La galleria della Mingardina

L'opera progettata potrebbe essere inutile e dannosa

La variante SS18, con lo svincolo di Poderia, sarà collegata alla ex SS562 “Mingardina” al Km 4 + VIII circa e precisamente in prossimità dei pozzi artesiani dell’acquedotto. Il collegamento sarà realizzato con una galleria che congiungerà l’uscita di Poderia con la citata Mingardina. L’opera certamente modificherà lo stato attuale dei luoghi ed interesserà terreni, roccia, flora e fauna tra l’indifferenza degli ambientalisti verdi, gialli, bianchi, rossi, ecc. ecc.
La variante SS18 con l’uscita di Poderia è già collegata con la Mingardina tramite la SP17, che smaltisce il traffico verso Montano Antilia, Laurito, Sanseverino, Palinuro, Marina di Camerota. Sanseverino di Centola sarà fortemente penalizzata dalla galleria, in quanto sarà totalmente isolata dal traffico diretto a sud (Policastro) e a nord (Vallo della Lucania). Sanseverino avrà visibilità solo da chi transita a 90 Km/h sulla variante SS18. La galleria farà risparmiare qualche minuto ai turisti ed ai cilentani diretti verso Palinuro o Marina di Camerota; ma vale la pena costruire una galleria per risparmiare qualche minuto? Non è più opportuno ed economico migliorare la viabilità esistente? Allargando qualche tratto e coprendo i tratti soggetti ad investimenti di pietre e massi con gallerie artificiali, si potrà continuare a utilizzare l’attuale strada. In tal modo si può mettere in sicurezza la viabilità esistente e si evita di costruire una nuova galleria. Con la costruzione della galleria, comunque, rimarranno soggetti a pericoli di caduta massi i tratti della Mingardina compresi tra il Km 1 + VI e il Km 2 + VI, tra il Km 3 + II al Km 4 e tra il Km 4 + I al Km 4 + III. Con l’entrata in esercizio della nuova galleria, l’ultimo tratto della Mingardina sarà utilizzato solo dai residenti di Sanseverino. Quando la strada sarà investita da qualche caduta di pietre o massi, certamente sarà chiusa al traffico, ma sarà poi riaperta in breve termine? Ci sarà più qualcuno che si prenderà la responsabilità di consentire il transito con l’apposizione di semplici “cartelli monitori”? Avverrà che i sanseverinesi, per tornare a casa, dovranno percorrere la futura galleria. Le strade sono il volano per lo sviluppo economico e culturale, poiché favoriscono lo scambio di beni e cultura. L’isolamento impedisce la crescita. Sanseverino, allo stato, è già penalizzata per la posizione decentrata da Palinuro e Marina di Camerota e con la costruzione della galleria l’isolamento sarà totale. Quei due bar, qualche negozio, una macelleria, qualche albergo, un ristorante, un agriturismo da chi saranno frequentati? Avranno qualche cliente solo quando le strutture ricettive e gli esercizi di Palinuro e di Marina di Camerota saranno pieni. Chi andrà ad investire in un luogo lontano e isolato? Il nuovo impianto di carburante Esso a chi venderà il carburante? Il sindaco di Celle di Bulgheria e quello di Centola (quest’ultimo sembra che sia uno dei progettisti della galleria) hanno valutato bene se sia più opportuno realizzare una galleria ex novo o migliorare la viabilità esistente?

Umberto Meluccio
AN Centola Palinuro