato a richiamare turisti per l’unicità della sua bellezza naturale.
La luce, la trasparenza dell’aria, i colori del cielo e della macchia mediterranea abbarbicata sulle rocce, il silenzio dei luoghi di escursioni e l’aria di mistero, di mito, di antiche leggende, di storia in cui ci si trova immersi, affascinano chi arriva per la prima volta in questa terra e chi ci vive da sempre.
La natura tutto ha dato a questa costa!
Ha dato anche un fiore raro e superbo nella semplicità della sua elegante bellezza.
E’ la Primula, la Primula Palinuri!
Sulla Primula Palinuri si trovano studi fatti dai primi botanici, nel ‘500 e nel ‘600, ma in Palinuro, fino alla primavera del 2014, non si era organizzata alcuna manifestazione che avesse promosso lo studio e la conoscenza di questo fiore.
Grazie all’interesse di un gruppo di cittadini, che hanno fondato Associazioni e Comitati, è stata fatta la prima Festa-Convegno per la Primula, evento che ha visto la partecipazione di botanici e professori universitari.
Oltre a questa manifestazione, a Palinuro e in tutto il territorio comunale sono sorte tante meritevoli iniziative che animano e promuovono la cultura popolare.
Negli ultimi anni a Palinuro sono sorte varie associazioni:
Publio Virgilio Marone; Eso es Palinuro; Amici di Palinuro; Comitato Pro cineteatro Mattinale; Comitato Primula Palinuri; Associazione Palinurus; Un calice di storia, in collaborazione con gli amici di Centola; e il Progetto Centola che abbraccia i cinque paesi che fanno parte del comune di Centola.
Tutte queste Associazioni e Comitati promuovono a largo raggio la riscoperta del territorio, la conoscenza della sua storia, delle sue tradizioni culturali, religiose, enogastronomiche, quindi la salvaguardia e la valorizzazione dello stesso.
Rinasce, dunque, la “Speranza!”
Voglio essere ottimista: auspico, con tutto l’amore che mi lega alla mia terra, che le iniziative di tutte le Associazioni abbiano un unico fine: promozione culturale e turistica, per Palinuro e per l’intero territorio comunale. Spero che i comuni interessi dissolvano antichi, improduttivi campanilismi, antagonismi e diano a ciascuno una visione globale dell’intera terra cilentana, perché le mete si raggiungono lavorando insieme, per gli stessi obiettivi.
Palinuro, 3 dicembre 2014
Maria Luisa Amendola