PALINURO: FESTA DI SANT’ANTONIO DEL PORTO
Dopo oltre cinquant’anni una tradizione che si rinnova
Anche
quest’anno il popolo di Palinuro ha voluto rinnovare la sua devozione a
S.Antonio, come ormai da cinquant’anni a questa parte, con dei festeggiamenti
che hanno avuto inizio il 23 di settembre, per concludersi il 26 dello stesso
mese. Quattro giorni ricchi di emozione e di preghiera nel ringraziare il Santo,
che da diverse generazioni è parte della vita di ogni abitante di Palinuro e -
perché no? – di divertimento nel ritrovarsi la sera ad assistere ai vari
spettacoli che si svolgono nella piazza del paese. Il primo della serie si è
tenuto la sera del 23 con l’esibizione dei "Briganti", un gruppo
cilentano che ha fatto rivivere i brani più grandi della Napoli di un tempo,
calandoli nella musicalità di oggi. Uno dei momenti più significativi della
festa è stata la processione dei bambini delle scuole elementari e medie dalla
Cappella del Porto alla parrocchia del paese, per accompagnare la statua della
Madonna Assunta, festeggiata il giorno 24. È stato davvero emozionante veder
sfilare quei fanciulli con i loro insegnanti, il parroco e la gente che ha
voluto vivere quel momento così intenso, per poi assistere alla S. Messa,
durante la quale ha voluto esprimere il loro amore a Maria, la madre dell’umanità,
con un canto a lei dedicato. La sera, poi, ci si è ritrovati tutti in piazza,
grandi e piccini, per assistere allo spettacolo dei "Cimarosa", un
gruppo di musicisti che alla musica partenopea ha aggiunto alcuni brani del
panorama di quella leggera italiana, riarrangiati e personalizzati. Il 25 è
stato il giorno interamente dedicato a S.Antonio. La mattina alle 10,30 si è
celebrata la S. Messa nella Cappella del Porto, durante la quale un sacerdote,
Don Gianni, chiamato dal nostro parroco per l’occasione, ci ha parlato di
S.Antonio, di come impegnarci nella nostra vita ad essere semplici e umili, ma
grandi come lui. Nel pomeriggio, poi, alle 15 è iniziata la processione via
mare, con le barche affollate di gente, la musica della banda e i cosiddetti
colpi scuri preparati per la circostanza. Al rientro ha avuto luogo la
processione per le vie del paese, che si è conclusa la sera nella Cappella del
Porto, dove il Parroco, Don Claudio, ha dato la benedizione finale attraverso l’intercessione
di S.Antonio. In seguito si è tenuto il grande concerto bandistico della banda
di Francavilla Fontana, al termine del quale, quest’anno per la prima volta,
il Comitato organizzativo ha fatto rivivere, attraverso delle immagini dell’epoca
trascorsa ed un racconto, ciò che accadde il 25 settembre del lontano 1949,
quando un gruppo di pescatori, raggiunti da una tempesta in mezzo al mare, si
salvò grazie all’intercessione di S.Antonio. Un momento commovente e ricco di
emozione, che trapelava dagli occhi lucidi della gente che guardava e che
ascoltava con rapimento. La serata poi si è conclusa con lo spettacolo dei
fuochi pirotecnici. Il 26 è stato il giorno conclusivo, al termine del quale si
sono esibiti i "Neri per caso", un gruppo di cantanti che ha
intrattenuto, con il suo genere di musica "a cappella" e con la sua
simpatia, la moltitudine di gente riversatasi sul posto. Un grosso
ringraziamento ed elogio va al Comitato Festa di quest’anno, formato da un
gruppo di ragazzi desiderosi di dare a questa festa la sua giusta importanza nel
bagaglio culturale di ogni abitante di Palinuro, con la valida e preziosa
collaborazione del nuovo Parroco, Don Claudio Zanini, e con l’esperienza di
Romano Bernardino, che per anni ha organizzato questa festa. Che veramente
S.Antonio possa entrare ogni giorno nelle nostre case, nelle nostre famiglie e
nei nostri cuori, farci suoi imitatori e, come un faro, possa illuminare la via
giusta che conduce a Dio.
A.M.