Palinuro località amena. O quasi…

L’unica cosa certa è il paesaggio, bellissimo. Il popolo di Palinuro può essere fiero di appartenere ad un territorio baciato dagli dei, ma meno apprezzato dai politici che lo controllano male. Con il loro non vedere, non sapere, non parlare, fanno in modo che questo territorio subisca aggressioni di ogni genere. È strano che i non vedenti siano cresciuti, tra politici e non. Il popolo di Palinuro subisce il danno e la beffa: il danno perché lavora due mesi in un anno e questo comporta un aumento ingiustificato dei prezzi e la beffa perché un aumento del caro vita rimane per sempre. Questo popolo si chiede da sempre come convogliare a Palinuro più turisti di “qualità” e in più mesi nell’arco dell’anno, ma risposte e proposte non arrivano, e quindi già bisogna avere un cervello che funziona, proiettando Palinuro in un circuito nazionale e (perché no?) anche internazionale, con servizi e svaghi per il popolo dei vacanzieri. È possibile che nessuno abbia idee? È umano non averne, ma basterebbe osservare cosa fanno le altre regioni e copiare.

DE LUCA ANTONIO