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dicembre 2005
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L'accusato risponde

Non era mai successo che gli articoli scritti su Hermes dai due consiglieri comunali del Movimento Democratico (ex Polo-Libeccio) suscitassero tante polemiche. Per l’articolo che ha scritto, il dott. Natale ha dovuto sorbirsi gli insulti dell’On. Cuomo, l’ultimo dei saccheggiatori dei voti degli elettori di Forza-Italia. Il sottoscritto ha dovuto subire aggressioni verbali ed aggressioni scritte per un articolo che descriveva, in maniera pacata, l’attuale situazione politica e le voci che circolavano riguardo ai possibili candidati a sindaco. Non erano certo mie proposte di candidature, come qualcuno ha pensato. Dichiaravo, poi, quelli che erano i nostri propositi per le prossime elezioni comunali: cioè che la prospettiva più ragionevole per creare un’alternativa all’attuale gruppo di potere sia l’alleanza tra i vari gruppi di opposizione. La prospettiva di un riavvicinamento tra le forze d’opposizione (si parla anche di fare un unico gruppo consiliare), forse ha fatto saltare i nervi a qualcuno, ed ecco che Luigi Speranza, insieme con il suo compagno Nicola Valente, si mette a sparare su chi potrebbe ostacolare le loro strategie politiche. Luigi Speranza tira in ballo l’ultimo volantino anonimo, diffamatorio, scritto contro esponenti di Forza Italia e, forse per allontanare da sé o dai suoi amici eventuali sospetti, ci indirizza nella direzione di esponenti dell’UDEUR, può darsi che abbia ragione; ma in fin dei conti UDEUR, Margherita e Rifondazione Comunista sono alleati, nel centro-sinistra, a livello nazionale, regionale, provinciale, e non ci sarebbe da meravigliarsi se avessero una strategia comune anche a livello comunale. Meno comprensibile, a meno che non ci si trovi di fronte ad uno sdoppiamento di personalità, o a qualcuno che agisce per conto di chi attualmente gestisce il Comune, l’opera denigratoria che sembra originare dall’interno delle stesse forze di opposizione di centro-destra; verrebbe il sospetto che ci sia qualcuno che un giorno predica l’unità e la collaborazione e il giorno dopo scrive volantini anonimi che seminano discordia! Comunque ringrazio Luigi Speranza e Nicola Valente per avermi dedicato quasi per intero tutto il loro giornalino, che costituisce un perfetto esempio di tecnica della disinformazione: lanciano accuse deliranti e prendono parole e pezzi di frasi dal mio articolo, accostandoli e facendogli assumere un significato completamente diverso, basta confrontare i due articoli per rendersene conto. Ad esempio, quando parlo di chi critica il sindaco ed anche l’opposizione, pensano che io mi riferisca a loro, in realtà io pensavo ai molti cittadini che esprimono critiche riguardo all’operato dei politici, di maggioranza e di opposizione, cittadini che io ringrazio; perché, se le critiche sono costruttive, preferisco di gran lunga i critici agli adulatori. In ogni modo invitavo tutti ad avere più senso civico, più coraggio, e ad evitare l’errore di scrivere volantini anonimi e diffamatori. Per chi vuole esprimere le proprie opinioni, mettiamo a disposizione di tutti questo giornale, (come, a suo tempo lo mettemmo a disposizione di Luigi Speranza e di Nicola Valente). Così quando parlavo di filosofi e seminatori di zizzania, non pensavo a loro, che pure lo sono, ma a quelli ben più pericolosi che si annidano nei gruppi di centro-destra. Poi, per quanto riguarda la questione dell’elezione dei membri della commissione beni ambientali, che ha suscitato l’interesse e l’opera di falsificazione di Nicola Valente, allego copia della lettera che scrivemmo, dopo questa vicenda, rispondendo ad un’altra inviata, anche a nome di altri componenti del Movimento Democratico, dal sig. Speranza. A quella lettera non abbiamo mai ricevuto risposta.

Gustavo Mion