TUTTO VA BEN...
Nonostante
fosse domenica e nonostante la sera prima avessimo fatto tardi non per lavoro,
onestamente, ma per divertimento, la mattina dello scorso 29 febbraio ci siamo
alzati di buona lena alle 7, al suono della sveglia diligentemente impostata la
sera prima, per arrivare puntuali al convegno della Comunità Montana Lambro
Mingardo, che sarebbe iniziato alle 9,30 presso la Fondazione Alario di Ascea
Marina. Per fortuna il sole del mattino, che illuminava allegramente il capo
Palinuro e la spiaggia dorata delle Saline, ci ha fatto affrontare il viaggio
verso Ascea come se fosse una piacevole gita domenicale. Del resto il convegno
si presentava molto stimolante, sia per gli argomenti, sia per il calibro dei
relatori: si sarebbe parlato degli sviluppi del turismo, ed in particolare della
legge regionale 17/2001 sul fitto delle case estive, ed erano attesi personaggi
come l’on. Andria, presidente della Provincia di Salerno, e l’on. Valiante,
vicepresidente della Regione Campania. Sapevamo già che non si sarebbe iniziato
alle 9,30 (che diavolo! Come si può pretendere una puntualità teutonica nel
profondo sud e per di più di domenica?), ma non immaginavamo che i signori
politici ci avrebbero fatto aspettare fino alle 11,30, condannando
automaticamente la maggioranza del pubblico, non residente ad Ascea, a tornare
ai propri paesi verso le 3 del pomeriggio. Ma, "dove c’è gusto non c’è
pendenza", e tutti morivamo dalla voglia di sapere che cosa si sarebbe fatto di
nuovo per il turismo e, soprattutto, che cosa avrebbero dovuto fare i
proprietari di case, che usano affittarle ai turisti nei mesi estivi, per non
incorrere nei rigori di una legge promulgata l’ormai lontano 24 novembre 2002,
ma non ancora effettivamente applicata. Purtroppo la non breve attesa è andata
delusa. Si è parlato del turismo, ma soltanto per dire quanto siamo bravi e per
enunciare delle ovvie ricette, che conosciamo da tempo e che non sono state mai
applicate. La conduzione del convegno, affidata all’assessore D’Angiolillo, è
stata ineccepibile. Così pure gli interventi degli oratori, come Gino Marotta,
presidente della Comunità del Parco del Cilento
P.V.