Intervista a Romano Speranza

Sindaco di Centola Palinuro

Sindaco SPERANZA, a quasi metà del suo mandato proviamo a fare un primo bilancio rivolgendole qualche domanda.

ANZITUTTO, CI SONO PROBLEMI PER LA SUA MAGGIORANZA?

Allo stato non vedo problemi. La maggioranza conta 10 consiglieri su un totale di 17. Non penso che oggi possano esservi cambiamenti. Ma per dirla con Lorenzo de’ Medici: “DI DOMAN NON C’E’ CERTEZZA”. Per quanto mi riguarda sto dando il massimo impegno per ricostruire un’immagine del comune di Centola e dell’intero territorio comunale fortemente degradati. Provate a chiedere in giro, potete constatare in che termini si parlava e si parla oggi del nostro comune.
Qualcuno auspica il ritorno dei precedenti amministratori. I nostalgici e gli interessati non mancano mai. Ma soprattutto molti nostri concittadini non amano il nostro paese e continuano a fare di tutto per danneggiarlo.

DUE CONSIGLIERI HANNO ABBANDONATO LA MAGGIORANZA. COME MAI?
Veramente bisognerebbe chiederlo a loro. In un pubblico dibattito – cui sono sempre disponibile- potremmo dire certe verità su cui per ora è meglio tacere. Preferisco stendere un velo pietoso su certe miserie umane. Dico solo che qualcuno non è mai passato da una logica di opposizione ad una logica di amministratore e ciò soprattutto per un fatto culturale. Qualcun altro, invece, probabilmente pensava di avere una gestione privatistica e monopolistica di qualche specifico settore (es. l’edilizia). Anche qui è un fatto culturale.
Non mi piace e non voglio alimentare polemiche, ma voglio precisare che il Presidente Cirielli alla Provincia ha riconfermato tutti i dirigenti ad eccezione di 1 o 2, spostati ad altro settore solo perché inquisiti. Quindi, non si dicano bugie. E poi alla Provincia o ad un comune come Salerno, ecc. è facile fare sostituzioni avendo disponibile altro personale. A Centola qualcuno pensava addirittura di mandare a casa il personale di ruolo, o sostituire il ragioniere con il comandante dei VV.UU. o con il Responsabile dell’UTC e viceversa. Quanto ai precari, il discorso è diverso. Ne parleremo in altra occasione.

QUALCUNO SEMBRA AVER PRESO DELLE DISTANZE. C’E’ SOTTO QUALCOSA?
Spesso si parla fuori posto o si danno interpretazioni fantasiose. Se ci si riferisce a qualche articolo di agosto su un giornale locale penso ci faccia confusione tra unanimismo e democrazia. Abbiamo l’unanimismo nelle dittature. Noi fortunatamente siamo in democrazia. Ci sono vedute diverse su alcune cose. Ed è giusto che sia così. Io ho criticato la Provincia per uno stato di abbandono del nostro territorio. L’opposizione ha detto che non è vero e che mi sono lamentato per “qualche buca”. Qualcuno, anche della maggioranza, ha espresso opinione diversa. Ma anche io mi lamento di tutti e di tutto. E che dovrebbe dire il Presidente Berlusconi a leggere quel che quotidianamente si scrive sui giornali o si sente nelle TV anche di Mediaset?

L’OPPOSIZIONE PARLA DI SPERPERI E DI UN POSSIBILE DISSESTO FINANZIARIO – COME STANNO LE COSE?
L’opposizione deve svolgere il suo ruolo. Ed è giusto. Le bugie e le calunnie, però, non dovrebbero trovare spazio in un corretto scontro politico. Ma fanno parte da sempre della cultura di una certa componente politica. Mi auguro che i cittadini e gli elettori, nel loro interesse, sappiano fare scelte giuste al momento opportuno.
Noi abbiamo ereditato una situazione tragica. Un dissesto generale in tutto: negli uffici comunali, nelle strutture, nella gestione dei lavori pubblici (curati solo per le parcelle ai tecnici amici), del territorio, ecc. Ma ci si guarda in giro?
Ora è chiaro che non abbiamo la bacchetta magica. Abbiamo bisogno di tempo. Ci troviamo alle prese con un territorio devastato da 15 anni di totale incuria ed abbandono e mai nessuno si è lamentato. Per fare solo piccole manutenzioni occorrerebbero somme enormi e, purtroppo, non abbiamo neanche gli spiccioli.
Quanto ad un presunto dissesto finanziario dobbiamo fare i conti con l’eredità lasciataci. Non abbiamo fatto alcun sperpero o spese particolari. Tutt’altro.
Abbiamo crediti da riscuotere per ruoli esattoriali dal 2000 ed anche precedenti. Molti sono ormai solo sulla carta. Come mai in tutti questi anni non ci si è attivati per la riscossione? Si è fatto credere che era meglio non pagare e così oggi sono in molti convinti a non dover pagare. A chiedere il pagamento delle cartelle esattoriali emesse dalla precedente amministrazione politicamente non rende. Era meglio IL BUONO che non faceva pagare e faceva fare i propri comodi a tutti.
Noi ci stiamo attivando in tutti i modi per l’incasso dei crediti, dovendo pagare gli enormi debiti lasciatici in eredità. E sono debiti certi, non solo sulla carta, a differenza dei crediti! Abbiamo bloccato il rilascio di qualsiasi licenza, concessione, volture, permessi di costruire, ecc. a chi non in regola con i tributi locali. Abbiamo preso accordi con EQUITALIA per vedere le azioni da attivare per l’incasso dei ruoli. Abbiamo chiesto ai proprietari di immobili la propria garanzia per il pagamento della TRSU in caso di locazione di azienda. Insomma, una serie di iniziative per sbloccare una situazione ormai incancrenitasi da 15 anni di assoluta inerzia.
Quanto alle spese, si contesta quella per la spazzatura. Si parla tanto per parlare. Diciamo anzitutto che il settore, come tanti altri, è stato gestito e lo è ancora, da una componente politica ben identificata. Chi ha mai capito qualcosa di certi Enti quali Consorzio Rifiuti (CORI-SA4), Consorzio Acquedotti, YELE SpA, ecc. Nel maggio 2008 abbiamo stipulato un nuovo contratto di appalto per la raccolta e trasporto RSU direttamente con la YELE SpA. Ma questa società è forse gestita ed amministrata da soggetti appartenenti alla nostra componente politica? E così dicasi per il CO-SA4, per i CONSAC, ecc. Ed allora di che si parla?
Si contesta un aumento della tassa per RSU. Ma non si dice che per una legge PRODI (che comunque riteniamo giusta) i comuni della Campania sono stati obbligati a coprire per il 100% le spese per la spazzatura. E ci sono stati comuni costretti ad applicare aumenti del 60, 80, perfino del 100 % (es. Salerno del 67%).

