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febbraio 2003
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Una fontana di fine '700 a Palinuro

Una fontana molto bella da cui sgorga un’acqua cristallina, potabile con opportuni controlli, è stata costruita in un orto gentilizio al centro di Palinuro alla fine del 1700. E’ un bell’esempio di architettura rurale, che dimostra il notevole valore che veniva dato dai proprietari ai propri orti, fonte di vita nei tempi passati. La fontana ha forma rettangolare con tre propaggini che sporgono a forma di petali simmetrici. Vi sono dei tralci di vite disegnati sui pilastri laterali e, nonostante l’abbandono in cui versa, essa conserva una caratteristica pittura a pastello. Al centro vi è una cavità da cui sgorga l’acqua. Questa, come altre fonti presenti sul territorio di Palinuro, fu utilizzata dalle popolazioni Enotrie nel VI° secolo a.C., e ancora prima nell’eneolitico. Tutte le civiltà che si sono susseguite a capo Palinuro hanno usufruito e si sono sviluppate vicino alle sorgenti, perché l’acqua è fonte di vita. Ho fatto fotografare la fontana e l’ho pubblicata sull’edizione 2002 e 2003 del calendario. Essa ha riscosso molta ammirazione nelle persone che l’hanno vista per la prima volta. Tale fontana è una delle poche opere antiche che si possono ammirare sul territorio di Palinuro. E’ nostra intenzione segnalare la fontana alla soprintendenza di Salerno, per farla censire e proteggerla da eventuali speculazioni e speculatori. In seguito presenteremo un progetto per la valorizzazione di questo bene al Presidente del Parco del Cilento e del Vallo del Diano. Il progetto dovrebbe comprendere uno spazio verde attrezzato, di libero accesso ai cittadini, con un giardino con le varietà botaniche peculiari di Capo Palinuro. L’orto botanico, con il museo archeologico e le splendide grotte marine, sarà un’ulteriore attrattiva per il turismo di Palinuro.

Giuseppe Natale