Le priorità immediate

Intervista al sindaco Romano Speranza
di Giuseppe Natale

La nuova amministrazione ha già un compito urgentissimo da affrontare: la nettezza urbana. Il paese trabocca di rifiuti e la stagione estiva è alle porte. Che provvedimenti pensate di prendere?
Purtroppo le nuove leggi regionali sembrano fatte apposta per legare le mani ai sindaci. Questi possono al massimo stoccare i rifiuti provvisoriamente per due tre giorni e poi devono conferirli ai consorzi ATO (Attività Territoriali Ottimali), che però, come ben sappiamo, praticamente non esistono ancora.

E allora?
Abbiamo già previsto un sito e le modalità per lo stoccaggio provvisorio, sempre nell’ambito della legge. All’atto pratico la popolazione, ed anche i turisti, non vedranno più gli sconci di ieri, con strade ridotte a discariche abusive.

Quali altri provvedimenti urgenti pensate di prendere per i primi giorni di governo?
Il problema, ancor più grave dei rifiuti perché pregiudica direttamente la salute dei cittadini, è quello della sostituzione della rete idrica, che presenta ancora alcuni tratti in eternit risalenti a oltre quarant’anni. Le tubature in eternit, potenzialmente cancerogene, spariranno nei primi mesi della nostra amministrazione.

E cosa farete per la stagione turistica imminente?
Provvederemo ad una cura estetica di Palinuro, con il rinnovo dell’arredo urbano della piazza, dell’ingresso del paese, delle strade senza marciapiede e con illuminazione insufficiente, come ad esempio nella zona di Isca delle Donne. Tutte cose indegne di un paese civile e, soprattutto, turistico.
Tornando poi alle cose che più direttamente interessano la popolazione locale, potenzieremo la scuola di Palinuro, con la costruzione di un nuovo edificio.

E per le altre frazioni?
Abbiamo intenzione di favorire l’apertura di ambulatori medici a Foria e a San Severino, dove ora sono completamente assenti. Questo si farà nell’immediato, con accordi con i medici che operano sul territorio. Infine per San Severino pensiamo di eliminare lo scempio dell’illuminazione da “superstrada” che sfregia letteralmente la bellezza del borgo medievale di sera.

E per Centola capoluogo?
È ovvio che per prima cosa completeremo la “fabbrica di san Pietro” della piazza principale. Ma poi prenderemo provvedimenti per il miglioramento estetico di tutti gli edifici del paese, che ora si presentano spesso come ruderi fatiscenti. Non dimentichiamo che, se Palinuro ha il mare, Centola e gli altri centri dell’interno hanno il fascino dei borghi cilentani, della montagna, della cucina tradizionale, di una natura ancora incontaminata, che possono contribuire ed anzi esaltare le attrattive turistiche del nostro territorio.

Ringraziamo il sindaco Romano Speranza per questo sguardo sul nostro futuro e ci auguriamo che questi progetti diventino al più presto realtà. Auguriamo buon lavoro a lui e alla sua squadra.