DON ANIELLO, ARRIVEDERCI

L’8 giugno 2008 Aniello Calembo ci ha lasciati. Don Aniello, come lo chiamavo, ricambiato, secondo la dolce antica usanza di scambiarsi l’appellativo di don, cioè dominus=signore, era innanzi tutto un marinaio del Battaglione San Marco. In quel glorioso corpo egli aveva combattuto negli anni della sua giovinezza, meritandosi anche una medaglia al valor militare. Di quel battaglione conservava il vessillo, con il leone rosso e oro, e i ricordi più belli, di cui amava raccontarci nelle sere d’inverno, davanti al caminetto della sua antica casa. Conobbi Don Aniello nel lontano 1964, quando io avevo appena diciannove anni e lui molto meno dei miei anni di oggi. Fu la prima persona che conobbi a Palinuro ed il mio punto di riferimento per sempre. Il 10 giugno, festa della Marina Militare, lo abbiamo accompagnato alla sua ultima dimora, scortato da una pattuglia di marinai in divisa. Certo lui ne sarà stato felice, ma a noi è rimasto un grande vuoto. Un pezzo di Palinuro se n’è andato per sempre.
Don Aniello, non ti dimenticherò mai. Arrivederci!

Paolino Vitolo

Aniello Calembo