BILANCIO DI FINE ANNO
INTERVISTA ALL'ON. ANTONIO ORICCHIO
Innanzi tutto
mi è grato cogliere l’occasione per formulare i miei migliori auguri di buon
Natale 2003 e di un felice e sereno anno nuovo 2004 a tutti i lettori di Hermes
e alle elettrici e gli elettori di Centola – Palinuro, di Camerota, San
Giovanni a Piro e di tutti i comuni a cui è in particolare dedicato questo
giornale. Vorrei poi parlare un po’ della mia attività di parlamentare e in
genere dell’attività politica svolta.
E’ l’On. Antonio Oricchio, deputato della Casa delle Libertà eletto nella nostra circoscrizione del Cilento, che ci concede un’intervista a un anno esatto dal suo intervento sul primo numero del nostro giornale, uscito – come i lettori ricorderanno – a dicembre 2002. Approfittiamo dell’occasione per chiedere all’onorevole che cosa di nuovo sia avvenuto nel nostro territorio e quali siano state le realizzazioni ottenute grazie alla sua opera di parlamentare.Ecco le sue risposte.
"Portare il Cilento in Parlamento" fu lo slogan della mia campagna elettorale alle elezioni politiche del 13 maggio 2001, conclusesi, come è bene ricordare, con una vittoria, da alcuni ritenuta impossibile, ma suggellata da ben 35.900 voti (48,88% del totale). È doveroso oggi ricordare che del Cilento si parla alla Camera dei Deputati anche per l’attività legislativa svolta e facilmente documentabile: 25 interventi in aula (ci sono deputati che per intere legislature non parlano mai), 70 interventi in commissione, 13 interrogazioni, interpellanze ed ordini del giorno, 5 relazioni su importanti progetti e disegni di legge, 2 relazioni scritte all’aula. Ma non è finita qui!
E come proposte di legge?
60 proposte di legge presentate, di cui 8 come primo firmatario (fra cui la prima proposta di legge per l’istituzione della nuova provincia del Cilento e del Vallo di Diano) e poi 52 proposte di legge come cofirmatario. In pratica va segnalato che ben 5 proposte sono diventate già legge, essendo state approvate da entrambi i rami del Parlamento. Di queste, ben 3 rivestono particolare importanza per il Cilento: quella sulla caccia, sul rilancio della nautica e del turismo nautico. Va ancora ricordato che qualunque cittadino del Cilento può oggi consultare più di 1000 siti web con riferimento alla mia attività e decine e decine di lanci d’agenzia nazionale ANSA.
Ed oltre all’attività legislativa, che cosa c’è di più diretto e immediato per il cittadino?
L’attività di servizio della segreteria politica ininterrottamente operativa dal giorno dopo le elezioni politiche, l’assistenza dovuta alla promozione sul territorio di appositi uffici di patronato, l’utilizzazione dei programmi di segretariato sociale autorizzati dal Servizio Civile Nazionale. E poi, il mantenimento dell’Ufficio ENEL di Sapri e dell’Agenzia Entrate di Agropoli e la reistituzione dell’Ufficio Finanziario di Sapri (dopo circa trent’anni), il mantenimento del carcere di Vallo e il potenziamento dei collegamenti ferroviari soprattutto per la stazione Pisciotta-Palinuro (a questo proposito, col prossimo orario 2004, Pisciotta otterrà in via ordinaria le fermate dei treni Eurocity 9384/9387 e 9381/9388). Mi pare tuttavia che, oltre a ciò, i punti più importanti dell’attività svolta siano indubbiamente l’inserimento nel piano triennale ANAS del nuovo tratto di superstrada da Battipaglia a Paestum, che completerà la variante alla SS18, che sarà ultimata tra circa un anno nel tratto Futani – Sanseverino (question time e relativa risposta del Ministro Lunardi del 27 novembre 2002) e poi il salvataggio di 100 miliardi di vecchie lire destinato al Patto territoriale del Cilento, finanziato con pochi altri patti dell’Italia meridionale (interpellanza del 14 novembre 2001 e deliberazione CIPE giugno/luglio 2003). Si tratta di cose molto concrete e, come visto, documentate per mezzo di appositi atti. Per concludere vorrei anche ricordare come sia stata assicurata la presenza di cittadini del Cilento in vari enti e organismi comprensoriali (anche di carattere provinciale e regionale), quali l’Azienda Speciale Porto di Salerno, il Consorzio Agrario Interprovinciale Napoli – Salerno – Avellino, il Consorzio Salerno 4 e la consulta giuridica dell’Ente Consortile Velia.
Ringraziamo l’On. Antonio Oricchio per la sua disponibilità e soprattutto per quello che ha fatto e che farà per la nostra terra. Ai nostri lettori un felice Natale ed un prospero anno nuovo.
La Redazione di Hermes