A: ASSALPA2000, Ass.Commercianti, Ass.Ristoratori, Redazione di HERMES

Palinuro, 19.08.2003

Gentili Signori,
in data 18.08.2003 è stata pubblicata sul quotidiano "La Città" un’intera pagina dedicata a Palinuro, dal titolo "Ecco come Palinuro cambia look'. a firma dell'inviata Barbara Cangiano. Fra l'altro, sono riportate alcune dichiarazioni attribuite al Sindaco del Comune di Centola, ing. G. Stanziola. Inutile dire che tale titolo ha decisamente attirato la mia attenzione, spingendomi ad un’attenta lettura per capire i motivi di tale "cambiamento". Nella parte introduttiva, l'articolo in questione vagheggia di una Palinuro che "sta acquistando il gusto del selettivo", attribuendo ciò al "merito di un sindaco come Giovanni Stanziai» che pungola di continuo gli operatori del settore invitandoli a puntare, più che sulla quantità, sulla qualità".Poco dopo il Sindaco dichiara : "Per questo mi sforzo di far capire agli operatori turistici che per aver successo bisogna migliorare la qualità dei prodotti". Coerentemente con quanto sopra, il sig. Sindaco afferma di voler mettere al bando "tuguri fatiscenti o monolocali da dividere in dieci posti con soppalco", dichiarando che "ogni casa da affittare dovrà avere requisiti ben noti all'amministrazione comunale". Segue poi un bilancio positivo dei risultati raggiunti dall'Amministrazione Comunale in merito alle "decine di nuove aree di parcheggio", alla raccolta differenziata ed ai miglioramenti in materia di traffico. Non mancano ovviamente i buoni propositi: più attenzione per le spiagge, per la natura, regolamentazione dell'accesso alla Grotta Azzurra, parco faunistico e altroLa ciliegina finale è rappresentata dalla seguente affermazione dell'inviata de "la Città", che testualmente afferma: "Palinuro cambia repertorio? Sembra proprio di sì"Ciò premesso, mi sento in dovere di formulare alcune brevi considerazioni. In qualità di imprenditore e operatore turistico vivo quotidianamente, come ciascuno di voi, la realtà cittadina e i suoi endemici problemi. Ritengo inoltre che la maggior parte di questi problemi trovi origine proprio nell'assoluta carenza progettuale e operativa degli organi di governo del territorio, in primo luogo dell'Amministrazione Comunale.Ben vengano i "pungoli" e gli stimoli agli imprenditori a migliorare la qualità di prodotti e servizi dell'offerta turistica. Ciò che non accetto, ritenendolo offensivo dell'intelligenza e professionalità altrui, è che tali stimoli provengano dai principali responsabili dello "status quo" che, a differenza di quanto sembrerebbe leggendo l'articolo, non è certo quello di una realtà proiettata verso un ambizioso futuro. Evocare stimoli alla classe imprenditoriale costituisce a mio avviso un semplice alibi che mira a nascondere il fallimento propositivo, progettuale e realizzativo della nostra Amministrazione locale. Sollecito una riflessione comune in merito, che ci porti ad incalzare questa Amministrazione ancor più di quanto già fatto sui problemi concreti che ogni giorno ci troviamo ad affrontare. Ritengo che il tempo dei propositi e delle enunciazioni di principio sia ampiamente scaduto, e che i ritardi fin qui accumulati possano pregiudicare irrimediabilmente ogni possibilità di svolta economica e sociale del nostro territorio.Fiducioso di un vostro riscontro in merito, porgo cordiali saluti.

Mario Sansiviero - Albergatore di Palinuro