Il Cilento in parlamento con candidati Fratelli d'Italia della nostra terra

di Anna Patricia Cuomo

Le elezioni sono prossime e la politica, scossa come non mai, vede affacciarsi una serie di realtà che tentano di colmare il vuoto politico che i grandi partiti non sono riusciti a soddisfare.
Tra tutti si contraddistingue Fratelli d'Italia Centro Destra Nazionale, il movimento politico ispirato da La Russa, Crosetto e Meloni.
Cosa rende diverso Fratelli d'Italia? E' l'unico partito ad avere come leader una donna e l'unico ad avere una leader giovane. Giorgia Meloni, trentaseienne, formata dalla militanza politica, viene da una borgata di Roma, si è fatta largo solo con il lavoro, la passione e il merito, sempre fiera delle sue umili origini.
Ma soprattutto Fratelli d'Italia è un progetto che offre la possibilità di confermare l'appartenenza ai valori del centrodestra, dichiarando la piena convinzione nel bipolarismo e nell'alternatività alla sinistra, un partito di centrodestra che nasce con lo scopo di valorizzare i territori e la classe dirigente, espressione della militanza e dell'esperienza maturata negli enti locali.
E' bene premettere che Fratelli d'Italia è in coalizione con il PdL e con tutto il centrodestra perché nessun voto sia sprecato e sia così possibile battere la sinistra.
Sono diverse le motivazioni che mi hanno spinta ad accogliere la proposta dell'On. Edmondo Cirielli di candidarmi alla Camera dei deputati. Sicuramente il profondo sentimento di stima che mi lega a lui e la grande ammirazione che nutro per l'On. Giorgia Meloni, ma anche e soprattutto per i principi ispiratori del movimento Fratelli d'Italia, che hanno risvegliato in me la convinzione che esiste anche la sana politica. Giorgia Meloni, Edmondo Cirielli, Ignazio La Russa, Guido Crosetto hanno saputo ascoltare i cittadini ed in particolare il malcontento del popolo di centro destra che si è estrinsecato nel disinteresse per questa tornata elettorale e per la politica in particolare. Tale sfiducia è stata provocata da un progressivo allontanamento della politica stessa dalle realtà locali per mancanza di punti di riferimento territoriali. Ebbene per Fratelli d'Italia è principio cardine dell'attività politica che quest'ultima vada coniugata con le esigenze del territorio, che è da considerare sempre nelle scelte decisionali da compiere. Si pongono così le fondamenta per dare ai cittadini dei riferimenti politici tangibili, oggi tanto lontani dalle realtà territoriali.
Non è un caso, infatti, che nelle nostre liste come me siano candidate tante persone che vivono il territorio (e non catapultati dall'alto) e che ogni giorno si confrontano con i problemi concreti dei cittadini.
Espressione tangibile di tale nuovo modo di fare politica, già durante la militanza nel Pdl in Campania. è il leader On. Edmondo Cirielli, candidato capolista alla Camera dei deputati in Campania, che, nell'aderire a tale movimento, ha dato conferma di tali principi aprendo una nuova fase politica a Salerno e in Campania.
Cio è dimostrato dal fatto che la scelta di campo dell'On. Cirielli ha portato una larga maggioranza degli amministratori comunali della Provincia di Salerno a sposare il progetto FdI.
Questa è stata la concretizzazione di ciò che durante la Presidenza della Provincia di Salerno egli ha elaborato. Infatti, in provincia di Salerno, grazie alla politica dell'on. Cirielli, è stata completamente rinnovata la classe dirigente locale.
Che cosa proponiamo per ridare dignità al nostro Paese?
Il programma di governo è stato redatto via via con le proposte dei cittadini ed è pertanto in continua evoluzione.
L'impegno d'onore di Fratelli d'Italia è "Mai con la sinistra", "Mai Monti bis".
