Qualche settimana fa l'Amministrazione Comunale ha fatto affiggere un manifesto in cui si denunciava la grave situazione finanziaria dell'Ente a seguito dell'evasione dal pagamento della tassa sui rifiuti.
E' una questione che si trascina da anni, che le varie amministrazioni, succedutesi nell'ultimo decennio, non sono riuscite a risolvere. Nel manifesto gli amministratori comunali minacciano di non prestare più il servizio di rimozione dei rifiuti a chi non ha pagato la tassa ma credo che ciò sia difficile da attuare, giacché i rifiuti vengono abbandonati lungo le strade. Io invece proporrei che la tassa sui rifiuti sia pagata a cadenza trimestrale insieme alla bolletta per il servizio idrico, cui è già associato il contributo per la fognatura. Questo sarebbe possibile se il Comune assumesse in proprio, come fanno altri comuni, la gestione della rete idrica ora gestita dalla CONSAC. Questo oltre a portare nuovi introiti per la gestione dell'acquedotto, consentirebbe, in caso di mancato pagamento di staccare l'acqua ai morosi, provvedimento sicuramente più dissuasivo della minaccia di non raccogliere la spazzatura.
G.M.