La Margherita, simbolo che da sempre rappresenta in questo Comune integrità,
onestà e coerenza, raffigura la volontà di innestare un percorso
politico sulla base di una continuità morale ed etica di antichi valori,
arricchita dalla disponibilità di apertura a chiunque voglia condividerne
il cammino e l'impegno.
Il gruppo che fa capo a questa lista civica si propone sulla scena amministrativa
con nuove idee e col progetto di una diversa modalità sia di gestione,
che di azione politica.
Modalità di gestione
In relazione alla modalità di gestione, si ritiene imprescindibile
la necessità che L’amministrazione della cosa pubblica sia strettamente
collegata ad un impegno collegiale e sinergico tra amministratori ed amministrati.
La collaborazione continua con gli abitanti del nostro Comune si unirà
alla quotidiana disponibilità del gruppo della Margherita, perché
siano direttamente i cittadini a sollecitare le domande ed a suggerire le
risposte. Senza la collaborazione di tutti si possono avere solo buone intenzioni
— anche grandi e rivoluzionarie intenzioni politiche, ma i risultati
amministrativi saranno sempre minimi.
D’altronde, la politica di un paese deve necessariamente partire dalla
sua organizzazione. La chiara e precisa fissazione delle regole, unita ad
una attenta programmazione, consentirà di giungere alla realizzazione
di opere pubbliche pensate nel lungo periodo, programmate e perciò
funzionanti, efficienti ed essenziali per lo sviluppo del posto.
La politica non deve essere intesa come rappresentatività assoluta
e distaccata dalla collettività, ma in unisono, affinché tutti
ne siano partecipi suggerendo e seguendo l’evoluzione dei progetti che
insieme abbiamo pensato e sognato. Solo cosi il ruolo degli elettori non terminerà
all’atto del voto, ma si sublimerà nel governo stesso del nostro
paese.
Questa lista si prefigge di essere solo lo strumento perché si attui
il desiderio di ognuno di noi, cioè di veder crescere il nostro paese.
Siamo convinti che i tempi siano maturi per un’inversione di pensiero
in relazione alla politica del Comune: non dobbiamo chiederci egoisticamente
che cosa questa lista potrà fare per NOI, ma bisogna chiedersi cosa
NOI potremmo fare insieme a questa lista. In ossequio a tale visione politica,
si intende:
- Predisporre, a rotazione, la convocazione di Consigli Comunali da tenersi
in tutti e tre i paesi del Comune perché solo attraverso un’amministrazione
partecipata i cittadini diventano anch’essi protagonisti e gestori attivi
del bene pubblico;
- Predisporre uno spazio, prima di ogni Consiglio Comunale, affinché
i cittadini possano esporre i problemi ovvero le loro lagnanze, con l’impegno
dell’amministrazione di dare loro una risposta confacente e immediata
— qualora possibile — oppure provvedendo, al più presto,
ad una adeguata soluzione dei quesiti proposti.
Potenziamento delle attività di auto-finanziamento del Comune
1 mutati tempi hanno reso, ormai, necessario considerare il COMUNE come un
ENTE produttivo, capace di rispondere alle esigenze della collettività
senza dover unicamente
attingere dalle tasche dei propri cittadini. E necessario, però, rilevare
che le risorse finanziarie del comune si sono assottigliate per i continui
tagli operati dal Governo Centrale. Pertanto, lo sforzo che ci proponiamo
sarà quello di riorganizzare i servizi in maniera tale da essere efficienti
col minimo costo.
Le opere andranno oculatamente programmate senza creare sovrapposizioni di
interventi con inutile dispendio di danaro.
Il nostro Comune possiede circa 3.000 ettari di boschi che rappresentano una
fonte di ricchezza, non più sfruttata da tempo. La regimentazione eco-compatibile
del taglio dei boschi e la vendita del materiale legnoso, nel contempo, consentirà
di realizzare un più attivo controllo del territorio, attuando non
solo la coltivazione delle piante, ma evitando anche l’attacco di eventuali
malattie, oltre a disciplinarne il taglio in modo più rigoroso e, soprattutto,
incassando il corrispettivo per la vendita.