In nessun caso faremmo parte di maggioranze cosiddette tecniche o di ammucchiate politiche come quelle che in poco più di dodici mesi hanno massacrato di tasse le famiglie (a partire dal balzello sulla casa), hanno aumentato la disoccupazione, fatto chiudere piccole e medie aziende e favorito solo le banche e i grandi gruppi finanziari italiani e stranieri.
La situazione nel nostro Comune, nel Cilento e nell'Italia intera è disastrosa.
Famiglie ed imprese fanno fatica a sopravvivere ed occorre un procedimento urgente e straordinario in linea con il periodo critico che l'Italia sta vivendo.
Per noi la casa in cui vive una famiglia è un bene sacro che non può essere tassato e che non può essere pignorato, se non è stato volontariamente ipotecato dal suo proprietario. Questo vuol dire ascoltare i cittadini. Togliere l'IMU sulla prima casa, ma anche sulle attività produttive che non sono in utile significa almeno aver capito in che condizioni sono state messe le famiglie italiane e le imprese dal governo Monti. Non dimentichiamo cos'ha fatto il governo Monti: lo Stato ha chiesto ai cittadini un sacrificio per aiutare l'Italia, ha incassato con l'IMU sulla prima casa 4 miliardi e li ha utilizzati per prestarli al Monte Paschi di Siena. Ebbene, chiediamo la restituzione dell'IMU ai cittadini in Bot.
Ed è con soddisfazione che è possibile apprezzare che molte proposte di Fratelli d'Italia diventano proposte di tutto il centro destra. Fratelli d'Italia chiede poi formalmente agli altri partiti di prendere posizione sulla proposta di mettere in Costituzione il limite massimo di 40% di pressione fiscale e tributaria, che oggi ufficialmente è al 45,3%, ma in realtà supera il 54%. Ci deve essere un limite alla tassazione che valuti le reali possibilità di una persona di poter pagare ed un limite alla tassazione di impresa in un momento in cui l'imprenditore, l'artigiano, l'agricoltore sono in crisi di liquidità, di lavoro, di fatturato. Le aziende sono sull'orlo del baratro ed è fondamentale rimettere in moto la liquidità delle piccole e medie imprese e defiscalizzare le assunzioni dei giovani. Non dimentichiamo la scure di Equitalia che è l'incubo di migliaia di famiglie ed imprese. Infatti, lo Stato, quando si tratta di pagare imprese e propri creditori, ha tempi infiniti e perde tempo fino a farli fallire; quando poi, invece, deve riscuotere propri crediti anche di poca entità, non esita a rivolgersi ad Equitalia e a far pagare tassi pesanti alla povera gente fino ad arrivare al pignoramento della prima casa. Questo in un paese democratico non deve accadere. Per questo occorre che lo Stato consenta a cittadini ed imprese in difficoltà di transare con lo Stato gli importi dovuti come avviene con le banche. Occorre assolutamente eliminare le disparità e gli sprechi, revocando le pensioni d'oro, pagate con i soldi pubblici. Non ci possono essere più privilegi che resistono alla rivoluzione sociale in atto: revocare i vitalizi d'oro maturati dopo pochi anni di servizio, abolizione di ogni spreco proliferato per anni.
Ebbene, noi, che in questo delicatissimo momento storico ci siamo candidati e messi in gioco, insieme a tanti amici che ci sostengono abbiamo ancora un sogno: di poter cambiare l'Italia restituendo a noi stessi ed alle famiglie la serenità e la speranza di avere diritto a costruire un futuro migliore da lasciare alle prossime generazioni. Credere e provarci, pur di non essere spettatori passivi di scelte altrui. Per questo propongo di non rinunciare al diritto di voto e di dare una nuova possibilità all'Italia votando il 24 e 25 febbraio Fratelli D'Italia Centro Destra Nazionale sia al Senato che alla Camera.

