Il problema dei rifiuti ci attanaglia. Abbiamo visto che cosa è successo quando ci hanno impedito di conferire i nostri rifiuti alla discarica di Serre: il nostro territorio è stato in breve sommerso dai sacchetti. E per fortuna non siamo in estate! Proprio per evitare che l’emergenza ci colga di sorpresa, magari proprio nel periodo turistico, quando sarebbe inammissibile offrire spettacoli come quelli che si sono visti nello scorso mese di gennaio, l’amministrazione comunale sta studiando le soluzioni più efficaci per affrancarci definitivamente dal problema. Innanzi tutto è stato avviato il progetto per la costruzione di un centro integrato per lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti, una vera e propria isola ecologica dove, in un’area attrezzata nel più completo rispetto dell’ambiente, potranno essere stoccati rifiuti differenziati su appositi carrelli. Vi saranno ospitati carta, vetro, metalli, materie plastiche ed anche rifiuti ingombranti di origine domestica (frigoriferi, cucine, ecc.) in attesa di essere smistati o in discarica o verso gli enti addetti al riciclaggio dei materiali ancora utilizzabili. L’isola ecologica avrà una superficie di circa 1500 mq e sarà attivata entro un anno a partire da oggi. Questo ci permetterà di togliere immediatamente qualsiasi tipo di rifiuti dalle nostre strade, anche nell’eventualità di un’emergenza grave come quella dello scorso mese di gennaio. Ma, ancor prima dell’isola ecologica, l’amministrazione comunale ha in progetto l’istituzione della raccolta differenziata, che dovrebbe partire in tempi brevissimi. I criteri che saranno adottati potrebbero essere gli stessi che hanno avuto un grande successo in altri comuni della provincia di Salerno, come ad esempio Mercato San Severino. Lì, dove la differenziata è attuata in percentuali “nordiche”, i rifiuti vengono divisi per specie dallo stesso cittadino, che li raccoglie in appositi sacchetti messi a disposizione dal Comune. Questi sacchetti vengono poi raccolti casa per casa in giorni ed ore prestabilite. C’è inoltre la possibilità di dimostrare un’ulteriore “buona volontà” da parte del cittadino: il comune di Mercato San Severino ha istituito un apposito centro di raccolta, dove i cittadini che lo desiderino possono portare personalmente i rifiuti differenziati. Questi vengono pesati da un impiegato comunale addetto alla bisogna e il relativo valore viene registrato su una tessera personale del cittadino, fornita anch’essa dal Comune. I “punti” accumulati in questo modo sono poi detratti dalla tassa smaltimento rifiuti. Il cittadino di buona volontà può quindi diminuirla fino a non pagarla affatto. Il comune di Centola ha comunque un problema in più: quello di essere un centro turistico di importanza mondiale. La sfida è quindi quella di far rispettare le regole della raccolta differenziata anche ai turisti estivi, che fanno addirittura decuplicare la nostra popolazione. Per far questo non ci sono ordinanze che tengano: l’unica soluzione efficace sarà il senso civico della popolazione residente, degli albergatori e dei proprietari delle case in affitto, il cui dovere è quello di abituare, gentilmente ma con fermezza, anche i turisti a rispettare le regole del nostro paese. Il che vale non solo per la spazzatura, ma per tutti gli aspetti della vita civile.
La Redazione