SEQUESTRO DEL CAMPO SPORTIVO

Il comune chiede la riclassificazione dell’area

Camerota – Il Comune chiede la riclassificazione dell’area dove sorge il campo sportivo. L’impianto, alcune settimane fa, fu posto sotto sequestro dagli uomini della Capitaneria di Porto su ordine del Tribunale di Vallo della Lucania. Alla base del provvedimento restrittivo ci sarebbe il mancato pagamento dei canoni. L’amministrazione comunale ha assicurato per voce del delegato al Demanio Marittimo, Orlando Laino, che farà il possibile per sbloccare la situazione nel minor tempo possibile. Ma lo stesso Laino già guarda avanti prospettando una soluzione: "E’ovvio – dice l’esponente della maggioranza consiliare – che adesso bisogna risolvere velocemente la questione inerente al sequestro del campo sportivo. Come amministrazione – spiega Laino - nei prossimi giorni chiederemo la riclassificazione dell’area. E’ sotto gli occhi di tutti che la zona dove sorge il campo ha perso le sue caratteristiche originarie. A mio avviso non può essere più considerata area demaniale. A breve terremo un incontro con i responsabili dell’Agenzia del Demanio ai quali faremo presente la volontà del Comune di acquisire l’area". Il sequestro dell’impianto ha sollevato un vespaio di polemiche, e la stessa opposizione non ha perso l’occasione per tornare ad attaccare l’amministrazione. "La minoranza ha la faccia tosta di parlare. - replica infastidito il titolare della delega al demanio - Fanno finta di non sapere che, se oggi l’impianto è sequestrato, è anche per colpa loro, visto che la maggior parte degli arretrati risale all’epoca in cui era sindaco l’attuale consigliere di minoranza, il dr. Francesco Iannuzzi.

C.T.