Una negra fossa, un orrido
spalanca le sue profonde fauci
l’anima già non è più
col corpo martoriato,
solo un filo spinato
tutti sorregge e lega insieme
all’ultimo respiro
la fine è l’anelato traguardo
in una cupa notte
senza luce né speranza
Addio! Preghiamo e marciamo,
addio Patria ormai lontana e ingrata,
addio per sempre
Rosemary Jadicicco
da “Frammenti di vetro” - Manni Editore