ELEZIONI COMUNALI A CENTOLA

Programmi, lista civica sindaco

Domenica 8 ottobre 2006 alle ore 17, presso l’Hotel Pietre Rosse in Centola, il gruppo denominato provvisoriamente “INSIEME PER IL COMUNE” invita tutti i cittadini a partecipare ad una riunione sul tema: “Programma – Lista civica – Sindaco” per le elezioni comunali del 2007. Il gruppo “Insieme per il Comune” sottopone all’attenzione dei cittadini e delle varie associazioni di categoria una bozza di programma (vedi riquadro in fondo) da realizzare per arrestare la caduta economica, sociale e culturale del territorio ed iniziare una ripresa a vantaggio di tutti. È ovvio che la suddetta bozza di programma sia assolutamente indicativa e che possa essere modificata, ampliata e corretta, sulla base degli incontri e delle discussioni che il nostro gruppo si propone di promuovere con le categorie produttive e con gli altri partiti e gruppi politici che non si riconoscono nell’operato dell’attuale amministrazione. Tuttavia il nostro gruppo ritiene che due argomenti della bozza di programma siano prioritari ed irrinunciabili:
1 - La modifica del piano regolatore, intesa a favorire le strutture turistiche e commerciali esistenti, che porti ad esempio alla trasformazione dei villaggi esistenti in strutture moderne (come l’Happy Village del comandante Fioravante Tartuffo) e all’insediamento di qualche nuovo villaggio del tipo Club Méditerranée, che possa garantire l’occupazione di 150-200 dipendenti e contribuire così alla soluzione del problema dell’occupazione nel comune di Centola.
2 - La ristrutturazione della pianta organica del personale comunale, con particolare riguardo all’Ufficio tecnico, in modo da assicurare risposte celeri e sicure alle varie istanze dei cittadini.
Poiché il lavoro comune del nostro gruppo con gli altri interlocutori è finalizzato alla presentazione di una lista civica alle prossime elezioni amministrative comunali, è ovvio che il nome di tale lista non dovrà essere necessariamente quello provvisorio del nostro gruppo (“Insieme per il Comune”), ma potrà essere cambiato con voto di una futura assemblea costituente. Per quanto riguarda infine la scelta del candidato Sindaco, il gruppo “Insieme per il Comune” ritiene che la cosa più importante sia il programma. Una volta trovato l’accordo sul programma, sarà più facile trovare il sindaco, scelto tra le persone che si impegnino a realizzarlo, perché non sono importanti le persone, quanto le cose da realizzare. L’invito è rivolto a quanti preferiscano favorire l’interesse comune e non l’interesse individuale. Concordiamo tutti insieme un programma, sottoscriviamolo e poi troveremo l’intesa sul nome del sindaco, tra tutti coloro che avanzeranno la candidatura. Il gruppo “Insieme per il Comune”, oltre a presentare la suddetta bozza di programma come base di partenza per il lavoro comune, dichiara sin d’ora di rinunciare ad esprimere un proprio candidato a sindaco, pur avendo nelle proprie fila persone con ottime qualità e conoscenze della vita amministrativa. Ciò per dare un segno di coerenza e concretezza e non parole vuote e di circostanza. È ovvio che dovrà essere scelto un sindaco capace e che abbia fiducia nella coalizione e nel programma da essa espresso: un grande sindaco per un grande programma, insomma. L’interesse pubblico deve rappresentare la priorità assoluta e gli amministratori devono avere il senso dello Stato. Il Comune, gravato da pesanti debiti, deve essere risanato, eliminando gli sprechi e ridimensionando le feste, i taglia-nastri e così via. Le risorse devono essere impegnate per i settori di utilità pubblica, come scuole, strade, acqua, elettricità, parcheggi, fogne, cioè per le infrastrutture che migliorano la vita dei cittadini. Quando si devono realizzare nuove opere, è opportuno impegnare ditte locali, per favorire la crescita economica del nostro territorio. Specialmente per la manutenzione di scuole, strade, edifici e servizi pubblici, il lavoro può essere affidato ad artigiani locali, secondo le proprie competenze e capacità. I componenti della futura amministrazione devono formare un gruppo compatto e decisionista con un unico obiettivo da perseguire: l’interesse comune. La futura lista civica deve essere composta da gente disposta a sacrificare il proprio orgoglio e le proprie ambizioni in favore della collettività. Si può essere determinanti assumendo la carica di sindaco, assessore o consigliere, e lo si può essere limitandosi a caldeggiare l’iscrizione in lista di persone degne di quelle cariche. Fare un passo indietro in favore dell’interesse comune è segno di saggezza e di intelligenza. Il gruppo “Insieme per il Comune” si dichiara fin d’ora disponibile a sottoscrivere un programma e delle candidature condivisi da tutti i componenti della futura lista civica. Essendo consapevole delle difficoltà e dell’entità del lavoro necessario per arrivare alla composizione di tale lista, il nostro gruppo desidera proporre uno schema operativo per arrivare alla composizione di una lista e di un programma che siano ad un tempo pienamente condivisi e perfettamente adeguati ai bisogni della popolazione e del territorio. Per i suddetti motivi, il gruppo “Insieme per il Comune” si fa promotore di organizzare una serie di riunioni tematiche con i cittadini, allo scopo di conoscere ed approfondire le problematiche, le aspirazioni e le necessità della popolazione. Ciascun incontro sarà rivolto ad uno specifico settore della popolazione. Al momento sono stati identificati i seguenti gruppi: Albergatori, Ristoratori, Altri operatori turistici, Pescatori, Agricoltori, Artigiani, Commercianti, Professionisti, Donne, Giovani. Gli incontri vedranno la partecipazione di uno o più esperti dello specifico settore, per proporre soluzioni ai problemi e suscitare idee e proposte per lo sviluppo. Tutti i partiti, non solo della Casa delle Libertà, tutti i gruppi politici e di opinione ed infine tutti i cittadini, che desiderino risollevare il nostro Comune ed il nostro territorio dal degrado e dal sottosviluppo in cui da troppi anni sono precipitati, sono invitati ed hanno il dovere di partecipare a questi incontri. I risultati e le valutazioni che da questi scaturiranno saranno la materia prima per stilare un programma elettorale concreto e condiviso da tutta la popolazione, che sarà il punto di forza di una lista civica che, avendo a cuore solo il bene del nostro paese, supererà e trascenderà ogni confine partitico e ideologico.

