LA DENUNCIA DI UN CITTADINO

In 15 anni anche le stalattiti e le stalagmiti crescono esponenzialmente rispetto al tempo trascorso! Questo Comune è riuscito nella non facile impresa di non riuscire a migliorarsi neanche di un cm. quadrato. Bastava, per esempio, creare delle oasi floreali in vari punti di Palinuro e dell’intero Comune, curarle con parsimonia, per cui poter dire “abbiamo fatto qualcosa“ macché, negli ultimi anni si è fatta la corsa a tagliarle, le piante, senza rimetterne delle nuove. NON HANNO NEANCHE VOLUTO PRENDERCI IN GIRO! Questi amministratori non ci considerano proprio. Un altro esempio eclatante è la condizione nella quale versa la casa del Sindaco a Palinuro, vero scempio e schiaffo a tutti noi cittadini, ai quali si chiede di migliorare le nostre… Ma se l’esempio da seguire è quello del primo cittadino!!! Troppa è stata l’attenzione e l’energia spesa per la realizzazione della teoria “Comune = Privato“: il carrozzone comunale, guidato esemplarmente dal Sindaco e dalla sua scorta, non ha fatto altro che usare la macchina comunale al servizio dei pochi ed eletti signorotti feudali. Avrei tante cose da dire, ma un pensiero speciale e solidale lo voglio fare ad una categoria che vive nel più completo dimenticatoio: “gli operatori ecologici del nostro comune“. Da anni versano in una situazione non proprio costituzionale, abbandonati dall’amministrazione nelle mani qualche coop, con uno stipendio che viene distribuito a singhiozzo in modo da essere ricattati ripetutamente e ostaggi del politico di turno che li eleva al massimo a suo bagaglio di voti. Vorrei ringraziare la testata Hermes quale pregevole strumento di democrazia locale, che non solo ha dato sempre spazio a tutti, ma da anni è sentinella della situazione politico-amministrativa. Un altro ringraziamento speciale và ad un amico A.G. che grazie alla sua tenacia nel portare avanti le ragioni della sua battaglia per cambiare questo Comune, mi ha dato la forza e la voglia di prendere una penna e scrivere come la pensavo. Per finire una preghiera ed una speranza rivolta a tutti coloro che combattono questa amministrazione: NON DIVIDETEVI e fate si che il Comune non sia più la casa di pochi, ma diventi il vero volano che riavvii la crescita che ormai da decenni è bloccata.

Alfredo Gabriele