Il
15 giugno scorso si è tenuto a Vatolla di Perdifumo, nel cuore del Cilento, nel
palazzo De Vargas, prestigiosa sede della Fondazione Centro Studi Giambattista
Vico, il convegno "Impianti sportivi e beni culturali: il ruolo del Governo
e delle Fondazioni". Moderato dall’On. Antonio Oricchio, deputato della
CdL al Parlamento nazionale, il convegno ha avuto come ospite d’onore il
notissimo ex-Presidente del CONI, On. Mario Pescante, oggi Sottosegretario del
Ministero dei Beni e delle Attività culturali, che ha brillantemente concluso i
lavori con un applaudito intervento. I lavori sono stati aperti dall’arch.
Domenico Nicoletti, Presidente del Parco Nazionale Cilento e Vallo di Diano, che
ha ricordato come l’istituzione del Parco abbia fatto aumentare le presenze
turistiche sul territorio dai due milioni ai sei milioni all’anno; pur con le
notevoli difficoltà di amministrare queste zone, come ha ribadito il successivo
relatore Vincenzo Paolillo, sindaco di Perdifumo, che ha citato gli sforzi fatti
dall’amministrazione comunale per restaurare il palazzo De Vargas. È poi
intervenuto il Dr. Vincenzo Pepe, presidente della Fondazione G.B. Vico, che ha
evidenziato come una fondazione squisitamente culturale possa costituire un
forte incentivo per il turismo (15.000 visitatori nell’ultimo anno). Secondo
Pepe, al recupero del castello di Vatolla, effettuato nel 1994, dovrebbe ora
seguire quello del convento di Capaccio, che dovrebbe diventare un museo del
"grand tour". A questo punto si è inserito l’On. Oricchio, che ha
ricordato l’occasione del convegno, cioè l’inaugurazione degli impianti di
canottaggio e canoa nel bacino della diga dell’Alento. Essi, che costituiranno
un punto di riferimento ed un polo sportivo nell’Italia meridionale, sono
stati realizzati praticamente a costo zero, sfruttando dei fondi accantonati dal
lontano 1990 e recuperati allo scopo dal sottosegretario Pescante. Oricchio ha
inoltre ricordato come le potenzialità del Cilento siano notevolissime: uno
studio della Banca d’Italia rivela che esso ha la possibilità di incrementare
le presenze turistiche di circa 1.500.000 all’anno, contro 250.000 della
costiera amalfitana; ha ribadito infine il suo impegno per la realizzazione di
strade e infrastrutture, come la variante Battipaglia – Paestum della statale
18. Dopo gli interventi, in chiave assolutamente bipartisan del Vicepresidente
del Consiglio regionale On. Gennaro Mucciolo e del Consigliere regionale di A.N.
On. Salvatore Gagliano, che hanno entrambi ribadito, pur da opposti fronti
politici, la necessità di una stretta collaborazione tra le strutture regionali
e quelle locali del Cilento, ha infine preso la parola l’On. Pescante. Egli ha
ricordato che lo sport, in cui l’Italia eccelle, nonostante la scarsezza di
risorse (vero e proprio miracolo italiano), costituisce il miglior antidoto
contro la perdita dei valori fondanti della società, come la patria e la
famiglia. Il nuovo bacino di canottaggio è un esempio di come con poche risorse
si possano ottenere grandi risultati; con un ulteriore piccolo sforzo esso
potrà essere dotato di infrastrutture per il rimessaggio di imbarcazioni, di
"percorsi vita" e di quant’altro possa contribuire a farlo diventare
una struttura sempre più vitale e trainante. Con l’auspicio che possa
ospitare prossimamente le Olimpiadi della Natura, secondo la brillante idea
espressa in questo senso dall’On. Oricchio. Al termine del convegno, la
Fondazione Vico ha salutato i graditi ospiti, tra cui spiccavano gli
amministratori di moltissimi comuni del Cilento (e della stessa Centola), con un
assaggio di dolci tipici di Vatolla e di vini locali; il tutto servito all’aperto
nella corte del castello De Vargas. P.V.