GRANDE SALTO CULTURALE

PER LA PRIMA VOLTA L'INDICAZIONE DEL CANDIDATO SINDACO AL COMUNE DI CENTOLA AVVIENE A SEI MESI DALLE ELEZIONI

Centola: l’indicazione del candidato Sindaco, per la prima volta nella storia del comune di Centola, è avvenuta circa sei mesi prima dalla data delle elezioni. Grande salto culturale del gruppo politico che si contrappone all’attuale lista uscente “la Colomba”.
Alle solite manovre politiche dell’ultimo minuto, che hanno caratterizzato le vicende elettorali del nostro comune, è stata contrapposta una nuova politica decisionale a cui hanno partecipato, a porte aperte, diversi gruppi di estrazione politico-culturale diversa. Il percorso sin qui sicuramente non è stato semplice, ma la volontà di unificazione delle due liste di opposizione si è manifestata già un anno dopo la sconfitta elettorale avvenuta cinque anni fa. Hanno lavorato in tal senso i consiglieri comunali di opposizione Vincenzo Merola, Gustavo Mion, Lino Natale, Giuseppe Natale e Romano Speranza nonché Alleanza Nazionale, una parte di Forza Italia e una parte del Libeccio.
In quest’ultimo anno le attività politiche si sono concentrate maggiormente, infatti già ad ottobre il circolo territoriale di Alleanza Nazionale, capeggiato da Umberto Meluccio, ha organizzato una manifestazione pubblica in cui è emersa la volontà di unificazione e di realizzazione di una lista civica unitaria. In quella sede emerse anche, dalla voce del coordinatore Alessio Cennamo, una discordanza nelle fila di Forza Italia. A dire del coordinatore il partito vantava e vanta circa 1300 voti. Di conseguenza Forza Italia avrebbe avuto il diritto di maggioranza sull’indicazione del candidato sindaco di un’eventuale lista. Successivamente il gruppo politico “Romano Speranza Sindaco” ha convocato una riunione in cui erano presenti tutti i candidati delle due liste di opposizione. Alle due liste si è unito anche il Movimento Democratico, che, recandosi presso lo studio commerciale del dottor Romano Speranza a Salerno, ha confermato l’adesione al progetto di unificazione in un movimento civico successivamente denominato “Insieme”.  .Erano presenti all’incontro salernitano gli esponenti del Movimento Democratico Luigi Speranza, Nicola Valente, Franco Ciccarino e Giovanni Stanziola. Il nuovo gruppo politico Insieme si è riunito frequentemente raggiungendo un accordo unanime per la realizzazione di una lista civica eterogenea, sottoscrivendo anche un documento politico in cui si manifestavano le intenzioni di realizzazione di una lista civica in cui confluivano più movimenti politici. Tra tante riunioni una è stata particolarmente decisiva, quando si è giunti alla prima indicazione del probabile capo gruppo nonché candidato a sindaco. In quella riunione, tenutasi prima delle feste natalizie, erano presenti tutti i gruppi precedentemente citati ad esclusione di una piccola minoranza del gruppo Forza Italia. Il consigliere comunale di opposizione Vincenzo Merola, per primo, ha indicato come candidato a sindaco ideale il Dr. Romano Speranza. Le motivazioni di tale scelta, a parole sue, sono state: riconoscimento delle capacità amministrative e politiche di Romano Speranza e mancata presenza sul territorio di una valida figura alternativa. Hanno espresso in quella riunione parere favorevole tutti i gruppi politici. Inspiegabilmente nei giorni successivi si è diffusa voce che Franco Ciccarino avesse abbandonato il progetto politico. Portatori ufficiali di tale notizia sono stati i componenti del Movimento Democratico Antonio Fedullo, Luigi Speranza, Nicola Valente e Dino Fedullo. In seguito a tale riassetto dell’equilibrio politico, i membri dei gruppi Polo e Libeccio hanno manifestato intenzione di indire elezioni primarie per la scelta del candidato Sindaco. Seguendo il solito criterio democratico, in una riunione pubblica in cui erano presenti oltre ai gruppi politici circa 300 sostenitori e simpatizzanti, si è votato per alzata di mano sull’alternativa tra primarie e Romano Speranza unico candidato. La scelta dei convenuti per la seconda opzione è stata schiacciante: unica voce di dissenso quella di Giancarlo Serva, sostenitore delle primarie. Il ciclo di riunioni politiche sin qui elencato si è concluso quindi con una precisa indicazione di colui che sarà primo portatore di un progetto politico alternativo all’attuale amministrazione.
Seguiranno ora le fasi di programmazione e formazione della intera lista comunale. Le uniche perplessità che la popolazione ha manifestato sono state in merito all’unificazione di gruppi politici eterogenei con idee discordanti. Per questo motivo il presidente di Alleanza Nazionale ha sollecitato una riunione in cui dovranno essere definite le linee programmatiche in modo chiaro ed inequivocabile. Si eviteranno in tal modo successivi problemi di amministrazione. Sono infatti note a tutti gli avvenimenti delle precedenti amministrative, quando certi personaggi abbandonarono nel giro di poche ore imponenti progetti politici. Si ritiene infatti che eventuali idiosincrasie debbano emergere in questa fase, prima che sia troppo tardi. Soprattutto in merito alle linee programmatiche che Alleanza Nazionale ha già delineato.
Crediamo infatti che il programma non dovrà essere la solita carta scopiazzata, ma il chiaro punto di unificazione e di aggregazione di tutta la popolazione e di tutti coloro che condividono il nostro progetto.

Ermanno Montuori