Questi sono solo alcuni esempi attraverso i quali ci si propone di creare,
certo con fatica e tempo, un sistema amministrativo che Si renda capace, a
sua volta, di creare un utile da reinvestire a beneficio di tutti i cittadini.
Ambiente e territorio — Tutela del cittadino
La sensibilità ambientale è un punto fondamentale del nostro
impegno politico-amministrativo. La tutela e la salvaguardia del territorio
dalla contaminazione dell’inquinamento di ogni tipo ci spinge ad un
maggiore impegno per raggiungere questi primari obiettivi.
- In tale ottica sarà profuso il massimo sforzo per dotare Scario del
DEPURATORE e di adeguare i depuratori siti nel Capoluogo ed a Bosco.
- La presenza di una selva di antenne erette sul Monte Picotta rendono attuale
il sospetto che possano essere fonte di inquinamento elettromagnetico. E’0
quindi necessario commissionare un apposito studio per monitorare l’eventuale
contaminazione ambientale e prendere tutti i provvedimenti per la tutela della
salute dei cittadini.
Si ritiene altresì necessario ESTERNALIZZARE LA RACCOLTA E SMALTIMENTO
DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI, delocalizzare l’attuale sito di stoccaggio
di Monte Ricotta ed individuare un sito autorizzato di trasferenza ove allocare
i rifiuti (es. materassi; materiale ferroso, etc.) da smaltire fino al definitivo
trasferimento nei siti di stoccaggio.
- Opera vitale è il completamento ed adeguamento della RETE FOGNARIA
COMUNALE con l’obiettivo di servire tutti i nuclei urbanizzati del Comune.
Per evitare sversamenti di acque luride direttamente in mare, si dovrà
assicurare la riconduzione di tutti gli scarichi antropici ed industriali
direttamente nelle reti fognarie appositamente predisposte. A Bosco, dovrà
regolarizzarsi il funzionamento della rete fognaria alla Contrada “Gelso”,
mentre si dovrà necessariamente prolungare Ia rete fognaria in località
“Maloianni”.
- Si rende indifferibile ed indispensabile la creazione di un sito per il
deposito ovvero il transito dei MATERIALI DI RISULTA prodotti nell’esercizio
dell’attività edilizia.
- Quanto alla tutela idrogeologica ed ambientale, è urgente approntare
1a pulizia dei valloni dai materiali ivi scaricati con RIPRISTINO DELLE NATURALI
VIE DI DEFLUSSO DELLE ACQUE e recupero dei cosiddetti “sottacqua”
di antica realizzazione.
- Riveste priorità assoluta l’istituzione nel Comune di un corpo
della PROTEZIONE CIVILE TERRESTRE, nonché di un Corpo di PROTEZIONE
CIV ILE M ARITTIMA al fine di offrire un pronto strumento di tutela e salvaguardia
della pubblica incolumità dei cittadini e del territorio contro ogni
emergenza che possa paventarsi.
Turismo
II TURISMO rappresenta una delle risorse primarie sulle quali si concentra
lo sviluppo sia economico che sociale e culturale dell’intero territorio
comunale. Nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente ed a I fine
di offrire ai visitatori un turismo scelto e non di massa, le attività
turistiche dovranno essere volte a sostenere la ricettività attuando,
nel contempo, una selezione dei flussi esterni, e favorendo l’interscambio
dal mare verso l’interno e viceversa.
I nostri luoghi, infatti, ammirati per Ia loro bellezza incontaminata, sono
tuttavia incapaci di contenere l’enorme massa di turisti che si riversa
sull’area anche dalle limitrofe località balneari. In tale quadro,
deve necessariamente operarsi una selezione dell’utenza attraverso una
regolamentazione dei servizi (quali ad es. parcheggi; trasporti balneari;
posto barca, etc.) che prediliga le persone residenti, nonché coloro
che utilizzano le case ovvero le strutture ricettive site nel Comune e coloro
i quali contribuiscono col pagamento dei tributi al sostentamento dell’Ente.
