STORIA DI CAPRIOLI - IV PUNTATA
Negli anni '70, quando al comune di Pisciotta era sindaco don Aniello Marsicano,f u dato incarico all'arch.Morrica di pianificare il territorio del Comune in base al piano regolatore. Per Caprioli si stabilì in tutti i rioni di dare la possibilità a tutti di modificare la propria abitazione secondo le esigenze familiari ed anche di creare un nuovo appartamento eventualmente da affittare in estate. Questo era il nostro pensiero: che dopo cinque anni ogni cittadino potesse modificare secondo le proprie esigenze, per non creare speculazione edilizia commerciale a favore solo di qualcuno. Ma la minoranza comunale di allora presentò una sottoscrizione firmata da buona parte dei cittadini di Caprioli, in cui si affermava che quel piano regolatore non andava bene perché prevedeva che si costruissero dei casermoni come quelli che in effetti si stanno facendo adesso. L'hanno fatto con il cimitero e l'hanno ripetuto con lo sviluppo del paese. Anche non volendo adottare quel piano, io avrei preferito che si costruissero solo villette e non l'insediamento selvaggio che è stato fatto in seguito. Ora, la domanda che faccio a me stesso ed ai miei concittadini è questa: che cosa abbiamo avuto da questo grande piano regolatore dopo una così lunga attesa? Vi rendete conto che i turisti verranno solo nel mese di agosto a bagnarsi nel nostro mare portandosi da casa perfino la carta igienica? Mentre noi avremmo voluto che gli abitanti locali avessero costruito una seconda casa per poterla affittare in estate, facendo così in modo che il paese restasse di nostra proprietà. Il resto della storia alla prossima puntata.
Guido Montuori - Ex assessore del comune di Pisciotta