In più occasioni abbiamo suggerito a qualche ex amministratore (o meglio disamministratore) del ns. comune di stare in silenzio.
Non perché vogliamo zittire le minoranze e le opposizioni, ma perché in certe occasioni è ben vero che il SILENZIO È D’ORO. Purtroppo l’intelligenza non fa parte del bagaglio culturale di queste persone!
Noi abbiamo scelto appunto il silenzio, rispetto a queste periodiche esternazioni che, secondo gli autori (i 4 CC del PD), dovrebbero fare breccia negli elettori.
Noi pensiamo ad operare, pur tra le mille difficoltà ereditate.
Questa volta, però, più che risposte, desideriamo fornire qualche chiarimento ed alcune informazioni.
Premettiamo che ancor oggi, dopo quasi 2 anni, stentiamo a venir a capo completamente al disastro che ci è stato lasciato dopo 17 anni di gestione del sindaco “IL BUONO” e 17 significa disgrazia, per il ns. comune e per tutta la ns. collettività.
Una gestione comunale svolta in un caos amministrativo impressionante, ma ben attenta a curare specifici interessi personali e professionali di un ristretto clan.
ICI aree fabbricabili – Come per legge, e nel pieno rispetto di essa, sono state tassate le aree fabbricabili così come risultanti dal PRG. Un atto dovuto, ad evitare responsabilità per danni erariali al Comune. Ai valori inizialmente determinati dall’UTC per le varie aree sono stati apportati dallo stesso Ufficio correttivi per la presenza di vincoli e per casi particolari (es. terreni accidentati, particelle di terreno residuali o lotti inferiori al minimo, ecc.).
Quanto ai “ricatti” lasciamo libero sfogo agli imbecilli. Si dovrebbe ben sapere che per alcune aree (le G con *) andava presentata una proposta progettuale entro 1 anno dall’approvazione del PRG con stipula di apposita convenzione entro i successivi 2 anni, altrimenti “dette zone ed aree decadono dalla classificazione ad esse assegnata, e verranno assimilate alle zone agricole contigue”. Tanto ai sensi dell’art. 71 delle Norme di Attuazione del PRG.
STABILIZZAZIONE personale precario – Si è speculato tanto su questo argomento. In malafede o per ignoranza. Ai sensi di quanto previsto da leggi nazionali, abbiamo avviato la procedura per una possibile regolarizzazione di personale da anni in Comune. Comprendiamo le lagnanze di ns. amici. Ma non possiamo accettare speculazioni della minoranza, oltretutto si tratta di persone con rapporti sorti tutti sotto la loro precedente amministrazione, per cui proprio la minoranza (Gruppo PD) avrebbe dovuto dare atto della ns. correttezza, che certamente essa non avrebbe mai avuto, ben conoscendo la loro cultura, il loro affarismo, il loro modo di agire.
Noi abbiamo operato con grande senso di responsabilità, nell’interesse di persone e loro famiglie, senza fare i tagliatori di teste. Abbiamo agito da buoni amministratori, che devono amministrare e non fare dispetti o ritorsioni.
L’eventuale regolarizzazione (sempre che sia possibile) prevede, come per legge, necessariamente lo svolgimento di concorsi. Comunque, prima di parlare e fare mistificazioni si vada a leggere la delibera di GC n. 236 del 22.12.2008.
Stupiscono invece le posizioni di qualche consigliere. Sarebbe opportuno che prima di dissentire si avesse la capacità di leggere e comprendere le leggi, la giurisprudenza, la dottrina, ma, soprattutto, di essere capaci di passare da una logica di opposizione a quella di amministratore.
PRG – Abbiamo sempre sostenuto, e confermiamo, che questo PRG è quanto di peggio si potesse partorire. Un piano fatto da affaristi ed a tutela di precisi interessi, personali, di parenti ed amici, senza avere alcuna progettualità per un corretto sviluppo del territorio.
Tutto è preordinato per realizzare qualcosa come almeno 2.000 appartamenti (in stragrande maggioranza ad opera di forestieri!) che alla fine non faranno che aggravare un degrado del ns. territorio, devastato da 17 anni di totale incuria ed abbandono. Andiamo a quantificare gli appartamenti che verranno in zona B3, B1, B2, in zona G ed E (annessi agricoli), ecc. e facciamo un po’ di conti.
E’ bene chiarire tutto ciò perché poi gli stessi imbecilli di oggi (anzi i furbi di oggi) non dicano domani che sarà stata opera dell’attuale Sindaco.
Dopo oltre 20 anni c’è ancora qualcuno (chi per ignoranza dei fatti e chi quale vero colpevole di allora) che specula, addossando all’allora Sindaco responsabilità per l’andata via del Club Med, quando, al contrario, si fece l’impossibile per farlo restare.
Il vero assalto al territorio è quanto ci hanno lasciato in eredità! Noi stiamo cercando di correggere tutto ciò, trovando le giuste soluzioni. Ed è alquanto contraddittorio che da una parte ci si accusa di voler assaltare il territorio e dall’altra di aver bloccato l’edilizia. Ovviamente non è vera né l’una né l’altra accusa. Così come non si può pretendere di andare con il mitra in Soprintendenza a chiedere non si sa cosa. Eppure chi frequenta la stanza del Sindaco (aperta a tutti e tutti i giorni) sa bene le continue divergenze con i vari responsabili di detto ufficio!