In uno sviluppo mirato, bisogna che il turismo non Si riveli un onere per
il cittadino di questo paese (per la fruizione/intasamento delle spiagge e
dei servizi — parcheggi — e per la creazione di rifiuti il cui
smaltimento rimane incombenza dell’Ente e, quindi, della cittadinanza),
ma che sia, invece, occasione di sviluppo commerciale ed occupazionale. Nella
medesima ottica occorre regolamentare le vie del mare e Ia fruibilità
delle spiagge — in simbiosi con quanto previsto e regolamentato dall’istituzione
dell’area marina protetta — a! fine di dare un giusto riconoscimento,
anche economico, alla bellezza del litorale costiero e delle sue acque cristalline.
Un’analisi attenta sulla ricerca di sfruttamento di forme di turismo
alternativo a quello balneare deve favorire Ia creazione di percorsi enogastronomici
mare-terra. Vanno, inoltre, ripristinati gli antichi percorsi montani, le
vecchie mulattiere, i tratturi perché si alimenti il TURISMO COLLINARE
E MONTANO attraverso Ia disciplina del trekking, escursioni ecologiche, gite
campestri con degustazione di prodotti tipici locali.
L’amministrazione si attiverà per favorire lo sviluppo di iniziative
turistico ricettive — attraverso manifestazioni e progetti privati —
tese all’allungamento della stagione turistica nei periodi dell’anno
oggi non sfruttati, destagionalizzando l’utenza.
Importante è la promozione deh turismo religioso, valorizzando le numerose
chiese e cappelle esistenti sul territorio e valorizzando ulteriormente il
Santuario di Pietrasanta.
Infrastrutture
Vengono individuate alcune OPERE PUBBLICHE che ci si propone di progettare
e realizzare in quanto avvertite con assoluta priorità.
- Il PORTO, ormai finanziato ed appaltato, attende ora Ia sua realizzazione.
L’ente comunale, con la conseguente e definitiva messa in conformità
deh porto, ne determinerà, in accordo con la Regione Campania, una
forma di gestione efficiente ed efficace attraverso la costituzione di una
società mista (51 % capitale pubblico, 49% capitale privato), che sembra
essere la forma più idonea. La presenza di capitale pubblico sarà
tesa a garantire una maggiore tutela dell’interesse collettivo (occupazione,
tutela ambientale, coordinamento con le politiche attuate in concomitanza
al parco nazionale del Cilento e dell’area marina protetta di prossima
istituzione) ed una più agevole reperibilità di fonti di finanziamento,
mentre l’economicità della gestione verrà garantita dalla
presenza di soggetti privati. La partecipazione dell’ente comune sarà
determinante, innanzitutto, nella scelta del piano di ormeggio e del piano
tariffano che terranno conto del metraggio delle imbarcazioni e delle loro
destinazioni. L’impegno sarà volto a sfruttare al meglio i posti
barca destinati alla domanda di transito, forte generatrice di economie anche
esterne all’area portuale. in un’ottica di massimizzazione della
stagione turistica si predisporrà una pianificazione tariffaria tesa
a destagionalizzare la domanda, attraverso una differenziazione delle tariffe
in base: alla categoria di utenza (residente, non residente); al periodo di
stagionalità (alta stagione e/o bassa stagione); al contratto di ormeggio
(stanziale, stagionale, mensile, settimanale, giornaliero).
Andrà progettato e realizzato il recupero e lo sfruttamento delle AREE
CONTIGUE a! PORTO che consentiranno di dotare il paese di una serie di servizi
con conseguente sviluppo sul piano occupazionale.
Per i1 CIMITERO ALLA FRAZIONE BOSCO, oltre ad una sistemazione degna e necessaria,
urge un adeguamento e/o ricostruzione della cinta muraria relativa all’ampliamento
posteriore dell’area cimiteriale, oltre alla realizzazione di loculi
ed ossari. Come pure è necessario il completamento degli ampliamenti
dei cimiteri al Capoluogo ed a Scario, con interventi sulle chiese cimiteriali.
