CENTOLA: la nuova amministrazione alle prese con i vecchi problemi

Il lavoro sarà impegnativo, ma raggiungeremo tutti gli obiettivi di programma

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L'Arco Naturale dopo il crollo del novembre 2007
Spesso, e soprattutto dai nostri sostenitori, quello che ci sentiamo ripetere con più frequenza è: “Quando vi date una mossa?”, oppure: “Non è cambiato ancora niente!”.
Domande e affermazioni giuste, ma a cui tuttavia non sempre si può dare risposta per strada o mentre si svolgono attività lavorative. Ci provo, così ho la possibilità di rispondere a coloro a cui non ho potuto. Sia in campagna elettorale, sia subito dopo, ci eravamo posti una scaletta di lavoro per i primi 6 – 12 mesi. Sapevamo che le cose sarebbero state difficili e per questo eravamo stati cauti. Ma nello svolgimento giornaliero dell’attività amministrativa, tutto diveniva sempre più dispersivo e difficoltoso. Da subito “l’emergenza rifiuti” ci ha sottratto tempo ed energie per trovare soluzioni in caso di estrema crisi, individuando un sito di sosta per scarrabili. Nonostante gli operatori ecologici fossero gli stessi dello scorso anno, il paese in luglio e agosto si presentava decoroso, segno che il consigliere comunale incaricato dell’incombenza, Umberto Meluccio, ha saputo meglio coordinare. Ricordo, inoltre che, ad oggi, il Comune ha sborsato alla ditta appaltatrice della raccolta oltre 350.000 €, iniziando così a sanare il debito di oltre 1.400.000 €. I consueti problemi della stagione estiva prima, e le molte opere pubbliche da avviare poi, hanno congestionato la funzionalità giornaliera dell’attività politica. Ci siamo trovati, così, a dover prendere coscienza di progetti in corso come “Miti 1” e “Miti 2”, la rete fognaria della Piana, la pista ciclabile, la drammatica situazione della Chiesa Madre di Centola e altri, e a dover avviare lavori con non poche difficoltà burocratiche, come il progetto del porto di Palinuro, gli scavi archeologici in zona S. Paolo, gli scavi alla Molpa, il marciapiede in località Saline, la richiesta di intervento alla Comunità Montana per sanare due frane nella strada interpoderale in loc. Chiusa che va da Fonteluna verso Palinuro, strada necessaria per deviare il traffico prima del prossimo intervento nella discesa della piazza di Centola cap. e conseguentemente del parcheggio in via De Gasperi. Molto tempo ci hanno sottratto i ripetuti incontri con la Sovrintendenza per chiarire e stabilire un rapporto di civile collaborazione che si era stranamente irrigidito, e proprio in questa settimana si è avviata la definizione di un protocollo di intesa per un prosieguo che si prospetta più agevole. E ancora, giornate spese presso l’autorità di bacino Sinistra Sele per un progetto di risanamento della foce del Mingardo, che trova vasto consenso da parte del Comune di Centola, e meno dal Comune di Camerota. Il disastro ultimo dell’Arco Naturale ci ha mobilitato coinvolgendo esperti, enti e politici a trovare in tempi brevi fondi necessari e di somma urgenza per far sì che l’Arco Naturale si riapra prima possibile al pubblico. Per la piazza Virgilio in Palinuro stiamo valutando una variante, ritenendo del tutto poco condivisibile il progetto approvato ed appaltato. Questa mole di lavoro e la rigidità della sovrintendenza, sono state le due cause che hanno penalizzato soprattutto l’espletamento delle pratiche di edilizia privata. Per quanto riguarda una delle deleghe del mio assessorato, e mi riferisco al Recupero Credito, ho indetto due incontri presso la Casa Comunale con i contribuenti con maggior debito per chiarire a loro che le motivazioni addotte nel ricorso del loro ruolo TARSU hanno già avuto sentenze negative dalla Commissione Tributaria in svariati casi. Quindi, definiti gli elementi di controversia e vista la gravità economica del bilancio comunale, e considerate le innumerevoli sollecitazioni di pagamento da parte del Consorzio di raccolta dei rifiuti solidi urbani che ancora oggi arrivano, minacciando di sospendere il servizio o, peggio, di cedere a enti interessati il debito che abbiamo nei loro confronti, l’ultima iniziativa tesa ad aiutarli è stata la riproposizione del condono dei tributi comunali, approvato già nell’ultimo Consiglio Comunale. Nei confronti di coloro che non colgono quest’ultima possibilità di mettersi in regola, l’amministrazione non potrà sottrarsi dall’attivare le iniziative di legge per recuperare quanto dovuto. Concludo con l’assicurarvi che questo esecutivo dedica gran parte della giornata per la soluzione dei problemi cronici e quotidiani, e che il sindaco Speranza ne è la massima espressione facendo marcare il passo a tutti i suoi collaboratori e dipendenti. E, infine, mi appello alle persone che hanno delle aspettative personali e collettive da questa amministrazione, di darci fiducia e ancora un po’ di tempo, giusto quello necessario per non commettere ulteriori errori che sarebbero fatali per il nostro futuro.

Vincenzo Merola
Consigliere comunale e Assessore al Commercio e al Personale