SCRIPTA MANENT ET VERBA VOLANT...

NON E' TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA

di Pina Esposito

Ultimamente si sente parlare spesso di valorizzazione, crescita, sviluppo turistico, attraverso accordi quadri con le università, investimenti economici per pubblicizzare la nostra terra sui canali televisivi, ed altro ancora .
Quando il potenziale di un territorio è alto (e quando parlo di territorio, mi riferisco a tutto il territorio comunale) è ovvio che si cerchi di valorizzarlo nel migliore dei modi, attraverso un lavoro costante di progettualità, legata agli eventi, di ricerca e promozione delle peculiarità e delle risorse che ogni angolo della nostra terra offre, di promozione attraverso la valorizzazione delle tradizioni, e quant’altro. Elementi essenziali a garantire un maggiore sviluppo turistico-economico, che porti benessere a chi ci vive e soddisfazione a chi viene a soggiornarci.
Una buona gestione si ha anche e soprattutto organizzando il territorio, rendendolo fruibile e dignitoso, prima di tutto, alle persone che ci vivono.
Questi sono i punti cardine dai quali nasce una buona gestione, questo è ciò che un’amministrazione fa quando è attenta e presente su TUTTO il territorio.
Ma questo non è il nostro caso. Purtroppo, nonostante gli sforzi, nonostante gli accordi, gli investimenti pubblicitari, noi cittadini viviamo costantemente con quella sensazione di abbandono da parte delle amministrazioni passate e presenti del nostro Comune.
Ormai, più che di sensazione, si può parlare di stato di oblio e rassegnazione permanente.
Da tempo sembra che i nostri amministratori si siano dimenticati delle persone, che nel disagio attendono da anni un intervento, che purtroppo o tarda ad arrivare o in taluni casi addirittura non arriva, nonostante i tanti solleciti da parte dei cittadini.
E allora qual è la chiave di volta con la quale ci si può far ascoltare, vedere, da questi amministratori a volte sordi, a volte ciechi?
Il Movimento Rinascita si è posto questa domanda, così ha deciso di percorrere la strada delle interrogazioni scritte, nella speranza di ricevere chiarimenti, che diano delle risposte precise e inequivocabili in merito ai problemi che affliggono alcune zone del nostro Comune.
In data 19/02/2014, con Prot. n° 1536, il Movimento Rinascita ha presentato al Sindaco di Centola un’interrogazione inerente la situazione attuale della condotta per la raccolta delle acque piovane, costruita anni fa, in località Timpone, a seguito di esproprio di terreni a privati.
Nel documento, è stato menzionato che nell’area a cui si fa riferimento, nel corso degli anni a seguire, non vi è stato mai intervento alcuno di manutenzione all’interno delle vasche in cemento destinate alla raccolta delle acque piovane e che alcune delle stesse non sono chiuse e quindi protette da opportuna rete d’acciaio.
Da qui si percepisce il pericolo che ne potrebbe derivare se qualcuno ci cascasse dentro. Nel corso dei lavori, inoltre, è stata danneggiata una rete fognaria, che da tempo sversa all’interno della condotta insieme alle acque pluviali, raccogliendosi peraltro nelle vasche, per poi finire nei terreni circostanti.
Questo problema tocca molte famiglie, le quali sono costrette a vivere in una situazione oltremodo disagevole.
Si chiedeva, pertanto, ripristino immediato della rete fognaria e messa in sicurezza delle vasche.
A questa interrogazione è seguita la risposta scritta del Sindaco che vale la pena riportare integralmente:
“In riferimento alla nota prot.n.1536 del 19/02/2014, avente ad oggetto lo stato attuale della condotta per incanalamento delle acque piovane in località Timpone, trattandosi di aspetti di natura tecnica si invitano le SS.LL. a volersi rivolgere all’ U.T.C. Area LL.PP. i cui funzionari, previo appuntamento, forniranno i chiarimenti richiesti.”
Alla lettura della stessa è inevitabile chiedersi:
E’ questa la risposta scritta PRECISA e INEQUIVOCABILE di un’amministrazione pronta ad intervenire e a stare accanto ai propri cittadini ?

Caro Sindaco di Centola,
posto che, all’ U.T.C. noi ci siamo già stati, posto che questa situazione è da tempo che è conosciuta dai tecnici dell’Area LL.PP. e soprattutto da tutte le persone che vivono nelle vicinanze della condotta, ma forse…. forse, non è il caso di agire…. adesso?

Pina Esposito