COMMEMORAZIONE DEL QUARTIGLIERE

di Romano Speranza, Sindaco di Centola Palinuro
14 maggio 2009

Concittadini, Ci ritroviamo qui per rendere omaggio a PEPOLI Mauro noto a tutti come il QUARTIGLIERE. In molti mi hanno chiesto di rivolgere a Mauro un pubblico saluto. Lo faccio ben volentieri per Mauro, ma anche per ricordare a tutti noi la scomparsa dell’ultima figura caratteristica di Palinuro e soprattutto del porto. Tra l’altro voglio ricordare che con il QUARTIGLIERE scompare uno degli ultimi testimoni del miracolo di S. Antonio. Nei suoi quasi 100 anni ne ha visto acqua passare sotto i ponti. Chi di noi non lo ricorda con il suo sempre da fare, mai fermo. E questo va indicato come monito per tutti noi che al porto ed altrove non sempre abbiamo il senso civico di raccogliere una carta per terra o una busta di plastica a mare. Invece Il QUARTIGLIERE era sempre lì, soprattutto a fare pulizia. Se tutti noi avessimo lo stesso impegno per la cosa pubblica, che è poi cosa di tutti noi, sicuramente avremmo tanti piccoli problemi in meno. Il porto è stato per il QUARTIGLIERE la sua vera casa e giustamente se ne sentiva il vero COMANDANTE, il Capo del porto, come scherzosamente usava definirsi. Ringrazio la Capitaneria di Porto per la presenza con una sua rappresentanza. Il comandante Giovannone sarebbe intervenuto personalmente, ma trovasi fuori Palinuro. Questo è il momento, soprattutto per noi cristiani e credenti in DIO, del raccoglimento, della meditazione in silenzio e della preghiera. IL QUARTIGLIERE ci ha lasciati. E certamente ci mancherà la sua figura, la sua dedizione e la cura per il suo PORTO, che come dicevo prima costituiva tutto il suo mondo. Soprattutto noi, meno giovani, che lo abbiamo conosciuto a lungo lo ricorderemo certo per molto tempo. Ma dobbiamo ricordarlo ai giovani quale esempio di impegno per il proprio paese. Il mondo cambia, e non sempre in meglio. Purtroppo abbiamo perduto quel modo di vita semplice che alla fine ci faceva vivere meglio, se non altro con meno pensieri e preoccupazioni. E di questa vita semplice il Quartigliere ne è stato un rappresentante esemplare qui a Palinuro. Una persona umile, rispettosa di tutto e di tutti. Una persona aperta, sempre disponibile, non invidiosa di nessuno. Come vedete sono questi i veri valori per fare di una persona un uomo. Non occorre un titolo nobiliare, una laurea, una carica importante. Il QUARTIGLIERE non aveva nulla di tutto ciò, ma è stato nella sua semplicità un grande uomo. Certamente non lo siamo molti di noi, buoni solo a criticare, a lamentarci, a gridare, senza però mai muovere un dito, o spendere un’ora del nostro tempo per la collettività, per il nostro paese nel quale viviamo ed operiamo. Prima di parlare, criticare, ognuno di noi dovrebbe presentare un curriculum e dire cosa ha fatto per la società in cui vive. Quale è stato e qual è il suo impegno civico e sociale. Ecco, cari concittadini, perché ho aderito volentieri a rivolgere questo pubblico ultimo saluto a Mauro il QUARTIGLIERE. Per esternare queste considerazioni e far sì che la partecipazione ad un funerale non fosse solo un atto dovuto, ma anche e soprattutto un momento di riflessione per noi tutti. La vostra numerosa presenza qui è una grande testimonianza di affetto e di amicizia: per MAURO che ci ha lasciati, per la moglie Maura, per i figli Anna, Rosetta e Anella, per i tantissimi nipoti e parenti. A tutti esprimo il cordoglio mio personale, e nella qualità di SINDACO – anche a nome dell’Amministrazione Comunale – il cordoglio della comunità di Palinuro e di tutto il comune di Centola. E se mi è concesso anche delle tantissime persone che in questi lunghi anni, frequentando PALINURO hanno avuto modo di conoscerlo. A nome di tutti, caro QUARTIGLIERE, un affettuoso ultimo saluto.