I consiglieri comunali dell’ex gruppo Polo-Libeccio dott. Gustavo Mion e dott. Giuseppe Natale hanno elaborato una bozza sulle linee generali del programma da discutere con i rappresentanti degli altri gruppi che concorrono al movimento civico “Insieme”.
Preambolo: Il nostro programma è costruire un’alternativa al modo di amministrare del gruppo politico che ha guidato il nostro Comune negli ultimi anni. Nostra intenzione è ridare dignità al paese, che è stato subordinato, per anni, a “poteri forti” esterni, e migliorare il clima di civile confronto tra i cittadini e tra le varie forze politiche locali. Il movimento civico che abbiamo creato è apartitico, nel senso che vuole essere libero da condizionamenti esterni, ma è costituito, per la maggior parte, da esponenti di tutta l’area politica di centro-destra, di impostazione politico-culturale liberale, attenti alle esigenze delle persone, e delle aziende, che producono occasioni di lavoro produttivo. Ma è aperto anche alla partecipazione di gruppi civici e singole persone di area politica diversa, (centro-sinistra), accogliendone le richieste di tutela delle fasce più deboli della comunità. Al fine di assicurare l’indipendenza del nostro Comune da quei poteri esterni, che hanno condizionato le sorti di Centola negli ultimi anni, ed anche per rispetto degli orientamenti politici della maggior parte della popolazione, riteniamo che il candidato a sindaco debba essere di area centro-destra. Così, pur garantendo adeguata rappresentanza agli altri gruppi, la maggior parte dei consiglieri e degli assessori comunali deve essere di centro-destra. Anche le persone che verranno scelte per rappresentare il Comune negli organismi sovracomunali, di maggior rilevanza politica, (ad es. Comunità montana, Parco), dovranno essere della stessa area politica.
Lavoro: L’Amministrazione comunale deve creare quelle condizioni per cui le persone, le aziende, non siano ostacolate, ma favorite, a produrre occasioni di lavoro e di impresa; non solo nel settore del turismo, ma anche in settori meno stagionali come quelli dell’edilizia, dell’artigianato, del commercio e dell’agricoltura. Per questo è necessario valorizzare le risorse umane del nostro territorio promovendo corsi di formazione e di aggiornamento professionale. Si deve promuovere di più il lavoro che produce ricchezza, meno quello clientelare. Si deve colpire quella vasta area di privilegio costituita da professionisti, imprenditori e clientele varie, che per anni hanno vissuto all’ombra del potere politico, ristabilendo pari opportunità di lavoro tra tutti i cittadini. L’amministrazione comunale deve riorganizzare i singoli servizi comunali, per garantire maggiore efficienza, con aumento della produttività, riduzione delle spese, e soprattutto garantire un migliore rapporto tra il cittadino e l’Ente comunale, (ad es. dando informazioni e servizi via internet). In quest’ottica si dovrà istituire la figura del Difensore Civico, che dovrebbe tutelare i cittadini nei confronti di abusi, disfunzioni e carenze della macchina amministrativa; inoltre si deve garantire un più efficiente servizio di segreteria comunale che sappia eventualmente prendere provvedimenti disciplinari per i dipendenti che non rispettino i loro doveri. Si dovrà raggiungere un accordo preventivo, tra i rappresentanti del movimento “Insieme”, su come gestire concorsi, incarichi, appalti, concessioni, cercando di favorire, nei limiti consentiti dalla legge, le ditte e i soggetti residenti nel nostro comune.
Piano regolatore: Favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente, in particolare alberghi, villaggi turistici, centri storici; all’atto della redazione del “P.U.C.”, si dovranno, eventualmente, apportare quelle modifiche che consentano la realizzazione di almeno un nuovo villaggio-albergo, di livello internazionale, Acquisizione al patrimonio comunale delle strade provinciali che attraversano i centri abitati. Accelerazione delle pratiche di condono, collegando la remunerazione dei tecnici convenzionati al numero delle pratiche completate. Completare il censimento delle unità immobiliari. Completamento della toponomastica.
Promozione della Cultura: Realizzazione di una biblioteca, di un centro per riunioni e spettacoli, istituzione di corsi di formazione professionale, in particolare nell’ambito di attività legate al turismo.
Tutela dei bisogni essenziali delle fasce più deboli della comunità.
Difesa dei valori della famiglia.
Tutela dell’ambiente, non rigida, ma nell’ottica dell’interesse pubblico.
Opere pubbliche: priorità di realizzazione in base al rapporto costo-beneficio.
Tempi concordati per l’attuazione dei punti del programma.
Gustavo Mion