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dicembre 2005
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L'A.I.C. è una realtà

E’ in dirittura d’arrivo l’Atlante Informativo Comunale (AIC). Il lavoro, il cui incarico era stato affidato circa un anno fa, sarà presentato nelle prossime settimane. Ma che cosa è questo strumento? L’AIC si configura come un sottosistema del più complesso Sistema Informativo Comunale (SIC). Oggi si tende a dare ai Sistemi Informativi Territoriali, di cui il SIC rappresenta la scala comunale, una valenza diversa dal passato. Infatti, un tempo, tali sistemi erano sostanzialmente una serie di cartografie tematiche, di relazioni spesso non adeguatamente correlate e difficilmente consultabili. Il SIT assume oggi, attraverso le moderne tecnologie digitali, una veste completamente diversa configurandosi come un grosso calderone di dati normalizzati gestiti da “data base relazionali” che possono essere interrogati selettivamente. L’ AIC costituisce la base geografica digitale su cui incardinare tali dati, nonché l’insieme dei sistemi, delle regole e delle modalità di gestione dei medesimi. I dati possono essere i più disparati a seconda delle precipue richieste dell’ente. Nello specifico il lavoro tratta quelli attinenti la gestione urbanistica e tributaria del territorio, realizzando così parte del più complesso SIC, gettando le fondamenta informatiche su cui esso potrà miratamente espandersi negli altri settori di interesse comunale. La creazione dell’AIC porta a grosse novità nell’ambito del SIC. La chiave di lettura del territorio non sarà più il cittadino, rispetto al quale si è sino ad oggi plasmato il sistema comunale in ambito urbanistico e tributario, bensì il territorio stesso con le sue entità fisiche. La possibilità di digitalizzare tali entità e di associare ad esse un identificativo numerico, cui far corrispondere una serie di dati interrogabili, costituisce la base per la suddetta inversione di tendenza. Il dato numerico individua univocamente, attraverso una procedura normalizzata (una sorta di Codice Fiscale edilizio), la zona censuaria, l’isolato, l’edificio, l’unità immobiliare. In questo modo l’unità immobiliare diviene oggetto di imposta per la parte tributaria e serbatoio di dati per quella urbanistica, consentendo di svincolarsi dal soggetto-cittadino. Quanto descritto altro non è che un Sistema Informativo Geografico (GIS), ed è proprio in funzione delle esigenze numeriche dei software GIS che è necessario avere come riferimento l’unicità del dato fisico-numerico e non quello patrimoniale/catastale. L’AIC costituisce uno strumento eccezionale a scopo pianificatorio urbanistico, storico-artistico, ambientale-paesistico, tributario ecc. E’ uno strumento di controllo ai fini del buon governo del territorio. L’Anagrafe Patrimoniale Comunale (APC) gestita col GIS consente di far fronte al pericolo di elusioni fiscali.

Antonio Romano
Assessore Innovazione Comune di Camerota