Bisogna necessariamente dotare il Comune di una efficiente rete di PARCHEGGI
che liberi dagli autoveicoli i centri storici restituendoli alla fruizione
dei cittadini e dei visitatori; detti parcheggi si ritiene individuarli: nel
Capoluogo, nella parte posteriore alla Chiesa madre, in località Foravecchia
per servire il none “Tornito” e nei pressi della Scuola Elementare;
a Scario, in prossimità della piazzetta “Faro” e nei pressi
della “Tone dell’Olivo”/Cimitero (predisponendo un servizio
di autobus navetta fino al centro del paese); a Bosco, in contrada “Gelso”e
nei pressi del lavatoio comunale. Sui nuovi parcheggi a farsi, cosI come in
tutte le aree già destinate a detto servizio, va prevista l’assegnazione
di posti auto a favore dei portatori di handicap.
La RETE IDRICA che serve i Centri storici andrà adeguata, rifatta e
completata con la sostituzione delle linee ormai obsolete; come pure urge
la realizzazione della rete idrica e fognaria per le zone del comune urbanizzate,
ma non ancora fomite da questo necessario servizio;
Le strade di comunicazione e di collegamento ai centri più grandi dovranno
essere rese agevoli in quanto imprescindibili sia per lo sviluppo locale,
che per la quotidiana mobilità del cittadino anche per esigenze di
lavoro; pertanto, si deve dotare il Comune dello SVINCOLO che lo colleghi
direttamente alla SUPERSTRADA PROVINCIALE “CILENTANA” sollecitando
Ia Provincia neh rendere attuale e prossimo detto intervento già individuato
in località Capolomonte di Bosco;
Uno dei principali impegni è il RECUPERO DEl CENTRI STORICI di San
Giovanni a Piro, Scario e Bosco con restauro dell’antico acciottolato,
riprendendo gli antichi
materia!i ed adeguando le tipologie delle strutture edili ai materiali ivi
utilizzati, anche predisponendo un programma economico comunale a sostegno
di tali interventi Questa riqualificazione andrà ad inserirsi nella
già avviata catalogazione degli edifici. ai sensi della L.R. 26/2002.
A quanti possiedono immobili in questo Comune occorre fornire i servizi che
a questi spettano, procedendo ad una RIQUALIFICAZ1ONE URBANISTICA delle località
“Marcarieto”, “Valle di Natale”, “Spineto”,
“Giuliano”, “Pietralba” e “Hangar”, oltre
a provvedere improrogabilmente alla pavimentazione del manto stradale che
le attraversa.
Scario necessita della CREAZIONE DI ATTREZZATURE SPORTIVE che siano di utilizzo
quotidiano per !a cittadinanza e risorsa per Ia fruibilità turistica.
Ci si propone assolutamente di realizzare un campo di calcio a 5 ed un campo
da tennis, nonché di impegnarsi per la definizione amministrativa e
progettuale del Campo Sportivo a Scario (già finanziato per €
154.940,00), da utilizzarsi anche per eventuali manifestazioni canore/teatrali
estive. Va, poi, assolutamente adeguato il campo di Calcio a 5, a Bosco, con
pavimentazione in erba sintetica e dotazione di illuminazione artificiale.
Lo sforzo sarà massimo per ottenere quei finanziamenti, sempre richiesti
e mai concessi finora, per la realizzazione di CASE POPOLARI nei tre centri.
Ugualmente importante è:
• il RECUPERO DELLA VIABILITA INTERNA: completamento strada Iacine:
realizzazione strada contrada Carpine; recupero e rifacimento manto stradale
della strada “Variante”; allargamento e completamento di via “Foravecchia”;
via “Cenobio”; strada “Cavallara”; via “Marcaneto/Palazzone”;
via “Lupinata”, via “Capolo monte” e adeguamento della
strada “Maloianni/Zagaroti” con predisposizione di scoli e cunette
per lo smaltimento delle acque meteoriche, a Bosco;
• sostenere la PROVINCIALIZZAZIONE della via “PALAZZONE”;
• il ripristino e recupero della VIABILITA INTERPODERALE con rifacimento
de manto stradale e realizzazione di cunette per lo smaltimento adeguato delle
acque me teoriche e, precisamente: Strada “Ciolandrea”, “Aia
della Serra”, c.da “Pedali”, “Vecchio bottino idrico/San
Giovanni a Piro”, “Forgia”, strada “Porta della Terra”,
via “Vitetta”, via “Ciorlia”, via “Macera”.
