I popoli del Mediterraneo hanno sviluppato da sempre iniziative orientate a rapporti sociali, economici e culturali tra loro prevalentemente attraverso il mare.
Già nell’antichità quasi tutte le fasce costiere furono interessate da spedizioni tendenti ora a strategie belliche, ora commerciali; Greci, Fenici, primi ad arrivare sui nostri litorali, quindi i Romani (Cesare Ottaviano Augusto fece del territorio del Cilento una provincia privilegiata per allevamento di animali e culture alimentari pregiate) oltre agli obiettivi strategico militari, favorendo e sviluppando progetti e programmi sociali, commerciali, culturali ecc..
Le nostre splendide coste sono ricchissime di testimonianze di queste importanti pagine di colonizzazioni, di storia e cultura, non ultime le espansioni medioevali e rinascimentali.
Ancora oggi i miti si confondono con le certezze della storia in un paesaggio eccezionale, vario e movimentato come Velia, Palinuro, La Molpa, senza ignorare l’interno come San Severino, Cuccaro Vetere, San Mauro La Bruca, Vallo della Lucania, Novi Velia ecc. ecc.
Attraverso molte vicende storiche siamo arrivati nell’era della globalizzazione e dell’informatica ed è indispensabile far cambiare abito alla nostra mente; occorre creare e proiettare obiettivi ed attenzioni a scenari sociali, culturali ed economici che tengano conto di questi due fattori amalgamandoli in contesti di obbiettività, razionalità, concretezza, senza ignorare il territorio, le culture, le risorse e le disponibilità.
I nuclei costieri medio piccoli, ancor meglio di quelli di una certa dimensione, hanno la possibilità di sfruttare la risorsa “mare” con programmi, progetti ed idee concreti, anche attraverso interscambi e confronti, ancor più significativi e qualificanti se posti in essere da realtà socio culturali diverse.
Stare all’interno dei ritmi moderni significa creare certezze per il futuro non solo per la crescita economica territoriale ma anche per le attività, i valori, le tradizioni e la salvaguardia ambientale, incentivando le migliori risorse di cui tutti dispongono, creando obbiettivi concreti e prospettive in grado di garantire concrete e positive evoluzioni.
E’ necessario valorizzare in modo intelligente e razionale le risorse e le bellezze delle coste del Cilento e dei suoi spettacolari e caratteristici territori interni ed elaborare risorse per un migliore sviluppo del contesto occupazionale, economico, sociale e culturale rafforzando le iniziative e sfruttando il vantaggio maggiore di cui disponiamo: il mare.
Il Cilento vanta circa ottanta chilometri di costa che offre incantevoli strisce di sabbia, scogliere frastagliate, insenature e ridossi; lungo le sue coste si realizza l’incontro tra mare e montagna, macchia mediterranea e acque limpidissime, culture che spesso si richiamano alla storia nordica ma che si intrecciano e confondono con culture dei litorali africani.
Nasce da queste considerazioni il nostro progetto “AFRODITE”
Un progetto che si prefigge, attraverso la creazione di “POLI NAUTICI” di affrontare problematiche complesse e globali per meglio sviluppare idee, progetti, programmi, ecc.
Gli obbiettivi di un Polo Nautico sono quelli di far nascere e sviluppare, tra più soggetti, favorevoli situazioni di reciproci rapporti ed interessi per poterne trarre il massimo opportuno vantaggio.
L’esperienza di altre realtà similari ci consentono di attuare una sintesi di equilibri dove i ritmi ed i tempi si possano controllare e gestire come in un’orchestra, anche mediante strategie infrastrutturali di programmi, progetti e servizi.
Possono così essere sviluppati concetti di valorizzazioni commerciali, di salvaguardia ambientale, sviluppo di servizi, incentivazioni ed evoluzioni turistiche, salvaguardie culturali ecc. ecc..
Non è casuale il fatto che laddove questi equilibri sono stati trovati, attuando e sviluppando i concetti fin qua accennati (Australia, Nuova Zelanda, Nord Europa, Stati Uniti ecc.), abbiamo assistito a consistenti valorizzazioni economiche, sociali, culturali, ecc.
La provincia di Salerno, ed il Cilento nello specifico, ha le potenzialità e le capacità per realizzare tutto ciò, inserendosi in un contesto di programmi, idee e obbiettivi condivisibili e valorizzanti con altre realtà del mediterraneo ovvero confrontarsi con altre idee, altri programmi ed altri obbiettivi ed in questo modo è possibile dare risposte concrete e corrette all’Ente Pubblico come al diportista, all’imprenditore come al turista.
La nostra Associazione è in grado di supportare, attraverso il progetto “AFRODITE” l’Ente Pubblico ed il privato attuando ciò che in precedenza si definiva equilibrio di ritmi e di tempi, anche attraverso la realizzazione di programmi, progetti, seminari, convegni ecc.
Occorre riflettere però sul fatto che oltre ai ritmi e tempi dell’orchestra Italia, occorre tenere nella giusta ed opportuna considerazione quelli globali, ed in particolar modo quelli della Comunità Europea, con tutte le opportunità che mette a nostra disposizione.
Attraverso il progetto “Afrodite” il Cilento, con il suo tessuto economico, sociale e culturale può dimostrare il proprio valore ed è in grado di far valere in pieno il diritto della propria presenza in seno alle grandi iniziative europee.
Le nostre intenzioni non sono quelle di mettere le mani, acquistare o gestire il porto di Palinuro oppure di Pisciotta o chissà quant’altro (…e tanto per essere chiari, senza voler fare alcuna polemica, queste idee NON ci appartengono e NON fanno parte dei nostri progetti), ma di fornire nuove occasioni per scavalcare, o meglio abbattere le barriere che taluni ci hanno imposto, spesso mettendo in atto voci e strumenti ermetici ricolmi di ambiguità e difficoltà, spesso inesistenti.
Il Sindaco del Comune di Pisciotta Cesare Festa è stato il primo ad essere convinto che occorrono idee e strade nuove ed ha costituito il “Polo Nautico nel Cilento”, ed è importante poter contare sul supporto del Funzionario del Ministero dell’Ambiente Gabriella Natale per meglio sviluppare, nell’ambito del Cilento, l’ iniziativa; altri Enti ed altri Comuni del nostro territorio hanno aderito, altri aderiranno e sono già in fase di approntamento i primi programmi e progetti.
Il Polo Nautico nel Cilento si affianca e potrà collaborare con altri già esistenti e quelli in fase di costituzione lasciandosi alle spalle immobilismo ed apatia partecipando a pieno titolo a tutte le iniziative di carattere culturale, nautico, sociale, economico ed ambientale che il progetto “Afrodite” svilupperà.
Aniello Errico
Delegato "Assonadi"
progetti mar Ligure e Tirreno