Rivista di cultura, attualità e politica
diretta da Paolino Vitolo
diretta da Paolino Vitolo
ottobre 2004
Il Cilento rappresenta una risorsa naturale, economica e turistica di grande rilevanza per lo sviluppo ed il benessere non solo per i propri abitanti e la provincia di Salerno, ma anche per la nostra Regione e il Mezzogiorno d’Italia. Un patrimonio da tutelare in primo luogo, ma anche da promuovere e potenziare con un’oculata politica di gestione delle risorse del territorio di concerto con le comunità locali, le quali devono essere protagoniste attive del loro futuro e non solo beneficiarie di interventi, il più delle volte opinabili ed infruttuosi, calati dall’alto. In questa ottica, quindi, occorre investire nella direzione di una mirata politica di programmazione, che da un lato significa innanzi tutto attivare la concreta, puntuale e funzionale realizzazione di infrastrutture e servizi, dall’altro sollecitare il confronto e la condivisione alla politica dello sviluppo di quanti - enti, operatori economici, associazioni di categoria – vivono il territorio e più di ogni altro conoscono e sanno interpretare i bisogni, le carenze, le aspirazioni e i destini della gente del Cilento. A cominciare, ovviamente, da quelli indispensabili come la modernizzazione delle reti idriche e fognarie. Per poter promuovere, d’altronde, una politica credibile per il Cilento occorre intervenire sulle infrastrutture primarie del territorio. Prima fra tutte la bonifica delle acque reflue e la realizzazione dei depuratori. Poi, è indispensabile pensare ad un massiccio intervento per favorire l’approvvigionamento idrico di queste realtà che vedono la popolazione moltiplicarsi in modo esponenziale nel corso della stagione estiva. A riguardo il Ministero dell’Ambiente ha avviato la definizione con le singole regioni di strumenti agili quali gli Accordi di programma quadro, in materia di gestione delle risorse idriche e di tutela delle acque, che consentono di definire le priorità, gli obiettivi, i ruoli, le azioni, le risorse impiegabili. Il Ministero dell’Ambiente e quello delle Infrastrutture hanno avviato la definizione di accordi di programma fra alcune regioni per rendere possibile il trasferimento di acqua come previsto dalla legge Galli. In proposito va detto che i fondi destinati all’Accordo di Programma per la Regione Campania ammontano complessivamente a 39.177.525 euro. Tuttavia, la nostra Regione è tra quelle che non hanno ancora sottoscritto l’Accordo di programma con il Ministero, il quale ne ha più volte sollecitato la definizione. Non secondario appare, poi, il problema relativo alla salvaguardia della fascia costiera da un pericolo silenzioso, persistente ed irreversibile rappresentato dall’erosione marina. Appare indispensabile programmare un intervento mirato per proteggere il litorale cilentano da un’aggressione che la natura opera a svantaggio dell’esistenza stessa delle spiagge. La grande risorsa economica è rappresentata dall’ambiente, che rende il Cilento un territorio invidiabile e di incomparabile bellezza, sia per le sue montagne, i suoi corsi d’acqua, i suoi boschi, ma anche per le sue coste, per le sue spiagge, il suo mare. In questo contesto, va sviluppato e diversamente gestito il Parco del Cilento, così come va promossa la costituzione di una riserva marina; scelta, quest’ultima, quanto mai utile, necessaria, urgente ed indifferibile. Per Forza Italia è indispensabile puntare su di un turismo di qualità che possa rendere competitivo questo territorio. A cominciare dalla riqualificazione dei porti turistici di Sapri, Agropoli, Acciaroli. Non possiamo non pensare, a fronte di tante incantevoli e superbe bellezze naturali, alla realizzazione di pontili attrezzati ed accoglienti. Senza trascurare la presenza, sin da questi approdi, di servizi all’insegna della qualità e della cordialità, con punti di informazione turistica, ma anche di pronta risposta ad esigenze di carattere sanitario. Un lavoro sinergico che il partito è impegnato a portare avanti nel continuo e costante dialogo con gli amministratori locali. È questo, infatti, l’approccio di Forza Italia con il Cilento. Promuovere il costante e fecondo confronto con il territorio e la sua gente, favorire la crescita con una classe dirigente locale consapevole del proprio ruolo e delle proprie responsabilità, sviluppare una cultura della condivisione nelle scelte di sviluppo con tutti i soggetti protagonisti della vita cilentana, contrastare la politica della confusa polverizzazione degli interventi, evitare il ripetersi di storie antiche fatte di cattedrali nel deserto, nella logica di sperperare danaro pubblico, deturpando l’ambiente senza favorire la crescita equilibrata e reale del territorio. Queste le ragioni dell’impegno politico per il Cilento di Forza Italia e dei suoi uomini. Questo lo sforzo del partito, che ogni giorno cerco di interpretare e a cui cerco di dare concreta attuazione.
On. Antonio Cuomo
Coordinatore Provinciale di Forza Italia
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