II COMPLETAMENTO della rete di ILLUMINAZIONE PUBBLICA (via “Scuro ne/Martellata”;
via “Monte”; via “Mulino”; via “Iacine”;
via “Pomia”; via “Casino”
come pure le altre zone di Scario e Bosco non sufficientemente illuminate)
ed INTERRAMENTO DELLA RETE ELETTRICA e TELEFONICA;
- Il RIPASCIMENTO E RECUPERO DEL LITORALE dalla località “GIARDINO”
alla località “CIMITERO” con la creazione di una passeggiata
dotata di impianto illuminazione che costeggi 1’abitato;
- Il RIPRISTINO della FONTE SAMBUCO e del parcheggio soprastante, attrezzandolo
di arredo urbano;
- Il RECUPERO ED ABBELLIMENTO della PIAZZA ORTEGA A BOSCO con predisposizione
di idonea struttura a tutela della salvaguardia delle maioliche decorate e
allocazione di arredo urbano e di impianto di illuminazione adeguato all’opera
pittorica prestigiosa che la piazza stessa custodisce.
- La Riattivazione delle ZONE SOGGETTE AD USO CIVICO, con speciale riferimento
a quelle relative all’abbeveraggio degli animali come “Ciolandrea”,
“Carpine”, “Pietratagliata” e altre zone.
- L’affidamento ad imprese abilitate locali della MANUTENZIONE ORDINARIA
STRAORDINARIA delle strade comunali dei tre centri.
Attività di regolamentazione e servizi comunali
In una linea politica tesa alla fissazione di regole certe, per evitare ogni
forma di discrezionalità amministrativa, in una visione di gestione
trasparente della cosa pubblica che faccia chiarezza sui diritti del cittadino
e che tenda a rendere i servizi comunali efficienti al massimo, si ritiene
di dover affrontare i seguenti argomenti programmatici.
- Il PIANO REGOLATORE GENERALE, ormai al suo epilogo burocratico in quanto
depositato in data 2 marzo 2005 alla Regione Campania, deve essere solo il
punto partenza per una regolamentazione urbanistica da concretizzarsi nell’adeguamento
dello stesso alle rinnovate esigenze.
- Essenziale è anche l’adeguamento del Regolamento Urbanistico
Comunale al fine conformare le possibilità concessorie del Comune a
quanto reso possibile dalle normative nazionali e regionali (cosi come è
stato fatto con l’art. 60 bis del Regolamento Urbanistico del Comune
che ha consentito l’adeguamento dei sottotetti).
- Dotare ii Comune di un PIANO COMMERCIALE.
- Ottimizzare e razionalizzare i SERVIZI offerti dagli Uffici comunali, con
EAFFORZAMENTO DELL’U.T.C. attraverso l’assunzione di nuove unità.
- ISTITUZIONE nel Comune dello SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE.
Politiche sociali, cultura e sport
Particolare attenzione ed impegno rivestono le seguenti attività:
- L’istruzione è certamente la base di ogni crescita, non solo
culturale, ma educazione formativa, per cui riteniamo che lo svolgimento dell’insegnamento
quotidiano vada garantito in edifici idonei e sicuri. Pertanto, l’attenzione
ricadrà sulla ristrutturazione e adeguamento degli EDIFICI SCOLASTICI
comunali esistenti, come pure sull’ASILO NIDO in corso di ultimazione,
con la conseguente attivazione del relativo servizio.
- Si intende predisporre un’attività di sostegno per la creazione
di cooperative misi carattere sociale affinché attraverso tali forme
associative venga dato nuovo impulso risorse del Comune favorendo l’inserimento
delle fasce deboli nel tessuto sociale produttivo.
- Progettazione e realizzazione di un piano per l’abbattimento delle
barriere architettoniche per garantire una normale vivibilità ai portatori
di handicap motori.
- Creazione ufficio segretariato sociale che possa garantire un continuo interscambio
tra le istituzioni e gli utenti al fine di colmare i disagi sociali e collaborare
con gli utenti per la programmazione e la realizzazione di interventi di sostegno
alle categorie di cittadini meno fortunate.
