L’appello del sindaco di Camerota, Antonio Troccoli, ai colleghi dei comuni costieri cilentani.
SINDACI DEL CILENTO, DIFENDIAMO IL NOSTRO MARE
Camerota – Solidarietà al sindaco di Casalvelino, Antonio Morinelli, e rilancio di una più stretta collaborazione tra i primi cittadini dei comuni costieri che miri alla tutela dell’ immagine del mare cilentano. L’appello giunge da Camerota. A lanciarlo è il sindaco Antonio Troccoli. Il ragionamento del leader della giunta di centro-destra che amministra la cittadina cilentana da quattro anni, parte proprio dai recenti fatti di Casal Velino: "L’esperienza che ha visto protagonista, suo malgrado, il collega Morinelli deve servire di insegnamento a tutti noi. In pochi giorni è stato montato su un caso, che alla fine si è rivelato una bolla di sapone. Tuttavia – incalza il sindaco- certi avvenimenti danneggiano l’immagine della nostra costa e del nostro mare. Mi trovo perfettamente d’accordo con Morinelli quando dice che ogni volta che succede qualcosa nel Cilento si innesca un allarmismo sospetto, teso forse a favorire alcune zone a scapito di altre". Alla fine però il caso si è chiuso con il parere positivo dell’Arpac che ha dichiarato balenabili le acque… "E non poteva essere altrimenti. Il mare del Cilento è sicuramente tra i migliori a livello nazionale. Certo- rimarca Troccoli- questo non significa che bisogna abbassare la guardia. Dico solo che dinanzi alle emergenze è necessario che i responsabili delle istituzioni, Comuni, Regione, Arpac e Forze dell’ordine, svolgano il loro lavoro con serenità senza dimenticare che tutti, nell’ambito delle loro competenze,rappresentano lo Stato e per cui è fondamentale ispirarsi ad un principio di fattiva collaborazione". Qualche dubbio sullo stato di salute del mare della costiera cilentana è stato sollevato da Goletta verde… "Veramente a dover avere qualche dubbio dovremmo essere noi sindaci. Non si può passare una volta l’anno e pretendere di ergersi a giudici emettendo sentenze sommarie. I monitoraggi seri sono quelli che si fanno con cadenze settimanali o quindicinali. Per quanto mi riguarda- afferma il primo cittadino- fanno testo i dati dell’Arpac e di Tratto blu". Ma allora, come difendere l’immagine e la credibilità del mare del Cilento?. Su questo il sindaco sembra avere le idee chiare: "Bisogna rilanciare un’alleanza tra i sindaci del Cilento costiero, al di là delle appartenenza politiche". Insomma, una sorta di coalizione che sappia dare risposte dinanzi a quelli che da più parti sono definiti "allarmismi sospetti". "Sediamoci intorno ad un tavolo- dice Antonio Troccoli- e discutiamo su come promuovere la nostra costa. Su questo il sostegno del Parco può essere fondamentale. E’ ormai chiaro che ci sono personaggi che non perdono occasione per infangare la reputazione del Cilento,anche a costo di cadere nel ridicolo. Basti pensare che ho sentito addirittura qualcuno che paragonava il nostro mare a quello di altre zone dove gli scempi e la speculazione sono all’ordine del giorno. Che dire, vere farneticazioni, che però, se non vengono debitamente smentite e contrastate, rischiano di diventare dannose per l’immagine del nostro territorio e la sua economia".