L’AMMINISTRAZIONE E’ ACCUSATA DI TENERE BLOCCATA L’EDILIZIA PER CUI L’ECONOMIA E’ FERMA. E’ VERO?
Bisogna fare un po’ di chiarezza al riguardo. Da 50 anni il ns. paese ha scoperto la vocazione turistica. Purtroppo ha avuto una serie ininterrotta di pessimi amministratori che non hanno mai saputo guidarne ed indirizzarne correttamente la crescita e lo sviluppo. In questo Centola, e Palinuro in particolare, sono stati particolarmente sfortunati. E’ mancata essenzialmente la cultura e l’amore per il paese. Molte situazioni ancora permangono. Ma i nostri concittadini si rendono conto dello stato in cui versa tutto il ns. territorio? Negli anni ’60-70 ci sono state le grandi speculazioni edilizie. Sono nati i famosi complessi produttivi: Stella Maris, Parco Isca, Parco Albano, parco 10, parco Carbone, parco S.Paolo, ecc. ecc. Cosa è rimasto di questa edilizia per l’economia e lo sviluppo del nostro paese? Sono rimasti solo i problemi. E tutti questi complessi, unitamente ad altre costruzioni di appartamenti – tipo Celentano, Fonteluna, Tecuba, ALFIO, ecc. – oppure lottizzazioni varie in loc. Olivella-Scorticone-S.Agata-Vallena-Trivento-Piana-Difesa di Foria-ecc., cosa occupano di personale dipendente e di indotto? Andiamo a vedere invece quanto personale occupano le strutture alberghiere (King’s, S.Pietro, Saline, Gabbiano, S.Caterina, Baia, Ficocella, ecc.) o extralberghiere (Villaggio Olivi, Arco Naturale, ecc.) e quanto indotto generano e facciamo un po’ di conti. Allora l’economia del paese è ferma perché non si costruiscono 1.000 mansarde che significano altrettanti appartamenti? Che non si costruiscono 40-50 palazzine da 6-10 appartamenti ognuno in zone B3? Che non si costruiscono complessi produttivi verso l’interno che non sono altro che ulteriori appartamenti da immettere sul mercato a danno dei nostri concittadini? Che sulle Saline, in alto sopra LE DUNE, non si realizza un complesso di oltre 150 appartamenti?
Come mai nessuno presenta progetti di ristrutturazione o riqualificazione o completamento dei tantissimi fabbricati che pure ne avrebbero necessità. Solo per questi interventi ci sarebbe lavoro per tutti per almeno 20 anni!
E poi come mai nessuno presenta progetti per veri alberghi, con garanzia fideiussoria di almeno 10 anni! Dove sono i progetti per interventi vari (strutture complementari per il turismo, centro congressi, discoteche, ecc.) che in molti avevano chiesto ed ottenuto?
Il PRG, pensato, gestito e progettato in modo superficiale ed a tutela di ben precisi interessi personali, familiari e speculativi, prevede interventi sconvolgenti. Solo per quanto innanzi detto potremmo avere una inondazione di almeno 2-3.000 appartamenti, che in aggiunta ad altri possibili interventi (fabbricati rurali, annessi agricoli, ecc.) significa ben oltre 1.000.000 di mc. di nuove costruzioni.
Cosa resterà di tutto ciò per l’economia di questo disgraziato paese? Cosa ci sarà in termini occupazionali, di crescita sociale? Ma tutto ciò non interessa nessuno. Ecco perché è molto difficile amministrare e soprattutto amministrare bene.
Quest’anno abbiamo avuto un mare sporco al Mingardo. Ma ci si rende conto di quello che i canali portano da S.Agata, S.Andrea, Trivento, Vallena, ecc.? Ci accorgiamo di certe cose quando è troppo tardi, solo quando le schifezze hanno raggiunto il mare. E’ in corso la realizzazione di una rete fognante, con concentrazione dei liquami di circa 100.000 persone, dal Ciclope a Caprioli, presso 2 depuratori in Palinuro sulla sponda del fiume Lambro. Risolverà il problema o sarà un nuovo problema? Spero non dovremmo lamentarci anche di questo. Subiremo i danni senza che ci siano colpevoli, come per i fatti di oggi al Mingardo.

ANCORA QUALCHE DOMANDA.
Penso che oggi basti, altrimenti occupiamo tutto il giornale e mi accuseranno anche di questo.

La Redazione