Quanto ai presunti dispetti li abbiamo subiti per anni, noi ed i nostri amici. Venga oggi qualcuno a dire di aver subito un dispetto da questa amministrazione! Com’è vero il detto che il bue chiama cornuto l’asino!
Per chiudere questo argomento vogliamo chiarire che il PRG venne approvato in tutta fretta la settimana prima delle elezioni amministrative del 2002. E ciò determinò la vittoria della Colomba 2.
LA STORIA CI DIRA’ QUALI E QUANTI SONO I DANNI PROVOCATI AL COMUNE DI CENTOLA (e non solo a Centola) DA PARTE DI QUALCHE SIGNOROTTO DI UN VICINO COMUNE PER AVER APPOGGIATO E PROTETTO PER 20 ANNI UNA CERTA CLASSE POLITICA.
Nel 2007, in data 23 maggio, cioè 4 giorni prima delle elezioni amministrative, la Giunta Comunale approvò (chiaramente per fini elettorali e non solo), anche stavolta in tutta fretta, le B3, cioè alcune zone edificabili in Palinuro con un indice di 1,2 mc/mq. – Chiariamo subito di non essere contrari a tale previsione di PRG, ma certamente non nel modo assurdo come sono state previste e disciplinate. Un interessato a tale zona (una società di Avellino!!!!!) dopo poco tempo dalla presentazione del progetto per la realizzazione di 3 palazzine in loc. Saline, non avendo avuto risposta dal Comune, ha chiesto alla Provincia di Salerno la nomina di un Commissario ad Acta. Questi ha rigettato la richiesta della società in quanto il “Progetto di intervento unitario (PIU) nelle zone omogenee B3 del vigente PRG non può ritenersi efficace in quanto non ha completato l’iter procedurale previsto per l’approvazione di Piani Urbanistici Attuativi –PUA, art. 27. LRC n. 16/2004”.
Come vedesi le cose stanno ben diversamente rispetto a quello che si vuol far credere mistificando i fatti. E questa delle B3 è solo una delle tante cose confuse ed raffazzonate che abbiamo trovato e che dobbiamo risolvere.
Per l’area ex Club Med le cose non sono da meno. Qui occorre redigere un Piano Urbanistico Attuativo –PUA - da parte dei tecnici già nominati dalla precedente amministrazione.
Ma prima occorre definire i concetti della PEREQUAZIONE che sono alla base della nuova normativa urbanistica e che sono di difficile comprensione da parte dei cittadini. Comunque abbiamo già concordato un incontro con i progettisti e soprattutto un Convegno/Incontro sul tema della perequazione.
Se in detta area sono stati commessi abusi edilizi sono stati certamente sanzionati o lo saranno. Perché non si denunciano tali abusi? Noi non proteggiamo nessuno, né abbiamo impegni elettorali illegittimi o illeciti da onorare!
LAVORI PUBBLICI – Qualcuno continua a super vantarsi per lavori lasciati, in corso e da iniziare. Cominciamo col precisare che negli ultimi 17 anni sono stati accesi mutui con oneri gravosissimi a carico del Comune. E’ di ben € 721.693 la rata per interessi e capitale che il Comune deve pagare annualmente per questi mutui. Poiché le spese di cui al bilancio comunale 2009 ammontano ad € 4.923.278 si evince che il rimborso mutui inghiotte circa il 15% del bilancio.
Circa i lavori in corso c’è da dire che non ne abbiamo trovato nessuno che fosse a posto e tale da poter proseguire con regolarità. Per tutte tali opere siamo dovuti intervenire per sbrogliare matasse intricate, correggere lavori già eseguiti ed ancora da eseguire con opportune varianti. Facciamo solo qualche esempio:
L’elenco potrebbe continuare (da un assurdo progetto della piazza di Palinuro alla surreale piazza di Centola cap., ecc.). Ma ci fermiamo per ragioni di spazio e per non abusare troppo della pazienza dei cortesi lettori. Resta il fatto che tutte queste opere non hanno per nulla cambiato l’immagine del ns. paese, anzi, il cambiamento è stato in negativo! Sono servite solo a distribuire laute parcelle ad un gruppo di tecnici del clan, senza nemmeno predefinire gli importi in base alla legge Bersani. Di controllo dei lavori è meglio non parlarne!
Come vedesi si continuano a diffondere calunnie e menzogne, cercando di turlupinare ancora i cittadini. Comprendiamo che qualcuno sia amareggiato per aver perso le vacche e non può più mungere. La Chiesa, e noi con essa, suggerisce in questi casi una cristiana rassegnazione.
Noi continuiamo ad operare con amore, con passione, con diligenza, nell’interesse esclusivo della ns. collettività, senza alcune scivolate.
Alla fine del ns. mandato lasceremo CENTOLA-PALINURO-FORIA-S.SEVERINO e S.NICOLA certamente in condizioni migliori.
IL DIAVOLO
(Romano Speranza)