Umberto Meluccio

Bozza di programma

Piano regolatore. Deve essere rivisto ed aggiornato con riguardo a:
Infrastrutture: parcheggi, viabilità, illuminazione, lungomare Saline, discese a mare, edifici pubblici, fogne.
Ampliamento delle zone per insediamenti di alberghi e villaggi: località Piana, Marinella e Saline (dall’ex Club Méditerranée fino alla Torre Gabella, a monte e a valle di via Saline) in modo da favorire nuovi insediamenti (villaggi e strutture complementari).
Completamento del porto e ripristino piscina e molo ex Club Méditerranée.
Edilizia privata. Considerato il grande numero di seconde case esistenti, è opportuno limitare gli interventi al solo completamento dei complessi abitativi esistenti e delle coperture tipo mansarde.
Alle abitazioni esistenti e agli esercizi commerciali e artigiani , agli alberghi e ai villaggi si dovrà consentire la ristrutturazione e l’ampliamento, secondo le esigenze abitative dei nuclei familiari e secondo le esigenze e dei programmi ed indirizzi economici degli operatori turistici.
Si devono incentivare e favorire gli interventi che migliorano le strutture esistenti, alberghi, villaggi, esercizi pubblici, nuovi insediamenti complementari al turismo (parchi giochi, impianti sportivi, sale multiuso, piscine, ecc.)
Ufficio tecnico e condono edilizio. Ristrutturazione dei servizi e del personale: il personale deve provvedere solo all’istruttoria delle pratiche, mentre il potere autorizzativo (rilascio autorizzazioni e permessi a costruire) dovrà essere di competenza dell’assessore all’uopo delegato. Le autorizzazioni, le licenze e i permessi dovranno essere controfirmati da organi elettivi (consiglieri o assessori).
Pulizia, raccolta e trasporto rifiuti. Il bilancio comunale ha stanziato 1.062,601 € per il servizio di pulizia, raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani. L’intero servizio è gestito dal consorzio SA/4 di Vallo della Lucania. Il risultato di tale gestione non è certamente soddisfacente. I cittadini hanno la visione diretta della qualità del servizio. Occorre una gestione più articolata del servizio stesso e il risultato ottimale può essere conseguito solamente con la collaborazione del cittadino, l’efficienza degli addetti al servizio ed il coordinamento del responsabile del servizio. La gestione deve essere effettuata direttamente dal Comune. L’appalto può essere limitato alla raccolta differenziata: non si comprende, infatti, perché il servizio debba essere appaltato al consorzio SA/4, che a sua volta lo subappalta ad altre cooperative. Eliminando i subappalti è ovvio che i costi diminuiscano. La provincia di Salerno non dispone di discariche e di centri di stoccaggio rifiuti, tanto che la regione Campania esporta i rifiuti all’estero. Capita spesso che le discariche autorizzate siano sature e che il CDR di Battipaglia non riesca a smaltire i rifiuti, per cui i Comuni sono costretti a lasciarli nelle strade e nelle piazze. E questo, un Comune a vocazione turistica non può permetterselo. Per ovviare a ciò, è indispensabile che il comune di Centola provveda allo svuotamento del sito di stoccaggio in località Dernoia (Palombara), da utilizzare in caso di necessità per il deposito temporaneo dei rifiuti, da smaltire successivamente nei siti indicati dalla Provincia e dalla Regione. Poiché il sito di stoccaggio innanzi detto (località Dernoia) è in compartecipazione con il comune di Celle di Bulgheria, è più opportuno costruire un sito di stoccaggio provvisorio nel territorio. L’ARPAC non dovrebbe sollevare obiezioni sulla compatibilità ambientale, se il sito sarà realizzato adiacente all’impianto di depurazione previsto in località Derrata. Il sito in loco consentirebbe di effettuare nel periodo turistico il prelievo dei rifiuti anche al pomeriggio, per cui il territorio, e in special modo Palinuro, sarebbe molto più pulito.
