Alle soglie della primavera abbiamo voluto incontrare Carmelo Stanziola, sindaco del Comune di Centola, per parlare dell’argomento che più ci sta a cuore e che in vista della bella stagione diventa sempre più urgente nei nostri cuori: il turismo. Un argomento da sempre dibattuto fra il rimpianto di tante, troppe, occasioni perdute e la speranza che finalmente qualcosa possa cambiare, ma che resta comunque la risorsa più concreta per il nostro territorio.
Palinuro è ancora considerato la Perla del Cilento, ovvero il centro di una terra che al richiamo delle sue bellezze naturali, storiche e culturali aggiunge il fascino intrigante della scoperta e dell’esplorazione.
La primavera è proprio la stagione più propizia per aprire il cuore alla speranza, e con questo spirito siamo andati da Carmelo Stanziola, il quale non ci ha delusi, soprattutto per la volontà di discutere dei risultati già acquisiti e non di progetti futuri, per evitare che fossero scambiati per chiacchiere vuote.
Sindaco, quali iniziative ha attivato la sua amministrazione per migliorare la situazione del turismo nel nostro territorio?
Il primo risultato acquisito è particolarmente significativo, perché si tratta di un’iniziativa di straordinaria importanza, che darà i suoi frutti per molti anni a venire. Parlo dell’accordo che è stato siglato con l’Università degli Studi di Salerno, che prevede due fasi di interventi: la prima riguarda l’analisi e lo studio delle peculiarità del territorio per fini turistici; la seconda fase prevede una serie di corsi di formazione dedicati agli operatori e agli addetti dell’industria turistica, che ci consentiranno finalmente di creare un’offerta turistica pienamente professionale. Questo stretto rapporto con l’Università, al momento previsto per tre anni, ci consentirà di partecipare direttamente a tavoli tecnici e politici di ampio respiro che travalicheranno l’ambito ristretto del Comune.
Mi auguro che le associazioni di categoria e naturalmente gli operatori turistici, presenti sul territorio, recepiscano l’importanza di questo accordo, creando una collaborazione con gli organismi e, nel contempo, partecipando direttamente a quelli che saranno i corsi formativi.
Tutto ciò non solo metterà a sistema l’aspetto turistico di Palinuro e del Cilento ma, allo stesso tempo, valorizzerà le peculiarità, le caratteristiche e gli appeal del territorio.
Gli ultimi mesi sono stati catastrofici per la viabilità nel nostro territorio e per Palinuro in particolare. Dopo lunga agonia è stata completamente chiusa la statale Ascea – Pisciotta, poi si è interrotta la Mingardina per la solita frana presso le gole del Mingardo. Infine la Cilentana risulta completamente chiusa, da un anno, nel tratto tra Agropoli e Prignano. A un certo punto abbiamo temuto che Palinuro rimanesse isolata. Che notizie può darci in proposito?
In quaranta giorni siamo riusciti ad attivare le procedure per la riapertura della Mingardina che oggi è funzionante a pieno regime. Palinuro è nuovamente collegato alla Cilentana che, però, è interrotta a sud di Agropoli. Non essendo in nostro potere la possibilità di ripristinare questa interruzione e, consapevoli degli inevitabili ingorghi del traffico turistico proveniente da nord nel periodo estivo, stiamo attivando un sistema di pubblicità che consiglierà un percorso alternativo, ovvero utilizzare l’uscita di Buonabitacolo, per poi raggiungere Palinuro seguendo le indicazioni Policastro e infine Poderia. In questo modo il percorso si allunga di appena 50 Km ma il tempo di percorrenza si riduce notevolmente. Inoltre la deviazione può offrire l’opportunità per una visita della Certosa di Padula, un’altra delle nostre eccellenze turistiche conosciute in tutto il mondo. È ovvio che noi lanciamo l’idea, ma sarà compito degli operatori turistici inserire nei pacchetti e nei dépliant questa interessante alternativa. Per questo prevediamo di istituire un tavolo tecnico ad hoc.
Che cosa pensa delle iniziative attivate autonomamente da associazioni di Palinuro e di Centola per lo sviluppo turistico? Ci riferiamo in particolare alla Festa della Primula di Palinuro, organizzata dal Comitato Primula Palinuri, in cui sono confluite numerose associazioni presenti sul territorio comunale.
Devo dire che io come sindaco, insieme a tutta l’amministrazione comunale, sono molto contento di questo fervore di iniziative e in particolare dell’ottimo lavoro del Comitato della Primula. Il tutto dovrà essere inevitabilmente coordinato dalla Pro Loco, quale organismo deputato alla promozione turistica del territorio. La Pro Loco, che comunque fa parte del Comitato della Primula, ha naturalmente interesse che vi siano associazioni disponibili a collaborare, a proporre e a stimolare attività di promozione del territorio.
Ci lasciamo con un senso di ottimismo. Grazie anche al carattere del sindaco oggi il Comune di Centola, e in particolare Palinuro, sta riacquistando lo spazio e soprattutto il ruolo che gli compete, ovvero la Perla del Cilento.
La Redazione