L’amministrazione comunale, per disciplinare l’orario di apertura e chiusura delle attività commerciali nel nostro Comune, ha emanato tre ordinanze: la prima in data 1° gennaio 2008, la seconda in data 24 maggio 2008 e la terza in data 25 luglio 2008. Qualsiasi persona di buon senso si chiederà il perché di queste esitazioni e ripensamenti da parte dell’amministrazione. Personalmente provo a dare una spiegazione partendo da quello che è il punto di vista degli esercenti, i quali, a sentir loro, non sono stati proprio ascoltati. Comunque lo spirito di queste ordinanze è poco chiaro: non si capisce se attraverso di esse si sia voluto risolvere il problema oppure innescare una vera e propria guerra tra poveri, tra chi poteva protrarre la propria apertura, perché vendeva “souvenir agro-alimentari e prodotti tipici” e chi invece non poteva, perché vendeva gelati, panini imbottiti e non, bibite ed altro. Questo è riportato nell’ordinanza del 25 luglio 2008. L’Assessore Delegato, forse dimentico delle liberalizzazioni avvenute nel corso di questi anni (da ultimo vedi legge Bersani), non si è avveduto dell’illegittimità del provvedimento. Comunque, dire che a guastare l’immagine del Comune sono i commercianti che vendono qualche bibita dopo la mezzanotte, mi sembra un’esagerazione. Purtroppo il fatto è un altro: che nel corso di questi anni non ci siamo accorti del declino verso il quale ci eravamo incamminati e della crisi che ne sarebbe conseguita e non abbiamo fatto nulla per arginarla. Ora diamo sfogo alla nostra rabbia, scaricandola su categorie quali ristoratori e commercianti, i quali cercano in un periodo breve di arrotondare i propri guadagni allungando la giornata lavorativa. Le ordinanze vanno fatte nei confronti di chi disturba la quiete pubblica e di chi non rispetta le regole del vivere civile. Vogliamo augurarci che l’amministrazione comunale per il prossimo anno innanzitutto riveda l’attuale ordinanza e, prima di prendere delle iniziative nei confronti degli esercenti, tenga presente quanto detto sopra.
Nicola Valente
Resp. Forza Italia Centola