Parcheggi comunali e ausiliari del traffico

I parcheggi comunali producono guadagno sicuro per società e cooperative che se ne aggiudicano l’appalto. In caso di scarsa produttività si può sempre trovare una scusa per non versare la quota dovuta, per cui il guadagno è sicuro. Fino al 2004, quando qualche parcheggio si dimostrava improduttivo, si trovava o si inventava qualche deterrente (scarsa illuminazione, mancata sistemazione del suolo, ecc.) per stralciare la parte improduttiva e per non versare la quota dovuta. A fine appalto non si saldava quanto dovuto, ma si aspettava la gara d’appalto dell’anno successivo. Per il parcheggio del porto, che nel 2004 è stato gestito da una ditta individuale, la quale, adducendo pretesti poco convincenti, smentiti quasi totalmente dal responsabile dell’ U.T.C. Comunale, non ha versato la somma di ben 15.000,00 € (quindicimila euro).
La stessa persona gestisce la pubblicità e le affissioni, l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, coordina i servizi di pulizia, raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani relativi al territorio del comune di Centola. Per l’estate 2005 i parcheggi sono stati appaltati senza apporre nessun avviso pubblico, come locandine o manifesti, ma limitandosi alla sola affissione del bando all’albo pretorio del Comune e con avvisi, passa parola, porta a porta, in modo che potessero concorrere i soliti, e qualche nuovo furbo. Per il parcheggio del porto, nell’anno 2004 si è avuto un mancato incasso di 15.000,00 € e nell’anno 2005 si è avuta già una perdita di 10.000,00 € (diecimila euro). Infatti la società “Aurora”, che aveva offerto 85.000,00 € circa, ha rinunciato all’appalto “PER MOTIVI PERSONALI”. La gara è stata quindi vinta dalla seconda ditta, la cooperativa “Il Sorriso”, che ha offerto 75.000,00 € circa. Si è consentito però alla ditta “Aurora” (già rinunciataria) di aggiudicarsi il parcheggio Campo sportivo via Saline, mentre il parcheggio di via Acqua dell’Olmo è stato appaltato alla società “Quattro V”. Le clausole del bando non sono state osservate né dalle ditte appaltatrici né dal responsabile del servizio del Comune. Ad esempio, perché per il parcheggio Saline (Campo sportivo e via Acqua dell’Olmo - ingresso Palinuro) non è stato assunto l’ausiliario del traffico come previsto dal bando di gara? Nel predetto bando, infatti, si fa obbligo dell’assunzione di un ausiliario del traffico per ogni parcheggio. Solo la cooperativa “Il Sorriso” ha adempiuto a tale obbligo per il parcheggio del porto, mentre il Comune ha provveduto ad assumere altre unità per il parcheggio sulla banchina dello stesso porto. I primi tre classificati sono stati assunti dal Comune per la vigilanza del parcheggio sulla banchina ed il quinto è stato assunto nel parcheggio privato del porto dalla cooperativa “Il Sorriso”. Caso strano, questi era la stessa persona che per motivi personali rinunciava all’appalto e che rappresenta la cooperativa “Aurora” aggiudicataria anche del parcheggio del campo sportivo. Allora ci chiediamo: come mai è stato escluso il quarto ausiliario in graduatoria e si è saltati direttamente al quinto? Perché si è illusa tanta gente, costringendola a frequentare un corso, quando la scelta degli ausiliari era a discrezione delle ditte appaltatrici? Perché questa ipotesi non è stata specificata chiaramente nel bando corso concorso? Allora ha ragione quel tale che all’affissione del bando corso concorso (tra le altre cose anche illeggibile) affermava: “il bando di corso concorso per la formazione delle graduatorie degli ausiliari del traffico è stato inventato per assumere qualcuno che non era stato assunto come vigile urbano stagionale nel periodo primaverile e non era stato ammesso a partecipare alla graduatoria per vigile urbano stagionale per l’estate 2005”. Praticamente come quell’ uccello che si era staccato dallo stormo e che si è fatto rientrare seguendo un’altra rotta… Con il criterio della discrezionalità i nuovi entrati in graduatoria per ausiliari del traffico non avranno mai la possibilità di essere assunti. Lavoreranno sempre i soliti privilegiati sia come vigili urbani, che come ausiliari del traffico e come collaboratori amministrativi. Questo avviene perché non si assume seguendo l’ordine cronologico della graduatoria e si consente di saltare da un graduatoria all’altra. Si consente alla stessa persona di lavorare prima come ausiliario, poi come vigile urbano e, in attesa di essere assunto, come collaboratore amministrativo. Per ovviare basterebbe prescrivere nei bandi di corso concorso il divieto di essere assunto per chi lavora o abbia già lavorato nell’anno di validità della graduatoria per una pubblica amministrazione a tempo determinato nella categoria “B3” e “C”. In tal modo si eviterebbe, come è successo quest’anno, che alcuni lavorino due mesi perché assunti in una graduatoria in vigore, altri due mesi con la nuova graduatoria e un mese come ausiliario del traffico, mentre inoltre sono in attesa di essere assunti come collaboratori amministrativi. Poiché la graduatoria per ausiliari del traffico è valida per tre anni, per l’anno 2006 alcuni avranno la possibilità di lavorare prima come ausiliari del traffico e poi come vigili urbani stagionali e collaboratori amministrativi.
Quando saranno assunti quelli che non hanno lavorato nemmeno un giorno?

Umberto Meluccio
AN Palinuro Centola