Di questo Giorno del Ricordo ho scritto in tutti gli anni passati. Quegli articoli sono ancora validi e attuali e chi vuole potrà rileggerli ai seguenti indirizzi:
6 febbraio 2024 - 10 febbraio: Giorno del Ricordo
5 febbraio 2023 - Il Giorno del Ricordo
10 febbraio 2022 - Giorno del Ricordo
10 febbraio 2021 - Giorno del Ricordo
Tra l'altro nell'articolo più antico, quello del 10 febbraio 2021, c'è il collegamento al bellissimo e tragico film "Rosso Istria" di Maximiliano Hernando Bruno, disponibile su RAI Play.
Quest'anno, all'indignazione per il vergognoso ritardo di circa sessant'anni in cui non si è potuto parlare di questa tragedia tutta italiana, si aggiunge lo sdegno per la protervia con cui alcuni imbecilli hanno insozzato il sacro suolo della foiba di Basovizza, presso Trieste.
Evidentemente non sono bastati sessant'anni di silenzio sulla sorte di oltre diecimila italiani gettati ancora vivi nelle voragini carsiche chiamate foibe, e di quelli più fortunati e molto più numerosi che dovettero abbandonare le loro case e le loro terre italianissime dell'Istria e della Dalmazia. Italiani che il partito comunista di allora boicottava e contro i quali aizzava l'odio dei soliti idioti per essere voluti fuggire dal paradiso dell'assassino Josip Broz Tito, per venire in Italia a togliere ai "compagni" il pane già scarso.
Con lunga fatica siamo riusciti solo nel 2004 ad ottenere il riconoscimento del Giorno del Ricordo, ma più di venti anni non sono bastati a tacitare gli imbecilli, ora che gli assassini ed i loro compagni e sodali sono finalmente scomparsi.
La vergognosa vandalizzazione del sacro suolo della foiba di Basovizza