I massi di Palinuro

IL PARCHEGGIO NEL CAMPO SPORTIVO

L’assenza di una programmazione turistica e territoriale da parte dell’Amministrazione comunale ancora una volta ha colto nel segno. Vogliamo parlare della cosa più semplice e noiosa di quest’estate, i parcheggi? Nell’immaginario collettivo viene subito in mente il contributo da versare al disservizio di turno; ebbene sì, anche quest’anno il Comune ha provveduto e la gente ha continuato a subire, subire e ancora subire. Spiegare i fatti è noioso per chi scrive e irritante per chi legge, ma dobbiamo dire che in questo comune c’è un completo disinteresse verso la collettività e verso la risorsa più importante: il turismo. Per quest’anno… stessa spiaggia stesso mare! E invece no, cari centolesi, il sindaco quest’anno vi ha fregato, al campo ci ha messo i massi e allora_ parcheggio al sole, nel caldo afoso del campo sportivo e a pagamento! L’amministrazione comunale ha pensato bene di guadagnare consensi, visto che le persone più sono maltrattate e più la premiano. Allora essa ha utilizzato i parcheggi a pagamento per incrementare il suo bacino di voti, anche in vista delle prossime consultazioni provinciali.. Molti provvedimenti in questo comune sono dettati purtroppo non da esigenze razionali e programmatiche, ma bensì da interessi prettamente personalistici e inconcludenti. Non è più tollerabile da parte della gente l’uso indiscriminato dei beni comunali, approfittando del lassismo e dell’apatia dei cittadini per fare i propri interessi. Tutto ciò è disonesto. È ora che la gente si renda conto che sicuramente, con il menefreghismo collettivo, il sindaco ci guadagna, e tanto, e il cittadino si ritrova sempre con le stesse vecchie fregature.

Guido Santangelo