In qualità di genitore di una ragazzina iscritta al 1° Liceo Scientifico di Centola e costretta a trasferirsi a quello di Sapri, desidero chiarire che quanto scritto al 4° punto del volantino distribuito dal Gruppo PD Arcobaleno è errato. Il Liceo di Centola non ha chiuso per incapacità dell’attuale Amministrazione Comunale, ma per mancanza di iscritti, in quanto molti genitori hanno preferito iscrivere i propri ragazzi al Liceo di Vallo della Lucania, contribuendo in questo modo alla chiusura quasi definitiva del Liceo di Centola. Tengo inoltre a precisare e ad informare, per chi non lo sapesse, che il Sindaco Romano Speranza ci è venuto incontro fornendoci il trasporto per i nostri ragazzi, che vanno a Sapri, fino al bivio della Mingardina, dove poi prendono l’autobus di linea Infante. È vergognoso strumentalizzare la “questione Liceo” solo per denigrare chi ci amministra. Inoltre chi ha collaborato alla stesura del volantino sopra citato è al corrente di tutti i retroscena riguardanti il Liceo. Essere di sinistra non significa essere bugiardi. Un genitore di sinistra.
Un genitore di sinistra
P.S. Per inciso, il Liceo a Centola esiste da 35 anni, non da quasi 30.