Una fontana di fine '700 a Palinuro
Una
fontana molto bella da cui sgorga un’acqua cristallina, potabile con opportuni
controlli, è stata costruita in un orto gentilizio al centro di Palinuro alla
fine del 1700. E’ un bell’esempio di architettura rurale, che dimostra il
notevole valore che veniva dato dai proprietari ai propri orti, fonte di vita
nei tempi passati. La fontana ha forma rettangolare con tre propaggini che
sporgono a forma di petali simmetrici. Vi sono dei tralci di vite disegnati sui
pilastri laterali e, nonostante l’abbandono in cui versa, essa conserva una
caratteristica pittura a pastello. Al centro vi è una cavità da cui sgorga l’acqua.
Questa, come altre fonti presenti sul territorio di Palinuro, fu utilizzata
dalle popolazioni Enotrie nel VI° secolo a.C., e ancora prima nell’eneolitico.
Tutte le civiltà che si sono susseguite a capo Palinuro hanno usufruito e si
sono sviluppate vicino alle sorgenti, perché l’acqua è fonte di vita. Ho
fatto fotografare la fontana e l’ho pubblicata sull’edizione 2002 e 2003 del
calendario. Essa ha riscosso molta ammirazione nelle persone che l’hanno vista
per la prima volta. Tale fontana è una delle poche opere antiche che si possono
ammirare sul territorio di Palinuro. E’ nostra intenzione segnalare la fontana
alla soprintendenza di Salerno, per farla censire e proteggerla da eventuali
speculazioni e speculatori. In seguito presenteremo un progetto per la
valorizzazione di questo bene al Presidente del Parco del Cilento e del Vallo
del Diano. Il progetto dovrebbe comprendere uno spazio verde attrezzato, di
libero accesso ai cittadini, con un giardino con le varietà botaniche peculiari
di Capo Palinuro. L’orto botanico, con il museo archeologico e le splendide
grotte marine, sarà un’ulteriore attrattiva per il turismo di Palinuro.
Giuseppe Natale