Anna Patricia Cuomo

 

Candidati Fratelli d'Italia alla Camera in Campania 2

1 CIRIELLI EDMONDO NOCERA INFERIORE (SA) 22/05/1964
2 PARAVIA ANTONIO GRAGNANO (NA) 08/07/1951
3 Roma LUIGI VILLARICCA (NA) 25/02/1981
4 RICCIARDI LUCA BENEVENTO (BN) 22/03/1977
5 FERRAIOLI ROSANNA SALERNO (SA) 06/05/1973
6 DE LUCIA GIUSEPPE S. MARIA CAPUA VETERE (CE) 10/08/1973
7 CELANO ROBERTO SALERNO (SA) 19/06/1968
8 MEDICI EMMANUELE BENEVENTO (BN) 17/03/1984
9 RINALDI GIUSEPPE POLLA (SA) 09/07/1982
10 GUIDA GIUSEPPE VICO EQUENSE (NA) 24/11/1978
11 AMETRANO MARCELLO VALLO DELLA LUCANIA (SA) 27/11/56
12 SEVERINO ELENA SAN PAOLO BEL SITO (NA) 30/07/1973
13 ALFANO ASSUNTA Salerno (SA) 16/06/1976
14 BRENCA VITO AGROPOLI (SA) 24/09/1977
15 CERBUCCI CARMELA C. MARE DI STABIA (NA) 24/04/1978
16 CUOMO ANNA PATRICIA HOF (GERMANIA) 06/02/1975
17 GRASSO GENEROSO AVERSA (CE) 07/05/1979
18 IULIUCCI CARLO BUCCIANO (BN) 09/05/1967
19 LENZA LAZZARO PIEDIMONTE MATESE (CE) 23/07/1964
20 MECCARIELLO TERESA BENEVENTO (BN) 10/02/1984
21 MONACO GIOVANNA SALERNO (SA) 01/12/1980
22 PETRIZZO MARIA-GRAZIA POLLA (SA) 13/04/1973
23 PERAZZO GENNARO ZAGARISE (CZ) 01/09/1958
24 QUAGLIA MONICA SALERNO (SA) 11/04/1978
25 RICCARDI SALVATORE NAPOLI (NA) 28/05/1977
26 SIRICA ENRICO SARNO (SA) 09/11/1973
27 STASI PIETRO DAMIANOALBANELLA (SA) 26/09/1958
28 TORINO GERARDA CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) 17/02/1978

 

 

 

Candidati Fratelli d'Italia al Senato in Campania

1 COSSIGA GIUSEPPE SASSARI 30/10/1963
2 RISPOLI LUIGI NAPOLI 13/03/1960
3 FEOLA MARCELLO GIUSEPPE CAMPORA (SA) 14/09/1964
4 MORETTO VINCENZO NAPOLI 12/04/1952
5 ESPOSITO GIUSEPPINA CASTEL SAN GIORGIO (SA) 05/12/1965
6 Lettieri EUGENIO SOLOFRA (AV) 28/12/1950
7 CAMPAGNUOLO FULVIO NAPOLI 17/02/1964
8 SALZANO FRANCESCO NOCERA INFERIORE (SA) 28/05/1955
9 CARLEA FRANCESCO GIUGLIANO (NA) 05/01/1962
10 SIANI FABIO SALERNO 30/11/1971
11 MARRA VINCENZO NAPOLI 02/05/1968
12 ESPOSITO LORENZO CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) 03/09/1971
13 ZAMPAGLIONE ANTONIO NAPOLI 29/01/1946
14 RESCIGNO CARMELA NAPOLI 04/07/1972
15 BACCARI SALVATORE PAGANI (SA) 21/02/1962
16 CELLA ENRICO NAPOLI 07/07/1953
17 CEMBALO FRANCESCO ALTAVILLA SILENTINA (SA) 25/02/1961
18 CORONA GIUSEPPE CAPOSELE (AV) 09/12/1958
19 DEL PRETE GIOVANNI CASORIA (NA) 31/07/1971
20 DI TOMMASO FINIZIO CASERTA 28/08/1960
21 INTINI MARIAROSARIA NAPOLI 03/10/1954
22 LEONE FIORDELISA SIANO (SA) 19/09/1969
23 MAIURI LUISA Salerno 12/08/1955
24 MAZZA GIOVANNI ALBANELLA (SA) 25/03/1961
25 PELLEGRINO VINCENZO VILLA DI BRIANO(CE) 27/10/1967
26 RADANO MARIA CAVA DE TIRRENI(SA) 03/12/1971
27 TARALLO CIRO PORTICI (NA) 10/09/1955
28 VITERALE AMELIA ROFRANO (SA) 13/04/1959
29 ZITO MARIAVINCENZINA POLLA (SA) 14/11/1972