Volantini anonimi

Una tipica piaga paesana difficile da estirpare

Si è verificato, recentemente, un nuovo episodio di diffusione di volantini anonimi, fenomeno di malcostume purtroppo non raro nel nostro Comune. Quest’ultimo volantino, spedito via posta, attaccava esponenti di Forza-Italia, prendendo spunto dalla divergenza di linea politica, tra i consiglieri e il coordinatore comunale, che era emersa in occasione del convegno organizzato a novembre 2006, all’hotel Eden di Palinuro. Ormai non siamo più stupiti dal fenomeno, non sappiamo chi l’abbia scritto, se un stupido dell’area di centro-destra o un furbo di quella di centro-sinistra. Scopo degli autori del volantino è stato quello di accentuare le divisioni all’interno del gruppo di Forza-Italia, e tra questo e gli altri gruppi dell’opposizione, indebolendone la posizione, in questo momento delicato, in cui ci si sta preparando alle prossime elezioni comunali. Però, mi ha meravigliato, che un politico di grande esperienza, come l’onorevole Brusco, si sia preoccupato di rispondere alle accuse di un anonimo, con dei manifesti, in cui, tra l’altro, attaccava i consiglieri comunali di Forza-Italia che non erano andati al convegno. Così facendo, l’Onorevole, sembrerebbe sia caduto in una trappola, accentuando ancor di più le divisioni nel partito. Purtroppo la situazione all’interno delle forze d’opposizione, non solo in Forza-Italia, non è ancora completamente chiarita: a volte si antepongono interessi o rancori personali alla necessità di far riconquistare, al nostro comune, la libertà e la dignità perduta. Questo obiettivo si può raggiungere, come ci ha insegnato l’esperienza di cinque anni fa, solo promuovendo l’unità di tutte le forze di opposizione e, come amministratori, un gruppo di persone che sia alternativo a quello che ha governato il paese negli ultimi anni. Se questo obiettivo non verrà perseguito in maniera limpida e determinata, non credo che ripresenterò la mia candidatura. Tornando al discorso sui volantini anonimi mi domando cosa potremmo fare, al di là dello scontato biasimo, per ostacolare questo fenomeno che, in vista delle prossime elezioni comunali, si andrà probabilmente estendendo. Credo che l’unica cosa da fare, quando ci perviene uno scritto anonimo, anche se può compiacerci perchè attacca nostri avversari, sia quello di cestinarlo subito, non farlo vedere a nessuno, perchè diffondendolo si diventa automaticamente complici degli autori.

G.M.