- Il recupero dei centri storici e degli edifici di particolare interesse
architettonico volto non solo ad una ristrutturazione materiale del contesto
urbano che sia capace di armonizzare il vecchio con il nuovo, ma soprattutto
sarà orientato a sensibilizzare il cittadino ad un recupero della propria
identità storica, culturale e territoriale. Infatti solo da una recuperata
identità territoriale può nascere il potenziamento di quelle
ATTIVITA’ ART1G1ANALI considerate connotative di una comunità,
che, nell’ottica dello sviluppo di un turismo intelligente e selezionato,
potranno diventare Ia vera risorsa economica e culturale di questo paese.
Si intende, pertanto, favorire la formazione di associazioni — con la
creazione di laboratori — per il recupero delle tradizioni artigiane
(fabbri, impagliatori; sarti; falegnami; etc.) attingendo dalla esperienza
delle persone di non giovane età in modo che possano tramandare le
loro arti ai più giovani. Vanno qui proposti, di concerto con la Regione
Campania, “Corsi di restauro di opere rurali di architettura Lucana
e Cilentana” con la creazione di una scuola artigiana “degli antichi
mestieri”, attingendo per tali iniziative alle disponibilità
del PIT — sezione formazione.
- Le famiglie con figli in tenera età avvertono il bisogno di poter
fruire di spazi attrezzati per i giochi dei bambini vanno, pertanto, realizzati
nei tre centri del Comune.
- Nell’ottica di un recupero delle proprie radici culturali, la RISTRUTTURAZIONE
ed il RECUPERO degli EDIFICI RELIGIOSI presenti sul territorio di notevole
bellezza architettonica e di ragguardevole pregio storico-culturale (Cenobio
Basiliano; Chiesa/Cimitero della Martellata; Chiesa San Gaetano — San
Giovanni a Piro; Chiesa dell’Immacolata — Scario; Chiesa San Nicola
— Bosco).
- In collaborazione e con il finanziamento del Parco Nazionale, va creato
e progettato ii “Paese Albergo” per utilizzare a fini turistici
tutte le abitazioni sfitte favorendone Ia ristrutturazione al fine di consorziarne
i proprietari e di offrire al turista un servizio ricettivo unitario da dare
in gestione a cooperative giovanili.
- Riorganizzazione e potenziamento della BIBLTOTECA COMUNALE, con sfruttamento
di altri immobili del Comune, con la creazione di una sezione informatizzata
per l’accesso ad internet e di una ludoteca al fine di creare un PUNTO
DI AGGREGAZIONE GIOVANILE.
- Promuovere e favorire la formazione di consorzi di olivicoltori ed agricoltori
al fine di migliorare Ia produzione e raccolta delle olive e di altri prodotti
biologici avendo come obiettivo il riconoscimento della produzione con il
marchio DOC, DOP , del marchio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di
Diano. L’Ente comunale avrà il compito di curare il collegamento
con la comunità Montana per lo studio e l’individuazione di zone
dove impiantare nuovi colture biologiche.
- Sostenere le iniziative musicali ad opera dei corpi bandistici esistenti
nel Comune in modo che possa rafforzarsi la formazione musicale dei cittadini.
- Favorire il sostegno ed il finanziamento di organizzazioni no-profit di
volontariato esistenti nel comune al fine di incentivare la sensibilizzazione
e l’integrazione delle fasce sociali più deboli.
- Creazione di aree da attrezzare per lo svolgimento di manifestazioni culturali
e di spettacoli teatrali, con la promozione dell’associazionismo culturale
e creazione di gruppi teatrali.
- Istituzione di fondi per la concessione di contributi economici per Ia promozione
nel Comune delle ATTIVITA SPORT1VE di diverso genere, favorendone Ia formazione
ovvero, per quelle già in atto, Ia prosecuzione.
Per quanto innanzi premesso, la presenza nella rinnovata compagine politica
di tre membri della Giunta e di tre Consiglieri Comunali dell’Amministrazione
uscente ci impone di aggiungere le OPERE PROGETTATE e GIA’ FINANZIATE
nel corso della precedente amministrazione e CHE SI REALIZZERANNO nel prossimo
quinquennio; tanto anche al fine di tributare loro il giusto merito per il
lavoro svolto e per l’onestà intellettuale, prima che politica,
di non vedersi tributare in futuro facili meriti di gestione.
Carmen Luisa Marotta