Scongiurata in extremis l’ennesima spaccatura: le due correnti scelgono l’unità
FORZA ITALIA SCEGLIE ANTONIO BOTTIGLIERI
Gli azzurri trovano l’intesa ed eleggono un direttivo comune
Camerota – E’ Antonio Bottiglieri il nuovo coordinatore locale di Forza Italia. Al termine di una giornata congressuale intensa è prevalsa, dunque, la linea dell’unità e soprattutto del cambiamento. Doveva essere la giornata del confronto tra le due correnti interne che per oltre un anno e mezzo si sono combattute aspramente all’interno del partito. Così non è stato. A poche ore dall’apertura del seggio il coordinatore uscente Adolfo Scarano ha ritirato la lista, spianando di fatto la strada al candidato del gruppo del "rinnovamento" Antonio Bottiglieri, che da più parti, comunque, era dato per favorito. Alla fine, quindi, ha vinto il desiderio degli iscritti di uscire dal congresso finalmente uniti, e di evitare in extremis la tanto temuta spaccatura che ancora ieri mattina era dietro l’angolo. Lo si capisce leggendo la lista dei componenti del direttivo che vede al suo interno esponenti che si riconducono ad entrambi le correnti. Ad affiancare Antonio Bottiglieri saranno: Vincenzo Tartaglia, Saturno Raffaele, Luigi Amorevole, Antonio Luise, Silvio Ciociano ed Eugenio Gallotti. Un direttivo, quello eletto per acclamazione, "allargato" a tutta la base del partito. Era questo che aveva chiesto il coordinamento provinciale che ieri era rappresentato dal vice-coordinatore Pasquale Cuofano: "Il Cilento ha bisogno di un partito come Forza Italia - ha detto nel suo intervento il consigliere provinciale Cuofano - capace di programmare le scelte future. Per fare questo abbiamo bisogno di essere uniti". Un appello "all’unità" era venuto anche dagli esponenti degli altri partiti della Casa della Libertà che sono intervenuti in apertura. Unità, coesione e compattezza: sono state queste le parole pronunciate più spesso dagli esponenti forzisti, dal sindaco di Camerota Antonio Troccoli, all’assessore Antonio Romano ed in conclusione anche dall’Onorevole Antonio Oricchio, che con la sua presenza ha voluto "benedire" il nuovo gruppo dirigente. Insomma, dopo due anni travagliati, gli iscritti della sezione di Camerota avevano voglia di ritrovarsi. Per dare vita al nuovo corso di Forza Italia gli azzurri si sono affidati ad Antonio Bottiglieri il quale si è detto "orgoglioso ed emozionato". Il nuovo rappresentante cittadino nel suo primo discorso da coordinatore ha tracciato le linee guida del suo programma: "Adesso che abbiamo ritrovato l’unità, dobbiamo lavorare per restituire il partito alla gente. Forza Italia dovrà essere la casa di quanti credono di poter cambiare le cose davvero. Un grazie - ha affermato Bottiglieri - lo rivolgo a quanti hanno creduto in me. Spero di ripagare con i fatti la fiducia degli iscritti". Bottiglieri, infine, ha lanciato messaggi di pacificazione anche all’ex coordinatore Adolfo Scarano: "Dimentichiamo le incomprensioni del passato, perché il partito per crescere ha bisogno del contributo di tutti, nessuno escluso". Insomma, l’era di Antonio Bottiglieri comincia nel segno di un’"unità" che tutti auspicavano,ma in cui nessuno, almeno fino ieri mattina, credeva più. Anche questi sono i miracoli della politica.
C.T.