Centola: intervista al sindaco Carmelo Stanziola

Carmelo StanziolaCom'è ormai consolidata tradizione, in ogni fine d'anno cerchiamo di fare il punto della situazione del nostro territorio. L'anno che volge al termine ha visto l'insediamento al comune di Centola della nuova amministrazione del sindaco Carmelo Stanziola, capolista di Impegno Comune. Dopo i festeggiamenti di rito, l'entusiasmo iniziale per la vittoria conseguita a larga maggioranza ha dovuto cedere il posto all'amara constatazione della realtà, che non è rosea, ma anzi preoccupante. Lo dimostra tra l'altro il manifesto pubblicato ultimamente a firma dell'Amministrazione Comunale sotto forma di lettera aperta ai cittadini, che denuncia il timore di non poter far fronte agli impegni correnti, come ad esempio (citando le parole del suddetto manifesto) "mensa scolastica, trasporti scolastici, riscaldamento in tutti gli edifici pubblici, illuminazione pubblica e lo stesso servizio di nettezza urbana…". Sempre secondo la lettera ai cittadini, i motivi del dissesto sono in parte la riduzione dei trasferimenti statali agli enti locali decretata dal governo Monti, ma soprattutto il mancato pagamento dei tributi comunali e soprattutto della TARSU, la tassa sui rifiuti solidi urbani, da parte di cittadini morosi, alcuni dei quali possono essere definiti "morosi storici".
Per i suddetti motivi abbiamo voluto intervistare il sindaco, per conoscere non solo le azioni che la sua amministrazione intraprenderà per sanare la situazione, ma anche gli interventi previsti per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio, le cui enormi possibilità e la sua peculiare vocazione turistica non sono, a nostro parere, adeguatamente sfruttate, se non addirittura mortificate.
Il sindaco Carmelo Stanziola non solo ci ha ricevuti molto volentieri, ma ha anche voluto che all'incontro partecipassero alcuni consiglieri e cioè Raffaele Mangia e Cristiano Meluccio della maggioranza e Antonio Rinaldi dell'opposizione, ed anche il vicesindaco Silverio D'Angelo. E di questo lo ringraziamo sinceramente.
Ma veniamo a questo punto all'intervista.

Sembra che il principale problema per le esauste casse comunali siano gli scarsi introiti provenienti dalla TARSU. Qual è stato l'incasso dell'ultimo anno?

Il ruolo TARSU 2011 prevedeva un incasso di circa 1.550.000 euro. Ne sono stati incassati poco più di 400.000, cioè poco più di un quarto.

Qual è il motivo di una percentuale così bassa?

Ci sono naturalmente i morosi storici, che sono poi quelli che hanno il debito più alto, ma purtroppo si è verificato anche un altro fenomeno. Forse per il cattivo esempio dei morosi storici, molti cittadini, che prima pagavano regolarmente, hanno preso l'abitudine di evadere anch'essi la TARSU. Quindi la percentuale di incasso è addirittura diminuita.

Quali interventi pensate di adottare per ridurre l'evasione?

Per quanto riguarda i cittadini "normali", siamo convinti che il nostro appello li indurrà a fare volontariamente il proprio dovere. Invece per i morosi storici applicheremo integralmente il nostro programma elettorale, che alla voce "Bilancio e Tributi – 4° capoverso" prevedeva la sospensione della licenza di attività commerciale per gli esercizi che non provvedano a sanare le proprie situazioni debitorie nei riguardi del Comune. Per concretizzare questa voce del programma, il responsabile del Servizio Tributi ha inserito direttive in una Notifica comunale. Naturalmente il fatto che il procedimento sia avviato non significa che saranno automaticamente recuperati tutti i crediti. Potremo però immediatamente verificare la volontà concreta dei morosi di pagare i loro debiti tributari.
C'è da dire inoltre che, anche a causa delle inadempienze di tanti, la tassa sui rifiuti ha raggiunto valori elevati, che vanno a colpire proprio i soggetti che fanno il loro dovere di cittadini. Per questo motivo è stato già approntato uno studio che può portare ad una riduzione della TARSU del 25%.

Oltre a questa riduzione dei costi relativi ai rifiuti, che cos'altro si pensa di attuare per ridurre ulteriormente i costi della macchina comunale?

Un'altra spesa importante è quella che riguarda l'illuminazione pubblica. Gli impianti attuali non saranno ovviamente sostituiti, ma stanno valutando ipotesi finalizzate all'installazione di appositi regolatori di flusso, che consentiranno la gestione a fasce orarie dell'erogazione di energia elettrica. Per fare un esempio, a partire dalle due di notte l'intensità luminosa dei lampioni pubblici potrebbe essere leggermente ridotta. Questo, senza creare fastidi o disservizi, dovrebbe portare a una riduzione dei costi del 40 – 45 %.
Proprio in quest'ottica si sta valutando l'ipotesi di emettere un bando di gara per lo studio di progettazione per la gestione centralizzata di tutto il parco illuminazione del territorio comunale.
Per ridurre le spese si è inciso pure sulla telefonia. Infatti sono già state adottate misure restrittive sull'uso dei telefoni comunali e in generale non si assumeranno più impegni di spesa che non siano ritenuti praticabili.
Insomma stiamo tirando la cinghia in attesa di tempi migliori, almeno per quanto riguarda la gestione dell'attività amministrativa.

Veniamo ora alle iniziative di crescita. Che cosa state facendo per il turismo?

Il comune di Centola è riuscito a riprendere i rapporti con tutti gli enti sovracomunali, come la Regione, la Provincia, il Parco del Cilento, ecc., nessuno escluso. Questi enti hanno tutti apprezzato e condiviso le peculiarità su cui avviare percorsi progettuali.
Per la prossima stagione estiva abbiamo intenzione di istituire la tassa di soggiorno, che peraltro è stata avviata anche in altri comuni limitrofi. Su questo argomento gli operatori turistici hanno avviato una serie di incontri, anche per determinare l'entità di questa tassa. Alcuni comuni come Camerota e Castellabate ci hanno proposto di lavorare insieme in questo progetto, che deve vedere il coinvolgimento di tutti gli operatori turistici, perché la tassa è finalizzata al turismo ed i proventi saranno tutti reinvestiti nel turismo stesso.

A conclusione dell'intervista, il Sindaco e tutta l'Amministrazione comunale augurano ai cittadini un buon Natale e un felice anno nuovo.

La Redazione di Hermes

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