Impianti fognanti. La rete fognante, gli impianti di sollevamento e depurazione devono essere gestiti in forma diretta dal Comune. In caso di appalto, il capitolato deve prevedere la nomina di un supervisore di fiducia dell’ente comunale. Nel caso che la gestione degli impianti debba essere affidata obbligatoriamente ad un ente consortile, la gestione ed i lavori devono essere visionati da un incaricato comunale, responsabile della conformità e della corretta esecuzione dei lavori.
Cimitero, Ville comunali, Edifici pubblici e scolastici. Appalto a cooperative locali.
Impianti sportivi. Gestione a cooperative o associazioni sportive, con preferenza a queste ultime.
Commercio. Il Comune dovrà rivedere il piano commerciale e conformare la dislocazione degli esercizi all’urbanizzazione del territorio, alla rete viaria ed agli insediamenti ricettivi (ad esempio: le grandi strutture di vendita e le attività artigianali dislocate in periferia ed invece gli esercizi di vicinato ubicati nei centri storici). I periodi di apertura obbligatori e gli orari saranno disposti secondo gli indirizzi generali della legge regionale, sentiti i rappresentanti dei commercianti.
Personale. Le aree dei servizi (tecnici, amministrativi, contabili, polizia locale) devono essere riviste e determinate in rapporto alla qualità del lavoro da svolgere. I servizi devono essere accorpati secondo le affinità delle funzioni (ad esempio: il commercio potrà rientrare nell’area della polizia locale, già incaricata istituzionalmente del controllo del commercio). I servizi di affissione e pubblicità, di occupazione spazi ed aree pubbliche, di riscossione tributi, attualmente dati in concessione a privati, devono essere gestiti direttamente dal Comune, con mezzi e personale proprio. La spesa per gli appalti sarà utilizzata per assumere personale proprio. In generale, salvo eccezioni, è necessario che siano utilizzati operai, impiegati, artigiani, ditte e professionisti locali, in modo che la ricchezza rimanga nel territorio comunale.
Turismo. In collaborazione con le associazioni albergatori e commercianti si può istituire la figura del promotore turistico, presso la ProLoco. Questi deve essere un personaggio esperto del settore, dedicato alla promozione turistica del territorio comunale, promotore di pacchetti a basso costo per l’ospitalità dei turisti nei periodi di bassa stagione. La spesa dovrebbe essere coperta con un contributo minimo a carico degli operatori turistici ed in parte prelevata dai rimborsi percepiti dal sindaco (21.000 € l’anno), dal vicesindaco (4.200 € l’anno) e dai cinque assessori (3.100 € l’anno ciascuno), per un importo complessivo di 40.700 € l’anno, pari a circa 80 milioni di vecchie lire.
Grotte. La fruizione delle grotte del capo Palinuro deve essere disciplinata da apposito regolamento, che preveda un adeguato pedaggio.
Piano spiagge. L’utilizzo delle spiagge deve essere disciplinato con apposito regolamento. Con la suddivisione del demanio marittimo in stabilimenti balneari, si possono rilasciare concessioni a cooperative, in modo da favorire l’occupazione.
Ambiente. L’ambiente deve essere difeso e salvaguardato, ma non deve essere reso intoccabile. Le zone soggette a tutela possono essere modificate con interventi che migliorino l’ambiente stesso.