Rifiuti urbani: il dramma continua

A Centola le tariffe più alte

Vogliamo la raccolta differenziata

In previsione dell'estate 2003, che è ormai alle porte, il problema dei rifiuti persiste,  anzi, addirittura peggiora. Il degrado dei cassonetti esposti alla vista e all'olfatto di tutti, turisti compresi, è evidente. E tutto ciò nonostante le alte tariffe per la nettezza urbana  che il nostro comune ci impone. Perché paghiamo tanto e perché il servizio che ci offrono è così scadente? La colpa non è certamente dei netturbini, che non sono messi in condizione di lavorare bene. A loro dire, non vengono forniti nemmeno di tute da lavoro adeguate e di mascherine. Assunti nel giugno 2000 dalla ditta "Pixum" (casualmente di Pisciotta), con un contratto abnorme per un totale di 150 ore mensili nel periodo estivo e 104 nel periodo invernale, essi sono stati raggirati da promesse pre-elettorali di un contratto stabile e decente che non è mai arrivato. Le conseguenze di questa politica clientelare sono lo scarso servizio che ci è offerto e le tariffe fra le più alte d'Italia. Eppure la soluzione al problema c'è ed è stata sperimentata con successo da altri comuni cilentani (ad esempio Torraca): essa consiste nella raccolta e nello smaltimento differenziato dei rifiuti solidi urbani. Questo sistema moderno e avanzato, usato ormai regolarmente in tutti i paesi civile, consente di ottenere, oltre alla diminuzione delle tasse, addirittura profitti e nuovi posti di lavoro. A dire di qualche consigliere comunale uscente, la raccolta differenziata è stata già applicata. Ricordiamo però a questi signori che non basta un bidone di colore diverso in mezzo alla strada per applicare questa procedura, che richiede anche una certa organizzazione ed una campagna di sensibilizzazione dei cittadini. Comunque, questo è certo, alle tasche dei cittadini non risulta che la raccolta differenziata sia in uso presso il comune di Centola; e purtroppo non risulta nemmeno alla loro vista ed al loro olfatto, specie ora che la primavera ci sta portando tempo bello e temperature più alte. L'estate sta per arrivare, e con essa i turisti. Chiediamo pertanto all'Amministrazione di prendere atto della realtà e di impegnarsi a fare al più presto quanto possibile per porre fine a questo scandalo, che contribuisce a rovinare l’immagine della nostra terra. Ci sembra impossibile che in pieno terzo millennio un paese civile, che dovrebbe essere il fiore all’occhiello del Cilento, non riesca a migliorare un servizio basilare come quello della nettezza urbana.

Ermanno Montuori