Signor Presidente del Consiglio Professor Mario Monti,
Dott. Maurizio Belpietro, direttore del quotidiano "LIBERO".
Probabilmente, quanto scriverò finirà in un cestino, pazienza. Ma avrò dato un seguito ai miei pensieri.
Signor Presidente, spero che scuserà il mio ardire, ma proprio non riesco a restare silenzioso e porgere l'altra guancia. Domanda: Lei è veramente convinto che l'evasione fiscale si annidi fra i nostri pensionati? Vorrei tanto che Lei riflettesse su quanto deciso in merito alle modalità di riscossione delle pensioni. I pensionati sono tutti ultrasettantenni, la maggior parte di loro non ha mai avuto contatti con banche e conti correnti, per non parlare poi dell'uso della carta di credito. All'alba, quando uscivano per andare al lavoro, le banche erano chiuse e così pure in tarda sera quando rientravano. Non avevano né la settimana corta né le ferie; dopo la guerra, dopo tanti dolori e privazioni hanno ricostruito l'intero Paese. Signor Presidente gradirei tanto che Lei si avventurasse , magari truccato, a fare un giro negli uffici postali dei nostri paesini. Si renderebbe conto delle difficoltà dei nostri anziani, a volte per una firma, spesso una croce, gente che ha lavorato più di quarant'anni facendo anche lavori pesantissimi. Signor Monti, Le sembra umano turbare la loro serenità negli ultimi anni di vita? Se è proprio necessario, sarebbe almeno più corretto che la normativa andasse in vigore per coloro che andranno in pensione da oggi in poi: probabilmente hanno più dimestichezza con le nuove tecnologie. Leggo oggi sul giornale che ci sono almeno 200 personaggi politici che prendono il vitalizio sia dal Parlamento sia dalle Regioni; nomi di risonanza nazionale, come Bassolino, Mariotto Segni (9947 + ?), Mario Capanna ex leader del Movimento studentesco (5000 lordi come consigliere regionale della Lombardia, 4725 euro come ex parlamentare) e così via con altri nomi più o meno illustri. Alla luce di quanto sopra, Signor Presidente, con la signorilità che Le è propria, Le posso suggerire un velocissimo RAVVEDIMENTO OPEROSO?
IL DEBITO PUBBLICO
Coloro che hanno sempre pagato le tasse non si sentono responsabili dell'enorme debito pubblico; perché oggi gli si chiedono altri sacrifici? Non sarebbe più onesto che venissero fatti da coloro che hanno sperperato senza pudore? Possibile che sempre le categorie più vulnerabili debbano essere coinvolte per prime? Diceva mio padre: "TUTTE LE MOSCHE SUI CAVALLI SECCHI". Ma allora aveva ragione!
Signor Presidente, quanti altri argomenti ci sarebbero da commentare! Non sono in grado di dare consigli, ma un suggerimento sì. Cominciamo a controllare chi ha macchine costosissime, categorie di professionisti che non sanno nemmeno cos'è il bianco! Alcuni: ginecologi, dentisti, non ultime le pompe funebri... via così! Fantastico nei telegiornali vedere le auto della Finanza sgommare nell'uscire dalle loro sedi per andare a scoprire gli evasori: sembra di assistere a una telenovela. Sempre meglio che colpire il bimbo davanti al panificio quando esce dopo essersi comprata la merenda prima di entrare a scuola e magari ha dimenticato lo scontrino fiscale. E NON HO DETTO TUTTO.
Immagino che la corrispondenza a Lei inviata venga letta da una persona di fiducia. Le auguro buon lavoro scusandomi.
Franco Morandi